Scade domani, Giovedì 22 luglio alle ore 18, il termine ultimo per le società di serie D aventi diritto all’iscrizione al campionato 2021-2022. Dopo quel termine si conosceranno le eventuali società che non hanno presentato la domanda, poi la LND procederà poi al vaglio delle richieste. Lunedì 26 luglio si saprà se l’iscrizione è andata a buon fine e in caso contrario si potrà presentare, entro il 28 luglio, ricorso.
DAL SITO NOTIZIARIOCALCIO
Entro il 29 luglio la Co.Vi.So.D si pronuncerà sui ricorsi e quindi sarà comunicato l’organico del prossimo torneo di serie D. A quel punto l’attesa sarà tutta per conoscere la composizione dei gironi, pochi giorni dopo invece arriveranno i calendari.
Ma quali sono le compagini a rischio iscrizione? Tre sono i casi più spinosi. Il primo riguarda una nobile decaduta, ovvero il Livorno: la società attuale è sommersa dai debiti ed il rischio fallimento è davvero molto concreto. Gli amaranto, così, potrebbero ripartire dall’Eccellenza, visto che la presenza in serie D della Pro Livorno non permetterebbe l’iscrizione in sovrannumero alla quarta serie.
L’altro caso sportivamente grave è quello legato al Carbonia: il nodo è legato alla questione stadio e, ad oggi, la compagine sarda non ha ancora indicato un impianto in cui giocare le proprie gare interne. Presentare una domanda incompleta significherebbe guadagnare qualche giorno, ma il problema resta.
Il terzo caso è il Castrovillari: la società si è dimessa in blocco ritirando anche la fideiussione presenta in Lega. La palla è passata da giorni all’amministrazione comunale ma, al momento, una schiarita definitiva non è arrivata.
Diverso il discorso legato al Savoia: la famiglia Mazzamauro ha lasciato Torre Annunziata ma, con ogni probabilità, trasferirà il titolo da un’altra parte. La voce più nota riguarda Giugliano, ma sarà comunque improbabile che si crei un vuoto.
Poche notizie, infine, giungono da Portici, Paternò e Casale, ma l’assenza di voci non significa obbligatoriamente l’esistenza di un problema iscrizione.