Prossimo turno speciale per la Serie D, che in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne celebrata proprio questa domenica si unirà a questa battaglia, facendo indossare a tutti i calciatori un nastro rosso al polso durante tutti i match di domenica. Nell’era dei social network sarà lanciato per l’occasione l’hashtag #nonunadimeno per sensibilizzare la rete a questa piaga troppo frequente ai giorni nostri. Inoltre i capitani delle due squadre in campo leggeranno prima dell’inizio del match questo messaggio:
“Le donne non sono proprietà di nessuno, se non di loro stesse, non sono la metà di niente, sono persone. Persone che troppo spesso, in nome di una ignoranza che si ammanta di presunta superiorità muscolare vengono sopraffatte, umiliate, ferite nel corpo e nella dignità. La violenza sulle donne è subdola, felpata, spesso non gridata, produce lividi nell’anima oltre che nel corpo; si fa forza e cresce nel silenzio, nell’omertà e nel grigiore di quotidianità fatte di paura e sopruso. Violenza è anche uno sguardo non voluto, un apprezzamento volgare, un’attenzione non richiesta. Noi diciamo basta. Non una di meno. Il Dipartimento Calcio Femminile, la Lega di Serie B, la Lega Pro e la Serie D sposano il progetto della ‘GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE’, e le calciatrici ed i calciatori indossano al polso un nastro rosso, simbolo di passione, coraggio e volontà, ma anche del troppo sangue innocente versato da uomini indegni di tale nome. Lo sport, il calcio, possono e devono essere palestra della persona, insegnando i valori del rispetto di sé e dell’avversario, mai diverso, mai più debole, mai inferiore”.