È bastato uno scatto bruciante ed uno stop magistrale da parte di Siclari, per far si che la Nocerina vincesse col Picerno dopo la batosta di Trastevere.
Una partita che si presentava come un’incognita enorme già da Lunedì scorso, per una miriade di fattori, sia dal punto di vista morale, che organizzativo, in quel di Picerno infatti la neve continuava (e continua ancora) a cadere incessante, cosa che ha messo un po’ il punto interrogativo sullo svolgimento del match, visti gli eventuali problemi logistici che si sarebbero potuti creare da Picerno, cosa che fortunatamente non è accaduta e gara che si è giocata regolarmente.
Una Nocerina ancora visibilmente scossa da domenica scorsa, la quale cerca di creare ma, come al solito, spreca molto.
Un Picerno, dal canto suo, bravo a sapersi chiudere ed a rubare terreno col passare dei minuti.
Tante novità per i molossi che vedono collocato nella difesa a tre il neoacquisto Pellegrino Albanese a far compagnia ai soliti Cuomo e Vitolo, esordio sulle fasce anche per lo stabiese Giuseppe Gargiulo, il quale sembra proprio dover rilevare il posto di un Santamaria che nelle ultime uscite stava cominciando a dare ampi segnali di ripresa.
In panchina restano sorprendentemente Alvino e Cacace, Milani invece nemmeno convocato e (a quanto pare) sempre più lontano dalla Nocerina.
Spazio in attacco per Girardi dal primo minuto, al fianco di Siclari, chiavi del centrocampo affdate ad Aliperta e Coppola, oltre al ritorno di Fella ed alla conferma di Papini sulla destra e del succitato Gargiulo sulla sinistra.
Una Nocerina, come detto prima, parsa alquanto abulica.
La difesa ,come sempre ben organizzata, ha rischiato seriamente in un unica occasione, ovvero all’espulsione di capitan Cuomo, il quale già ammonito, prova a braccare l’attacante ospite De Luca, che di mestiere, accentua la caduta in maniera evidente nonostante il tocco di Cuomo lo fosse stato altrettanto.
Espulsione che avrebbe potuto influire negativamente sui molossi.
Forte della superiorità numerica, il Picerno ci prova, ma inizia a peccare di presunzione ed a strafare, cosa che favorisce i molossi, i quali iniziano a presentarsi con più frequenza dalle parti dell’estremo lucano Ioime. Alle porte del 70′ l’illuminazione: lancio chilometrico dalla difesa, Siclari brucia in velocità il numero 6 picernese Conti e la mette alle spalle di Ioime, 1-0 e Picerno che ora è costretto a gettarsi in avanti alla disperata, mister Simonelli getta nella mischia Navas e Rinaldi, oltre a Cacace che va a coprire il vuoto in difesa lasciato da capitan Cuomo.
L’ultima scintilla da parte degli ospiti si ha poco prima del 90′, da una palla ribattuta, ci prova il centrocampista ospite De Cristofaro con una botta di collo, palla parata in due tempi da Daniele Sommariva, il quale ha cercato di riparare i danni delle recenti gare.
Una Nocerina che lascia il campo tra alcuni mugugni, che si sono protratti dall’intervallo e tra gli applausi della curva, che alla fine festeggia coi propri beniamini, come consuetudine da qualche domenica a questa parte.
L’imperativo resta sempre “vietato sbagliare”, anche perchè non ci si può davvero più permettere di farlo, nota positiva della giornata calcistica sono i passi falsi di Bisceglie Gravina che ora vedono allontanarsi anche i molossi, oltre al Trastevere, oramai inarrestabile.
Nocerina ora chiamata a rialzare la china ed a riorganizzarsi al più presto, in vista della delicatissima sfida del Ricciardelli di San Severo, prevista per Domenica.