Partito la prima volta con la consapevolezza di poter meritare qualcosa in più, ritorna con la certezza di meritarselo, stiamo parlando di Massimiliano Montuori.
Nocerino, nasce nella città capofila dell’Agro l’11 Agosto del 1997, difensore centrale dall’ottima tecnica e dai piedi buoni, muove i primi passi in città, prima di firmare nel 2013 per la Cavese, nelle giovanili metelliane resta fino al 2015, quando passa al neopromosso Picerno, in serie D, che però lo gira subito in prestito all’allora Città di Nocera. “Nemo profeta patriae”, infatti l’allora mister Esposito non lo considera tra i convocabili in prima squadra e lui giocherà solo metà stagione da capitano della juniores, poi il ritorno al Picerno, con la consapevolezza di essere arrivato a Nocera per lottare come titolare. Coi lucani scenderà in campo solo due volte, come titolare. Retrocesso (ma poi ripescato) il Picerno, passa alla neopromossa Madrepietra Daunia, figlia della fusione tra Apricena e Polisportiva Daunia, sempre nel girone H di serie D. Destino della sorte, con la maglia dei pugliesi, incontra alla prima giornata l’altra neopromossa, la Nocerina, battuta in rimonta per 3 a 1. Coi dauni giocherà complessivamente 30 partite (di cui una nel play-out vinto contro la Vultur Rionero), mettendo a segno ben 4 gol, collezionando 7 cartellini gialli e scendendo in campo spesso come terzino destro. Salvatosi coi pugliesi, la società dauna sparisce per fondersi con l’ex San Severo, Montuori dunque viene contattato dal DS del neopromosso Portici, Vincenzo De Liguori, che lo convince a passare nel girone I, prima sotto la guida di Guanluca Esposito e poi sotto quelle di Enzo Maiuri e Felice Scotto, Montuori si salverà direttamente coi vesuviani, scendendo in campo 25 volte facendosi ammonire cinque volte.
Ritorna dunque a Nocera, con la voglia di dimostrare ciò che può e vuol dare per la squadra della sua città, bentornato Massimiliano e onora la maglia!