Matteo Pastore è stato l’artefice, con i suoi ragazzi, della grande corsa playoff culminata il 30 giugno 2009 con il 3-1 contro il Vico Equense. Per l’occasione abbiamo intervistato il tecnico nocerino che da anni vive in Germania dove continua a fare calcio giovanile, la sua vera passione
30 giugno 2009. Un giorno importantissimo
“E’ stato un anno indescrivibile, intenso, ricco di emozioni e con tante difficoltà. Ho avuto la fortuna di avere dei calciatori sul lato umano eccezionali. Abbiamo creato un gruppo che voleva arrivare fino in fondo e dimostrare alla città di Nocera che potevamo ch con altre squadre e vincere, così è stato”.
Elemento fondamentale di quel cammino?
“La partita che a me ha dato tante emozioni e soddisfazione non è stata la finale vinta,
ma la partita contro il Gavorrano che dovevamo vincere con 3 gol di scarto e passare il turno.
Fu una settimana intensa e lunga. Arrivati quasi al campo, prima della partita, due ore prima trovammo almeno 500 tifosi che ci hanno dato una carica e una adrenalina grandiosa Per fare gli ultimi 200 mt, per entrare in campo, ci mettemmo mezz’ora.
Poi con 5000 tifosi in campo abbiamo vinto una partita straordinaria e con tantissime emozioni. Una partita che va ricordata per sempre”.
Sulla finale
“È stata una partita senza emozioni e senza senso. Non avere i tifosi dalla nostra parte, sembrava fosse una partita amichevole”.
Il momento della festa promozione
“La gioia bellissima è stata quando, arrivati con il pullman da Castel S Giorgio a Nocera, tutti i tifosi ci hanno accompagnato fino al Comune, dove a notte inoltrata c’era tutta Nocera sportiva. E la ho pensato che avevo dato il mio contributo alla mia città.
Vedere tante famiglie sorridere e gioire con bandiere, trombe, sciarpe, motorini e tante persone a piedi è stata una sensazione che me la porterò per tutta la vita essendo un nocerino. Per uno come me, che ha vinto da calciatore e allenatore, è il top. Riportare nei professionisti la Nocerina sia da calciatore che da allenatore è stato il massimo.
Orgoglioso di aver fatto parte di un pezzo della nostra storia. Per questo vorrei ringraziare la società , tutti i calciatori, lo staff che mi ha sostenuto e i tifosi”.
L’augurio all’attuale Nocerina
“Io seguo sempre la Nocerina anche da lontano,
auguro alla nuova società di creare di nuovo tanto entusiasmo e di riempire di nuovo il S.Francesco. Con un bel settore giovanile che possa dare continuità a un progetto”.
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