Interviene ai microfoni di NocerinaLive l’allenatore dei molossi, Giovanni Cavallaro. Ecco le sue parole:
La Nocerina ha iniziato benissimo questa partita, sbloccandola subito con un eurogol di Dammacco. Si può dire che il campionato trasferte della Nocerina può ripartire da qui?
“Sono stato sempre fiducioso, soprattutto per le prestazioni offerte. Una squadra che crea, prima o poi, dovrà far gol. Siamo andati subito in vantaggio, sbloccando la gara e gestendola bene e senza soffrire quasi mai. Portiamo tre punti a casa, vincendo una partita difficile su un campo altrettanto insidioso”.
Quanto è importante a centrocampo l’apporto di Esposito e in questa squadra?
“Eduardo è un classe 2003, ma non sembra: è mentalizzato al sacrificio, alla voglia di giocare e di vincere. I ragazzi, come appunto Esposito, lavorano bene, sanno soffrire, ma allo stesso tempo proporre”.
La prossima giornata vedrà incrociarsi Nocerina e Casertana. Secondo lei sarà l’occasione giusta per dimostrare che la Nocerina inizia a far paura?
“La Nocerina cercherà di fare il proprio campionato, dove se la giocherà sempre con tutte. Sarà una partita affascinante e bella, è da tanto tempo che queste squadre non si incontrano. Non vediamo l’ora di preparare questa partita e regalare una soddisfazione importante ai nostri tifosi”.
È giusto dire che le squadre avversarie inizino a temere la Nocerina sotto tutti i punti di vista?
“Sento i miei colleghi, nelle interviste pre-partita, dire che la Nocerina è una corazzata, ma in realtà non lo siamo e lo sappiamo bene, però, se hanno questo pensiero su di noi vuol dire che stiamo lavorando bene”.
Piedi per terra in questo gruppo, soprattutto composto da giovani. Attualmente siamo secondi in classifica a tre punti dalla prima…
“Si, siamo una squadra con i piedi per terra che prova a proporre sempre un qualcosa di positivo, consapevoli che siamo la miglior difesa (minor numero di gol subiti nel girone H, n.d.r.), di proporre un calcio importante nella Serie D, che sappiamo soffrire quando c’è da soffrire, ma soprattutto consapevoli che dietro di noi abbiamo una piazza che ci sostiene. So che contro la Casertana ci saranno tantissimi tifosi a supportarci e a spingerci”.