🐺 A MUSO DURO – La nuova Serie D con 8 gironi e playoff nazionali? Una barzelletta lunga anni

A MUSO DURO – La nuova Serie D con 8 gironi e playoff nazionali? Una barzelletta lunga anni

Ci risiamo. Parlano di riforma, di riduzione a 8 gironi, di playoff veri che portano in Serie C. Ma quando? Come? Intanto noi continuiamo a correre per un obiettivo che non esiste. Ogni estate la solita promessa, ogni stagione la solita beffa.

Non se ne può più di questi play-off di cartone. Ogni anno ci rifilano la stessa farsa: “Stavolta conteranno, fidatevi”. Intanto società, tifosi e giocatori danno l’anima per una corsa che non porta da nessuna parte. Si gioca, si vince, si lotta… e poi? Solo una pacca sulla spalla e l’illusione di un ripescaggio se qualcun altro fallisce.

Dicono che cambierà tutto dal 2026/2027: otto gironi da 20 squadre, playoff nazionali con promozione reale, calendario più regolare. Ma nel frattempo? La prossima stagione – 2025/2026 – torneremo ai 9 gironi da 18 squadre, per un totale di 162 società. Un passo indietro. Un’altra stagione in cui chi arriva secondo, terzo o quarto si gioca solo l’onore.

Riduzione dei gironi? Bene, ma serve coraggio. Serve una Serie D con regole chiare e premi veri. Squadre che investono, piazze storiche, tifoserie calde: tutti meritano un campionato dove si sale per meriti sportivi, non per incastri da ufficio o PEC dell’ultima ora.

E noi molossi? Noi ci crediamo. Ma non ci facciamo più prendere in giro. Vogliamo sapere che ogni punto, ogni gol, ogni trasferta difficile ha un senso.

Non accettiamo più che mesi di sudore vengano cancellati dal fallimento di qualcun altro. Vogliamo salire perché lo meritiamo, non perché qualcun altro sparisce dal tabellone.

Alla Lega diciamo: o cambiate DAVVERO, o resterete soli. Perché la gente ama questo calcio, ma solo se è autentico. La pazienza è finita. E noi, come sempre, non abbassiamo la testa.

Ernesto Ventresca