Massimiliano Olivieri nato a Vieste è al secondo anno consecutivo al Brindisi; per il giovane allenatore, nato il 5 Novembre 1973, il campionato di serie D non è una novità in quanto ha allenato l’Agropoli dal Febbraio a Maggio 2018 e l’anno precedente il San Severo prima di essere esonerato nel corso del campionato.
Per Olivieri non è la prima volta che affronta la Nocerina infatti con il San Severo nella stagione 2016/2017 in serie D il San Francesco lo ha visto soccombere per uno a zero con rete di Milani; al Brindisi è subentrato nell’Ottobre 2018 a mister Danilo Rufini, ed ha portato la squadra pugliese a vincere la finale play off promozione proprio contro la sua ex squadra, l’Agropoli, conquistando la serie D con la formazione pugliese. Quest’anno a Brindisi sarà un anno importante per il mister pugliese poiché avrà a disposizione una rosa competitiva e con delle ottime caratteristiche anche se predilige umiltà e sacrifici, quindi ha preferito non sbilanciarsi molto cercando di spegnere i facili entusiasmi dei tifosi brindisini.
Il mister si è subito detto entusiasta di questa nuova avventura in serie D e della rosa a disposizione dichiarando che vorrà schierare una difesa a quattro in ogni incontro, mentre la restante formazione sarà valutata a seconda delle squadre che affronterà. Il tecnico più volte si è espresso favorevolmente sul quartetto di centrocampisti che ha a disposizione (Masocco, Zappacosta, Marino e D’Ancora) dichiarando che sono il top per la categoria e che crede che sia uno dei migliori in termini di qualità e quantità che abbia mai allenato nella sua carriera.
Olivieri punta altresì sull’attaccante Montaldi e sulla sua esperienza (è stato preso dal Brindisi proprio per questo motivo), ha vinto molti campionati e poi è un uomo spogliatoio. La vittoria nel derby con il Taranto nella prima di campionato ha dato sicuramente tanta autostima e consapevolezza a tutto il gruppo del Brindisi e la Nocerina troverà sicuramente un ambiente euforico. L’obiettivo per il Brindisi, e per il proprio mister quest’anno, è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile per poi, magari, puntare più in alto. In effetti a Brindisi ci sono tutti i presupposti per raggiungere gli obiettivi prefissati, c’è una società ambiziosa, una rosa competitiva e un mister abituato ad allenare nel campionato di quarta serie.
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