È stata una Nocerina non brillante, ma efficace quella che si è riuscita ad imporre di misura sulla Vultur Rionero tra le mura amiche di un San Francesco sempre più vuoto.
Una Nocerina che fronteggia una Vultur abbastanza battagliera, ma alquanto permissiva nell’occasione del vantaggio molosso, ben sfruttato dal giovane Gaetano Navas, il quale va a prendersi gli abbracci virtuali della Curva Sud.
Come detto, una Vultur che riesce a dar fastidio alla difesa molossa in varie occasioni, sino a conquistare un rigore su una “disattenzione” di Cuomo che fa franare a terra un avversario, dal dischetto si presenta il jolly dei bianconeri Petagine che non spiazza il buon Sommariva (oggi parso attento, anche se penalizzato dai pantani creatisi nelle due aree piccole), ma riesce comunque a metterla dentro.
Una Nocerina che non si disunisce, ma quasi fa un bagno di umiltà, capendo che forse questa non è una partita da giocare sul velluto, ma da affrontare con determinazione ed una buona manciata di attributi, caratteristiche dimostrate in primis dagli under (bistrattati in questi campionati come pochi), fattinspecie per Casiello, che in qualche modo riesce a corregere il pallone lanciato dal buon Gargiulo, e poi da Mimmo Girardi, che capisce quanto sia importante spingere di prepotenza quel pallone in rete, anche se per assurdo non ce ne fosse stato bisogno, un po’ come al girone d’andata quando lo stesso uncino salvò i molossi dalla sconfitta, rete poi contesa con Ciotti.
Una Nocerina, che ancora una volta ha dimostrato carattere senza mai disunirsi e senza mai concedere talmente tanto, una gara “sporca“ che non ha ammesso presunzione e leziosità, al contrario di qualcuno che dalla tribuna, ha cominciato a criticare e contestare gratuitamente l’operato del tecnico di Saviano, giudicandolo reo di scelte tecniche non gradite ai suddetti, scelte, come ribadisce il campo, al momento azzeccate e soprattutto forzate e non volute.
Una squadra, come rimarcato anche dal tecnico, che deve fare affidamento anche alla forza del gruppo ed al restare umile, prerogativa, come già detto prima, che ha fruttato ai molossi ben 32 punti dall’arrivo di Gianni Simonelli.
Prossimo impegno domenica in terra lucana col Potenza, che in questa stagione sta davvero passando l’impossibile sia dal punto di vista tecnico che societario.