Ecco La Moviola di Casarano – Nocerina terminata 1 – 1 alle ore 15.00 allo stadio Capozza di Casarano.

Al 3′ 1T Il Casarano recrimina un calcio di rigore. Giusto non fischiare il Penalty poichè Magri (N) quando colpisce il pallone con il braccio si trovava in posizione di scivolata e quindi sul braccio di appoggio.

Al 13′ 1T Rete Casarano e proteste della formazione rossonera. Sul lancio dalla difesa il pallone rimbalza nel centrocampo dove ad intervenire sono De Marino (N) che tenta di fermare la rincorsa sul pallone di Saraniti (C) e Magri (N) che mentre salta per spazzare il pallone in avanti viene ostacolato dal braccio sinistro di Saraniti (C) che arriva all’altezza del volto del difensore rossonero che non riesce a spizzare il pallone. In questo caso ci sarebbe dovuto essere calcio di punizione diretto per la difesa e nessun provvedimento disciplinare.

Al 20′ 1T Giusta l’ammonizione nei confronti di De Marino (N) che colpisce il piede sinistro di Saraniti (C) nettamente in ritardo. Ingenuità di De Marino e giusta la considerazione del direttore di gara.

Al 36′ 1T Rete Nocerina e ammonizione giusta per Mancino (N) che dopo il gol si toglie la casacca per esultare.

Al 42′ 1T Errore del direttore di gara che non ammonisce la seconda volta (per molta fortuna dei rossoneri) Mancino (N) che tira la maglietta all’avversario in modo molto ingenuo per non fargli completare la corsa sulla fascia destra dove si sarebbe potuta concretizzare con una occasione pericolosa per la formazione di casa. In questo caso ci sarebbe dovuto essere calcio di punizione diretto e giallo per Mancino. Molto fortunato Mancino in questa occasione dove il DDG lo ha letteralmente graziato.

Primo tempo che viene influenzato da svariati errori del DDG tra cui il gol da annullare alla formazione del Casarano e il rosso a Mancino non dato.

Al 7′ 2T La Nocerina recrimina per due rigori in successione prima su Chietti (N) e poi su Baldè (N). L’azione inizia con Chietti (N) che in posizione centrale cerca di infilarsi tra i difensori del Casarano prima di entrare in area di rigore ed è qui, prima della linea per l’ingresso in area, che avviene il primo ed unico contatto punibile di tutta l’azione dove Chietti (N) viene spintonato da Pambianchi (C) che lo fa cadere a terra. Subito dopo avviene il contatto tra Pambianchi (C) e Baldè (N). Il calciatore viene solamente sfiorato dal difensore del Casarano quindi giusto non assegnare il penalty. In tutta questa situazione si sarebbe dovuto fermare il gioco sul fallo subìto da Chietti (N) e quindi calcio di punizione diretto fuori area e cartellino giallo per Pambianchi (C).

Al 9′ 2T Chietti (N) indemoniato recupera un pallone su Pambianchi (C) che dopo aver perso il pallone gli sferra un calcio per non far creare un azione pericolosa. Giusta l’ammonizione in questo caso.

Al 10′ 2T Altra richiesta di penalty per i molossi. Sul successivo cross di Garofalo (N) dalla parte destra del centrocampo colpisce di testa il pallone, sul lato sinistro dell’area di rigore, Scaringella (N) che la scarica al centro dove è tutto solo Magri (N) che tira verso la porta, ma Pambianchi (C) in scivolata evita il peggio colpendo però il pallone con la parte inferiore della schiena e non con il braccio. Giusto non assegnare il penalty in questo caso.

Al 14′ 2T Il Casarano recrimina per un penalty. Giusto non dare rigore poichè sul cross dalla destra di Vitofrancesco (C) arriva la spizzata di testa di Burzio (C) che lancia il pallone verso la porta ma viene ostacolato dall’intervento di De Marino (N) che colpisce il pallone con il fianco destro e non con il braccio. Quindi giusto non fischiare il penalty.

Al 17′ 2T Altra richiesta di penalty da parte del Casarano in questo caso in due occasioni. Nel primo caso un contatto che avviene poco dentro l’area di rigore con baldè (N) che si trovava alle spalle di Sepe (C) che al minimo contatto dell’attaccante rossonero si scaraventa a terra come se ci fosse una piscina. Il secondo contatto è quello che avviene subito dopo tra Mancino (N) che per recuperare il pallone al centro dell’area di rigore cerca di mettere il piede ma si accorge subito di Gatto (C) che con astuzia “felina” cerca un rigore di esperienza che però non c’era poichè non è avvenuto nessun contatto. In questa situazione giusto non fischiare entrambe i penalty, solo nel secondo caso ci sarebbe dovuto essere calcio di punizione indiretto ed ammonizione per Gatto (C) per simulazione.

Al 42′ 2T Nuova richiesta di penalty da parte del Casarano. Dellino (C) si addentra nell’area di rigore dalla parte sinistra ma viene recuperato da Romeo (N) che mettendosi davanti all’attaccante del Casarano subisce fallo e poi nella caduta colpisce il pallone con il braccio quindi nessun calcio di rigore.

Gara molto insidiosa per il direttore di gara che ha arbitrato con una doppia faccia. Primo tempo caratterizzato da due errori e secondo tempo, quello poi divenuto il più difficile, caratterizzato da tante azioni giuste. Al termine della gara il direttore di gara viene avvicinato da qualche giocatore del Casarano che protesta per i rigori non ricevuti. La situazione che si viene a creare al termine di gare del genere, dove magari in quelle proteste esce anche qualche parola di troppo che però il direttore di gara ogni tanto lascia passare, ci si potrebbe anche fermare prima di andare a protestare e magari pensare 20, 30, 40, 50 secondi prima di poter cacciare aria dai polmoni inutilmente pensando di sapere cosa si dice ma in quel momento si sta solamente insultando il lavoro del DDG che ovviamente ha fatto un lavoro eccelso con qualche sbavatura al primo tempo. Quello che si vuole far capire è che le parole e gli atteggiamenti prima durante e dopo la gara sono tutto e se vengono usati con ignoranza si crea solo un danno per tutti dai calciatori a noi tifosi che vogliamo goderci lo spettacolo e non vedere persone di una certa età che si lamentano per il calcio di punizione non dato per un piccolo calcetto ricevuto.

(AE) Sig. Alessio Marra sezione di Mantova : 6,5 (8.50)

(AA) Sigg. Federico Mezzalira, Nicolas Prestini sezione di Varese, Pavia : 6,5 (8,50)