C’è ancora tempo per presentare domanda di ripescaggio in Serie C. Sono ben sette le squadre che rischiano di non potersi iscrivere. Questo il punto della situazione
L’obiettivo della oramai ex Lega Pro che tornerà a chiamarsi Serie C è quello di restare con 60 squadre. Un obiettivo non semplice in quanto, per il momento oltre al Latina, ci sono ben sette le squadre che non riuscirebbero ad iscriversi.
Akragas. La dirigenza potrebbe consegnare addirittura la squadra al sindaco della città: “Dopo due stagioni di Lega Pro, difficili, ma esaltanti sotto il profilo sportivo, dobbiamo riscontrare, purtroppo, ancora una volta una complessa e problematica situazione dovuta a diversi fattori.
Latina. La società laziale retrocessa dalla Serie B, ripartirà dalla Serie D dopo il fallimento.
Maceratese. Il presidente Claudio Liotti, nonostante qualche preoccupazione, ha voluto tranquillizzare la piazza: “Nel suo gravoso ed impegnativo operato, che è finalizzato solo ed esclusivamente, in questa prima fase, a iscrivere la squadra al prossimo Campionato di Lega Pro, nel rispetto degli obblighi economici e delle rispettive tempistiche”.
Mantova. Anche qui la situazione non è delle migliori. Il presidente Marco De Sanctis è stato chiaro: “Stiamo lavorando senza sosta per rispettare tutte le scadenze e poter regolarmente iscrivere la squadra al prossimo campionato di Lega Pro, è così sarà fatto”.
Messina. Nell’ultimo campionato è riuscito a salvare la categoria, ma difficilmente la dirigenza riuscirà ad iscriverla al campionato. Ci sono ancora stipendi e contributi arretrati da pagare.
Reggina. Altra società gloriosa a rischio fallimento. Questo il loro comunicato: “Ulteriori informazioni saranno date in rapporto all’evolversi della situazione, fermo restando che la famiglia Praticò si impegna ad onorare, insieme ai soci disponibili, gli impegni assunti fino al 30/06/17”.
Trapani e Vicenza. entrambe retrocesse dalla B ed entrambe non sono sicure di disputare il campionato di Serie C.
