Addessi e Bottalico via? Niente panico: la Nocerina non si ferma.

Addessi e Bottalico via? Niente panico: la Nocerina non si ferma.

di Ernesto Ventresca

Due cessioni importanti. Due nomi pesanti. Bottalico e Addessi lasciano Nocera per accasarsi alla Sarnese, ma chi pensa che sia l’inizio della fine… è fuori strada.

Perché questa società, piaccia o no, ha dimostrato di avere una linea chiara: restano solo quelli che hanno fame, e chi va via sarà sostituito da chi ha più benzina nelle gambe e fuoco negli occhi.

Addessi lo conosciamo: uno che quando sta bene ti cambia le partite. Bottalico pure, uno che sapeva mettere ordine in mezzo al campo. Li salutiamo con rispetto. Ma non con rimpianto.

La Nocerina non è mai stata fatta da singoli. È fatta da chi lotta. Da chi suda. Da chi non si tira indietro quando c’è da strappare una maglia.

Chi ha scelto di andare, lo ha fatto per mille motivi – e auguriamo loro il meglio – ma chi resta o chi arriverà, dovrà sapere che qui si viene per combattere.

Il patto tra Campilongo, D’Eboli e Prete è chiaro: si costruisce un branco. Non una collezione di nomi.

Chi viene a Nocera dovrà portare grinta, spirito molosso e voglia di lasciare il segno. E chi arriverà al posto loro, siamo certi, sarà scelto con la testa, con il cuore e con la fame.

Avanti Nocerina. Senza rimpianti. Solo con orgoglio.