[xyz-ihs snippet=”PUBBLICITA”]
Era il 20 Ottobre del 2018, con la Nocerina in viaggio verso Gela, dove nemmeno noi della stampa potemmo accedere vista l’inagibilità dello stadio, sembrava una giornata come le altre per noi della redazione, che, tra le mille difficoltà vissute tra il rischio di veder sparire la Nocerina ed i soliti problemi logistici, ci apprestavamo per il terzo anno consecutivo ad aggiornare il popolo molosso sulle sorti della nostra beneamata.
Il risveglio però, per molti di noi si rivelò cupo, molto cupo. Infatti nelle prime ore del mattino arrivò una notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere, tantomeno si augurava che accadesse ciò: Rino Del Monte non c’era più.
Tra l’incredulità e la confusione quella giornata filo liscia, ma in maniera surreale. Dallo studio di Nocerina Live, dove si svolgeva il racconto in diretta della gara, prima però ci fu il commosso ricordo da parte della redazione, evidenziate dal mesto silenzio che calò dopo le parole di commiato di Francesco Croce, che conosceva molto bene Rino. In realtà Rino era ben voluto e rispettato da tutta la redazione: sempre disponibile col nostro staff, sempre gentile e sempre ospitale quando c’erano gare delle giovanili molosse e bisognava prestare servizio con le nostre telecamere.
Già, le giovanili molosse, quelle a cui Rino ha sempre dedicato anima e cuore, per cercare di portare avanti il movimento giovanile calcistico dell’agro, quasi sempre bistrattato.
Rino dunque ci lasciava, incredulamente, due anni fa, ma solo col corpo.
Infatti da lì in poi tanto è stato fatto per preservare il suo inossidabile ricordo, a partite dal memorial giovanile e lui dedicato ed organizzato dai suoi amici e colleghi di lunga data nel calcio giovanile.
Rino era, è e sarà l’anima dei giovani calciatori della nostra zona che bramano e sognano di indossare la gloriosa casacca bicolore che fa appassionare ancora tutti.