Sembra passato un secolo da tante coseLa Nocerina delle ultime settimane è la lontanissima parente che avevamo ammirato nei primi due mesi di campionato. Una squadra spaesata, timorosa, senza un’identità di gioco e che appare soprattutto rassegnata
Sembra passato un secolo da quando i ragazzi di mister Cavallaro, con una serie di passaggi, riuscivano ad arrivare dalla difesa all’attacco in un battibaleno inventando giocate da squadra di categoria superiore.
Sembra passato un secolo da quando la difesa rossonera era un autentico fortino e nelle prime giornate di campionato era una delle difese meno battute di tutti e nove i gironi di Serie D! Nelle prime otto giornate Cason e company avevano subito solo 3 gol, per poi subirne la bellezza di 21 nelle successive 9 gare. Una differenza pazzesca ma che spiega perfettamente l’andamento che sta avendo la Nocerina da novembre fino ad oggi: 3 vittorie, 1 pareggio e ben 5 sconfitte che hanno fatto scivolare i rossoneri dal secondo posto, a -1 dalla allora capolista, al settimo posto a -10 dall’attuale capolista Francavilla. 
Sembra passato un secolo dall’ultima intervista da parte di un tesserato della Nocerina. Era il 13 novembre quando Giovanni Cavallaro, ai nostri microfoni, ci raccontava della vigilia di Audace Cerignola-Nocerina, da allora un silenzio che fa troppo rumore.
Sembra passato un secolo da quando la Nocerina ha potuto contare su un manto erboso di qualità al San Francesco che durasse anni e non poche giornate di campionato. Ieri, per esempio, era il lontano parente di quello che abbiamo ammirato ad inizio campionato.
Sembra passato un secolo e invece tutto questo è successo in poco tempo. 
La Nocerina è una lontanissima parente di quella che avevamo ammirato ad inizio stagione: un allenatore che non riesce, da tempo, a far invertire la rotta di risultati ma soprattutto del gioco ed è quello che più spaventa per le prossime giornate. Una squadra che, come ieri, sembrava quasi che ci facesse un piacere a calcare il rettangolo di gioco del San Francesco che in passato ha visto calcare il proprio terreno da calciatori che hanno fatto la storia del club ed hanno sempre onorato il bicolore.
Sembra invece passato un millennio dall’ultima intervista che il presidente Paolo Maiorino ha rilasciato agli organi di stampa (qui facciamo fatica anche a recuperare una data dalla sua ultima apparizione alla stampa). Quello che ricordiamo è che la sua ultima intervista, ai nostri microfoni, fu dopo una delle tantissime umilianti sconfitte della sua gestione: ovvero il 4-0 a Bitonto.  Ci attendiamo in giornata importanti novità, sempre che, per l’ennesima volta dalla sua gestione, non cambierà nuovamente idea. E’ arrivato il momento veramente di farsi da parte e di far cominciare questa nuova era a stelle e strisce.