Ecco la conferenza stampa di presentazione e pre gara del neo tecnico Agostino Spica
Sui mugugni dei tifosi con il suo approdo
“I mugugni ci possono essere, vedendo il curriculum dell’allenatore. Quarant’anni di calcio fatti ad un certo livello, non si possono debellare, sono fiducioso avendo trovato un ambiente e dei ragazzi molto disponibili, ambiente sano e sono seguito dai ragazzi. Sono più che convinto di centrare i playoff e non lo dico con presunzione. I calciatori mi daranno tutto quello che sto chiedendo e lo stanno facendo con molta professionalità pur essendo una categoria dilettantistica, c’è tanto entusiasmo, questo è di buon auspicio”.

Sul fatto di allenare la Nocerina
“Faccio parte della famiglia Nocerina, sensazioni che ho provato e continuo a provare. Sono stato uno dei promotori dell’arrivo degli americani a Nocera, adesso allenare la Nocerina è un orgoglio, una soddisfazione immensa tralasciando la durata dell’incarico. Sono contento di far parte di questa squadra e dell’ambiente e di allenarla per le partite restanti. I ragazzi e la piazza meritano i play off”.

Sulla formazione e i calciatori
“Ho ancora dei dubbi, riguardante la formazione, ho già deciso ma non lo comunicherò, ma sicuramente torneremo a quattro ma non è la priorità, in cinque giorni ho cerca di capire il potenziale della squadra, sopratutto in attacco, voglio sfruttare il massimo. Ho parlato con Fabio, sono convinto che ha bisogno di sbloccarsi mentalmente. Deve trovare fiducia e bisogna dargliela, ritorneremo a vedere il vero Mazzeo, ha bisogno di tranquillità e spensieratezza”.

Sui playoff e sull’avversario di domani
“A questo punto l’obiettivo è importantissimo. Perdere i playoff sarebbe una sconfitta e non dobbiamo pensarci. Il campo parlerà. Ho cercato di analizzare l’avversario. Verranno a fare punti per la salvezza, abbiamo bisogno di una vittoria per i playoff, sarà una partita con ambizioni diverse. Queste quattro partite sono quattro finali e speriamo di farne sei, se centriamo l’obiettivo servirà alla squadra”.

Sulla questione over e under
“Se opto di far giocare un over in più in avanti è probabile che possa giocare l’under in porta. Nei 2003 ho tre giocatori: De Martino che gioca avanti, Esposito che può fare l’esterno, Chietti che potrei inserirlo come esterno. Ho varie possibilità, in base a quello che ho captato in questi giorni schiererò la formazione, se faccio giocare l’over avanti devo toglierlo in difesa, devo riequilibrare il tutto”.

Sul San Francesco
“Sarà emozionante, era da tempo che non avevo un pubblico cosi, ricordo quando venni la prima volta, venni a giocare qui in C col Messina di Scoglio nell’84, so perfettamente cosa si prova col pubblico essendomi rimasto impresso. Domani entrare come allenatore sarà una grossa soddisfazione, in questo momento sono la persona più felice al mondo. Nocera è affamata di calcio, se dovesse andare tutto bene e la squadra stare nelle prime posizioni sarebbe fantastico”.

Sui tifosi
“L’apporto dei tifosi è importante, spero che vengano in massa, sopratutto per portarci in queste quattro partite per raggiungere l’obbiettivo, senza il loro apporto avremmo poche possibilità, mi auguro che domani come hanno fatto fino ad ora di vedere l’80% allo stadio”.

LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE