Prosegue la nostra rubrica “LA MOVIOLA”. In Nola-Nocerina, negato un rigore alla squadra di casa che però a inizio ripresa sarebbero dovuti rimanere con l’uomo in meno ma l’arbitro sbaglia a non estrarre il secondo cartellino giallo a D’Orsi
Al 16′ calcio di punizione per il Nola a centrocampo giusto. Prima di battere il calcio di punizione Figliolia del Nola colpisce al volto Donida che cade a terra. Il direttore di gara sbaglia a non dare alcun provvedimento disciplinare in questa occasione.
Al 20′ rete della Nocerina annullata in modo giusto poiché sul cross di Esposito per Mazzeo , Dammacco tocca il pallone con il piede mettendo così il numero 10 in fuorigioco.
Al 36′ altra rete annullata per la Nocerina sempre su fuorigioco di Mazzeo. Giusto fischiare il fuorigioco poiché Mazzeo si trovava al di là della linea del fuorigioco.
Al 39′ il Nola recrimina per un calcio di rigore non dato a Caliendo che viene steso a terra da Saporito. Giusto non dare rigore poiché c’è stato un semplice contrasto corpo a corpo tra i due durante l’azione in area. Il posizionamento del direttore di gara è perfetto in questa occasione quindi ha potuto vedere tutto molto bene.
Al 41′ ritorna in questa rubrica la parte più brutta ed inutile di tutte le gare di calcio dove il direttore di gara dovrebbe avere il consenso di dare due bei schiaffi invece dell’ammonizione a chi fa questo tipo di infrazioni. Ammoniti Cason e D’Orsi per Mass Confrontation perché l’orgoglio dei calciatori è una brutta cosa.
Al termine del primo tempo il direttore generale del Nola viene espulso poiché ha creati vari parapiglia. Tra l’altro durante la gara è stato richiamato più volte dall’AA1.
Al 51′ D’Orsi del Nola interviene con il braccio destro alto colpendo il volto dell’attaccante rossonero. In questo caso il direttore di gara non dà alcun provvedimento disciplinare sbagliando. Il calciatore quindi sarebbe dovuto essere espulso per somma di ammonizioni.
Al 55′ rigore negato al Nola. Donida trattiene per la maglia il numero 19 del Nola non permettendogli di trovare il pallone. In questo caso bisognava fischiare rigore ed ammonire il difensore rossonero. Una gara complicata per il direttore di gara che è riuscito comunque a mantenerla nel migliori dei modi.
Voto terna arbitrale 5,5
