Le dichiarazioni di Agostino Garofalo dopo la vittoria della Nocerina contro il Brindisi

Agostino gara dominata oggi
“Prima di essere specifico io e la squadra volevamo dedicare questa bella vittoria a Frank Fasciani e Antonio Lupetto. Questa vittoria è dedicata a loro e siamo vicini a tifosi e famiglia, vittoria dedicata completamente a loro. Per quanto riguarda la domanda, abbiamo preparato bene la partita anche se nel primo tempo abbiamo dato troppo coraggio al Brindisi e dovevamo essere un po’ più aggressivi, quando saltavamo la loro prima pressione facevamo le cose fatte bene in allenamento riuscivamo nel tiro e in azione importanti. Bisogna essere cattivi e chiuderla nel primo tempo, perché poi magari loro con un angolo o punizione possono poi darci fastidio. Abbiamo giocato bene oggi”.

La vostra facilità di andare davanti al portiere avversario sono schemi provate negli allenamenti
“Questa è la filosofia del mister dall’anno scorso. Noi che se siamo da due anni abbiamo assimilato la sua tipologia di gioco ma non deve essere un’arma a doppio taglio. Giocare sempre la palla ma non dobbiamo essere leziosi perché parecchie volte nel primo tempo abbiamo concesso qualcosa a loro: bisogna essere più calmi e puliti, anche io ho sbagliato una palla nel primo tempo forzando un cambio di gioco, sono il capitano e devo dare l’esempio. Anche sul 3-0 avevamo fame e questo è importante. Mancavano anche dei pezzi importanti: con gli spazi di oggi, con un Mazzeo in campo, con un Bovo a dirigere a centrocampo, un signor Cuomo che è tra i 2002 più forti della categoria e manca un signor Donida. Questo fa ben sperare, stiamo a sette punti: mettiamo punti in cascina ed aspettiamo questi tra virgoletti titolari e li aspettiamo a braccia aperte”.  

Nel secondo tempo all’inizio piccolo momento di sbandamento?
“Chianese ha cambiato tatticamente la squadra: spostando alcune cose sulle fasce cambiando un po’ l’assetto tattico e venivano meglio dentro. Dobbiamo accompagnare meglio l’azione e quando ci abbassiamo, visto che costruiamo dal basso, le due mezzali devono venire a fare accordo se no siamo troppi lunghi e in queste categorie non va bene. Quando vengono qua gli avversari devono avere timore della Nocerina e dobbiamo fare sempre la partita. Aldila di qualche sbavatura, abbiamo fatto una buonissima gara. Questo girone è duro e vanno combattuto”.

Giovedi a Rotonda mai sottovalutare l’avversario 
“Fortunatamente In carriera ho vinto qualche campionato, questa squadra ha la mentalità che ho visto quando ho vinto i campionati. Questa gara va già messa da parte e accantonata, perché già passata. Me in primis e tutti gli altri dietro pensiamo già a Rotonda, quella dopo è già la finale per noi. Dobbiamo ragionare tutti così e se vuoi arrivare a qualcosa d’importante la partita dopo sempre è una finale”.

L’abbraccio della panchina è di grande stima?
“Quello è un grande segno, dicono tante frasi fatte però quando vedi questi gesti qua è realtà. Sono tutti dei bravi ragazzi, seguono noi grandi alla lettera e c’è veramente una aria bella. Dobbiamo continuare così e ripeto pensare partita dopo partita”.