Il tecnico Giovanni Cavallaro, contestato dai tifosi durante la gara, ha parlato così al termine del ritorno alla vittoria della Nocerina 4-2 contro il Rotonda 
“Penso che finalmente è arrivata la vittoria che tutti aspettavamo ed è arrivato il pubblico, il ragazzo lo meritavano questo sostegno per come lavoravano. L’apertura del mercato ci ha fatto un po’ disunire ma hanno sempre lavorato. Contento che possano abbracciare la propria gente.
La contestazione è ingiusta per tutto quello che ho fatto per questa città: per sei anni come calciatore vincendo due campionati, i numeri parlano chiaro ed ho fatto 61 gol e rimarrò per la storia per sempre e nessuno lo potrà cancellare. Ho sudato, onorato e difeso questa maglia da. giocatore e ne sono orgoglioso e lo faccio da due anni come allenatore con tante difficoltà e problemi, ma non posso essere il problema di quello che ci sono stati. Io ho lavorato perché voglio fare l’allenatore perché voglio farlo seriamente e non sono stato complice di nessuno. Per questo motivo per me non sono un uomo senza dignità ma ne ho tanta. Sono un professionista serio, l’ho dimostrato e andrò avanti con tutti i problemi, non sarà uno striscione o un coro a farmi fare un passo indietro. Vado avanti, lavoro per bene, per il bene della Nocerina e del mio bene perché voglio andare avanti e fare questo lavoro per tanti anni se sarà possibile. Sono molto dispiaciuto perché ho un legame con questa città e mi dispiace che si sia rotto. Ma io onore e rispetto tutto fino alla fine e fino alla fine butterò l’ultima goccia di sangue che serve per portare avanti questa squadra”. 
L’intera intervista sarà disponibile a breve sui nostri canali