E’ incominciata la maxi rivoluzione in casa Nocerina. Nel weekend scorso sono stati svincolati ben 16 calciatori tra cui il talento nocerino Piero Ciotti. Per lui dopo un primo anno da protagonista con la vittoria della coppa campania (dove andò anche a segno nella finale vinta 2-0) e del campionato d’ Eccellenza, c’è stata panchina nella seconda stagione in Serie D. Il classe ’99 è stato prima ceduto nel mercato invernale all’Avellino Primavera in prestito e adesso c’è stato lo svincolo. Di seguito riportiamo l’intervista che ci ha concesso l’ex esterno rossonero
E’ finita la tua avventura rossonera. Cosa è successo?
“E’ stata una decisione presa dalla mia famiglia in accordo con la società. La dirigenza non si è mai fatta sentire e lo stesso discorso vale con il neo diesse”.
Te l’aspettavi questo epilogo con la Nocerina?
“Non ho mai pensato tanto al mio futuro quando ero andato in prestito all’Avellino Primavera e ho cercato solo di fare bene e di allenarmi sempre. E’ andata così”.
Hai già avuto contatti con qualche società?
“Si e sono abbastanza sicuro di ciò che voglio fare. Vorrei provare un’esperienza al Nord per crescere calcisticamente ma soprattutto a livello umano”.
Con la maglia rossonera un anno da protagonista e poi il secondo molta panchina
“Sinceramente sono stato molto male perché come ogni ragazzo che gioca a calcio è dura restare in panchina. Quelle poche volte che sono sceso in campo la passata stagione credo di aver fatto bene e di aver onorato la maglia”.
Da tifoso rossonero. Qual è il tuo augurio alla Nocerina?
“Gli auguro un anno pieno di soddisfazioni e spero che riusciranno a raggiungere la Lega Pro perché è una categoria che manca ad una piazza straordinaria come Nocera. Gli faccio il mio in bocca a lupo”.