“Chi vive senza passioni è morto dentro, chi vive con una passione vivrà in eterno”, così recitava Pablo Neruda, una frase che è riecheggiata nella serata di oggi, in viale San Francesco, dove gli ultras si sono riuniti per festeggiare i 107 anni della Nocerina nel ricordo di chi la sostiene dalla “curva paradiso”.
Una serata iniziata con una messa nella vicina basilica di Santa Maria degli Angeli e poi tutti davanti all’ingresso della Curva Sud, per intonare cori e rinnovare l’amicizia e la fratellanza tra ultras nocerini e corallini.
Si è colta l’occasione anche di ricollocare la targa restaurata in onore dei 5 ragazzi di Castel San Giorgio, scomparsi nel 1982 di ritorno dalla trasferta di Livorno.
Una serata, quindi, all’insegna dell’emotività e del consesso generale, perchè la Nocerina è dei tifosi ed i tifosi “sono” la Nocerina.