Ai nostri microfoni è stato intervistato il mister del Flaminia Federico Nofri. Qui di seguito vi riportiamo le sue parole.
Mister domenica lei giocherà una partita importante con la sua squadra, il Flaminia, contro la Nocerina. Come sta preparando questa partita?
” La situazione rimane la stessa. Sicuramente è una partita con un coefficiente di difficoltà superiore alle precedenti. La Nocerina ha una squadra che rimane imbattuta ed ha un potenziale importante, perché è stata costruita per vincere il campionato e a lottare per la prima posizione fino alla fine. Sappiamo benissimo le difficoltà a cui andiamo incontro e ci sarà diverso seguito da parte della tifoseria molossa credo, perché è risaputo che in questo girone la Nocerina e la Cavese per seguito e per quello che è la tradizione calcistica di sicuro sposta molto gli equilibri.”
Mister come ha detto lei la Nocerina è una squadra imbattuta, voi venite da tre pareggi consecutivi. Cosa manca alla sua squadra in questo momento? Quali sono gli aspetti su cui bisogna lavorare secondo lei?
” Questo è un discorso che ho fatto precedentemente su altre interviste, credo sia plausibile e lecito. Sono passate quattro partite e diventa difficile oggi determinare quelle che sono le incapacità di una squadra o i problemi che ci sono. Quattro partite sono poche. Di contro di sicuro noi abbiamo fatto sempre delle buone prestazioni, non a caso siamo imbattuti, però sono passate solo quattro partite così come credo che la Nocerina abbia fatto delle buone partite e forse quella di domenica pesa un po’, perché magari vincere 2-0 il primo tempo poi quando vieni recuperato per 2-2 in casa lascia sempre un po’ di amaro in bocca, però sono le prime gare e ancora molte squadre non si stanno esprimendo forse per quello che è il proprio potenziale, perché non è facile partire bene e arrivare bene. Quindi c’è bisogno di aspettare altre partite almeno di arrivare alla decima e undicesima dove credo che si possa fare un discorso di valutazione oggettiva, perché è passato un terzo di campionato, quindi si fa un bilancio preventivo verso la decima o undicesima partita e lì si può già esprimere un giudizio. Alcune difficoltà le abbiamo avute in queste partite e sappiamo bene le difficoltà che abbiamo incontrato, cerchiamo di migliorarle o per lo meno limitarle.”
Mister il calciatore che più terrebbe sott’occhio di questa Nocerina?
” Mi diventa difficile dire quale giocatore della Nocerina possa essere più fastidioso, perché c’è ne sono tanti. Adesso non so nemmeno se la squadra recupera Piccioni, Liurni e Caccavallo che sicuramente domenica non erano del match. Quindi è chiaro che il potenziale è alto sia avanti, che a centrocampo o in difesa, ma anche per i giovani la formazione rossonera è di notevole spessore. Noi sappiamo benissimo che per poter uscire con un risultato positivo dobbiamo fare una prestazione sontuosa, questo è fuori discussione. Quindi dobbiamo andare al massimo limitare quelli che sono i giocatori più rappresentativi della Nocerina. E’ inutile che stiamo ad indicare quali sono li sapete benissimo, insomma, ci sono tanti giocatori validi quindi toglierei dei meriti a chi non nomino.”
Mister quanto conta la tifoseria in questi match così importanti?
” La tifoseria è un sostegno per la squadra che ne beneficia e alle volte gli si ritorce contro quando non riesci a fare risultato. Qui a Civita Castellana credo che sia una delle trasferte più importanti che riceve la squadra della Civita Castellana, perché se non sbaglio ci saranno circa seicento persone al seguito o qualche centinaio in più o in meno adesso non so, quindi per noi sarà anche un momento in cui ci sarà anche del tifo al seguito di una squadra avversaria, dunque ci deve dare solo quello stimolo in più, perché giochiamo con una squadra che ha tradizioni calcistiche e di seguito non consone per questa categoria.”