Il calcio italiano approfittando della chiusura anticipata dei campionati lavora ad una profonda ristrutturazione del sistema calcio. Il calcio italiano potrebbe subire un profondo cambiamento, una vera e propria rivoluzione dalla serie B a scendere. Secondo quanto raccolto e divulgato da SportItalia sembra che si stia pensando ad una riduzione delle squadre professionistiche, passando dalle attuali 100, tra serie A e serie c, a 60.
La Serie A non dovrebbe essere toccata sul fronte dei format, che rimarrà dunque a 20 squadre.
Grossa invece la rivoluzione per B e C. La Serie B potrebbe passare, secondo il progetto preso in esame, ad un format con due gironi da 20 squadre nei quali sarebbero presenti le società dell’attuale Serie B più altrettante della Serie C (Monza, Reggina, Vicenza e altre i cui criteri di selezione sono ancora da capire). Questa serie avrebbe il vantaggio di percepire la mutualità sia dell’attuale Serie B sia quella della C.
La terza serie, infine, sarebbe composta dalle restanti 40 società dell’attuale Serie C più 20 società di Serie D fra le quali ci saranno le vincitrici dei vari gironi della stagione 2019/2020 più altre ancora da selezionare secondo modalità precise. Questa serie sarà, di fatto, un campionato non professionistico, con le società che non saranno più a scopo di lucro.