Durante la trasmissione “La Nocerina Siamo Noi” in onda ogni lunedì dalle 21 alle 22 sulla pagina facebook di Nocerina Live, abbiamo intervistato il team manger rossonero Nicola Maiorino. Queste le sue parole:
Ieri ci doveva essere una grande risposta dalla squadra, soprattutto con una grande prova, e così è stato.
“Ho assistito a quasi tutti gli allenamenti in settimana, e si vedeva già che i ragazzi erano molto carichi e pronti ad affrontare questa gara con la giusta mentalità ed il giusto approccio, ed anche senza pubblico hanno dimostrato di essere una squadra che ce la metterà tutta per vincere il campionato, sono un ottimo gruppo, parlano e si confrontano nello spogliatoio. Ti faccio solo un piccolo aneddoto: quando siamo partiti per il ritiro chiesi a Simonelli:”Mister, in settimana hai detto che siamo la squadra piu’ forte del campionato, lo hai fatto solo per caricare i ragazzi o perchè lo pensi davvero?” e mi ha risposto:”No, ne sono consapevole”. Questo vuol dire che davvero ci credono e lotteranno fino alla fine per raggiungere la promozione diretta il Lega Pro. Non è utopia arrivare ancora al primo posto, ieri hanno fatto una partita impeccabile, bravi già dal primo minuto a dettare legge.
Una grande prestazione che serviva sia perchè mancava da un pò una prestazione convincente sia perchè bisognava uscire da questo brutto periodo con un punto in due partite.
“Non ci ha premiato il risultato, ma abbiamo giocato un ottima partita: il Nardò è una squadra da trasferta, vedrai anche dalla partita che farà a Trastevere, sarà lì un’occasione per rosicchiare punti alla capolista. Per il Potenza facemmo un ottimo primo tempo, forse un pò di presunzione ci ha fatto male nel secondo tempo, credendo già finita la partita.”
Nicola, tu che anche in settimana segui sempre i ragazzi, quanto ci credono, soprattutto dopo il 6-1 del Trastevere col Ciampino, ci credono ancora?
“Sai perchè è si e ne sono convinto? Perchè anche ieri a fine gara dicemmo di non pensare al risultato del Trastevere, vinciamole tutte fino alla fine, poi tireremo le somme, loro veramente ci credono, e lotteranno davvero fino alla morte pur di raggiungere questo traguardo che io dico può essere ancora possibile. A tutte le squadre capitano quelle due o tre partite in cui il risultato non arriva, ed i capitolini non lo hanno ancora avuto questo momento, e sono sicuro che capiterà anche a loro, ed è lì che dovremo essere bravi a prendere punti. Dopo le prossime 5 gare potremmo davvero dire ce l’abbiamo fatta oppure dobbiamo accontentarci del secondo posto.”
Pensi allora che dopo queste quattro o cinque gare in cui il Trastevere affronterà le squadre piu’ ostiche potremo tirare le somme, sarà fondamentale il mese di Marzo per capire se i giochi sono fatti?
“Queste partite possono essere fondamentali per la fine del campionato. Noi abbiamo una società forte che davvero ha voglia di vincere, basta pensare che ieri era presente quasi tutta la dirigenza allo stadio per dimostrare la loro vicinanza ed il loro sostegno alla squadra, e sono tutti desiderosi di riportare la Nocerina quantomeno il Lega Pro. Stanno facendo grossi sacrifici, sottraendo tempo anche alle loro famiglie, e bisogna fargli un grande encomio.
Ieri bellissimo il gesto dei ragazzi di salutare il settore ospiti vuoto, anche la società ha tenuto a dimostrare la vicinanza ai suoi tifosi che ingiustamente sono stati penalizzati nel non seguire la squadra in trasferta, nonostante l’ottimo comportamento tenuto fino ad ora lontano dal San Francesco.
“Noi lo vogliamo il sostegno dei tifosi, anche se ieri non c’era nessuno a sostenerli loro li hanno quasi immaginati lì, ne approfitto per invitare le persone ad essere piu’ presenti anche in casa, a sostenere la squadra, perchè abbiamo questo rush finale in cui l’apporto del pubblico può essere fondamentale. I ragazzi a fine gara quando rientrano negli spogliatoi continuano a cantare i cori che ascoltano durante la partita.
Ieri dopo qualche partita un pò in ombra si è rivisto il miglior Elia Papini, apparso anche un pò triste nelle ultime giornate in campo.
“Elia alla fine di questo campionato dovrà dire davvero grazie a mister Simonelli: ieri lo ha consacrato -consentimi il termine- “calciatore”. Ieri è stato devastante, era uno spettacolo guardarlo giocare. Il mister lo sta impiegando nel ruolo giusto per lui.”
Ieri due gol spettacolari.
“Sono colpi che provano anche in allenamento, non tiri provati così durante la partita. E finalmente ieri hanno messo in pratica il lavoro del loro allenamento.”
Ci sta seguendo in diretta un certo Gaetano Orsini. Cosa ti ricorda?
“Quando parli di Orsini parli della mia Nocerina, e che grazie al suo papà mi sono innamorato di questi colori. I calciatori sotto la sua presidenza sono quelli che ricordo con piu’ affetto: anche se seguivo dagli spalti l’epopea di quella squadra, ricordo tutti dal primo all’ultimo. Da quando ho visto giocare quella Nocerina il rosso ed il nero mi sono rimasti sulla pelle e nel cuore. Consentimi una piccola parentesi: la notizia della morte di Missiroli mi ha provocato un grande vuoto dentro, la vittoria di ieri la dedichiamo anche a lui.”
Domenica sarà presente in tribuna Edoardo Cattapani, pronipote di Carlo fondatore della Nocerina: speriamo di riuscire a festeggiare al meglio questa presenza, magari con piu’ gente sugli spalti.
“Dobbiamo prepararci ad una grande domenica di sport, è grazie alla loro famiglia se ci siamo innamorati di questi colori: esorto tutti i tifosi ad essere allo stadio, venite, siamo ancora in tempo per scrivere la storia, ed abbiamo bisogno del vostro sostegno.”
Tu hai vissuto tantissimi allenatori e calciatori. Che posizione metteresti Simonelli?
“Io ho vissuto tante epoche come quella di Del Neri. Gianni Simonelli secondo me vale anche qualcosa in più di lui. Poteva ottenere di più da questo meraviglioso gioco, probabilmente, come in tutte le cose, serve un po’ di fortuna e lui non l’ha avuta. Negli allenamenti ripete talmente di quelle volte le cose fino a quando un calciatore riesce a recepirlo. Certe volte si fa la sera e non se ne accorge neanche perché gli piace stare sul campo. Contro il Francavilla dal primo minuto avevo capito che potevamo vincere tranquillamente, per non parlare dei panchinari che davano una grande carica ai compagni che giocavano. Abbiamo un grande spogliatoio e questo mi da la certezza di vedere in futuro qualcosa di buono. Per quanto riguarda i calciatori ho nel cuore Lorenzo Battaglia e nell’epoca di Orsini Roberto Chiancone, uno dei più grandi con questa maglia”.
C’è da vendicare la sconfitta all’andata contro la Gelbison
“Purtroppo lì successero molte cose e ci fu l’esonero di Maiuri. E’ un derby nel derby perché abitando a Paestum so tutta la loro situazione. Hanno grandi calciatori come Cappiello che stava nel settore giovanile della Salernitana. Stanno vivendo non proprio un momento ottimale, addirittura ho saputo che il mister Pepe ha avuto difficoltà con qualche calciatore, però questo non ci deve interessare. Bisogna avere l’approccio di Francavilla e la vinceremo sicuramente”.