Ecco le cronache giornalistiche di tutti gli incontri della diciannovesima giornata di campionato della serie D girone G:

LATTE DOLCE – CAVESE 1- 2

ARTICOLO DEL SITO SALERNO TODAY

Successo esterno per la Cavese di Daniele Cinelli, Latte Dolce ko al Basilio Canu di Sennori. Una doppietta dell’uomo meno atteso consente alla Cavese di ritornare al successo in campionato e di mettere alle spalle le due sconfitte consecutive degli ultimi giorni. La capolista supera il Latte Dolce a domicilio e ritrova la vittoria che mancava dallo scorso 16 dicembre. Partita divertente con i padroni di casa che provano subito ad impensierire gli avversari con una conclusione imprecisa di Grassi, risponde Konate per gli ospiti ma la difesa chiude. Dopo un tentativo di Foggia al 6’, i metelliani si rendono pericolosi al 14’ con un colpo di testa di Urso sugli sviluppi di un angolo: Carboni respinge. L’estremo difensore si fa trovare pronto anche sul tiro centrale del centravanti biancoblù al 18’, poi osserva un’incornata di Konate terminare sul fondo tre minuti dopo. La formazione di casa guadagna metri e, al 24’, cerca di sorprendere Boffelli con un tentativo di Saba dalla distanza. La Cavese prova a sfruttare gli spazi a disposizione e le opportunità da palla inattiva, ma la retroguardia del Latte Dolce è attenta e allontana le potenziali minacce. Non mancano gli errori di misura in fase di appoggio da una parte e dall’altra, ma nel recupero è ghiotta la chance per gli aquilotti con Magri che spedisce di poco a lato sul corner battuto da Urso. All’alba del secondo tempo Carboni è provvidenziale sulla giocata di Foggia, il portiere locale devia il pallone in angolo. È il preludio al gol della capolista che si registra al 47’. Ancora da angolo, Troest svetta più in alto di tutti e insacca alle spalle di Carboni. La Cavese resta in attacco e, dopo un sussulto di Foggia, al 61’ raddoppia con il gigante danese: inserimento giusto in area e impatto vincente per il 2-0 dei ragazzi di Cinelli. Il Latte Dolce accusa il doppio colpo, ma cerca comunque di reagire: all’80’ Olivera, innescato da Mastrangeli, riapre la contesa al Basilio Canu di Sennori. La Cavese resiste nel finale e, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Buschiazzo, si assicura la posta in palio al triplice fischio. La formazione campana torna al successo in campionato e, complice lo stop della Costa Orientale Sarda, si porta a +7 sulla Romana, ora prima inseguitrice.

LATTE DOLCE (3-4-3): Carboni; Cabeccia, Russu, Canu; Ablaye, Lorenzo (66’ Olivera), Piga, Kaio Piassi; Serra (66’ Marcangeli), Saba (66’ Marras), Grassi. A disp.: Congiunti, Patacchiola, Pireddu, Aru, Piredda, Johnson. All.: Giorico

CAVESE (3-5-2): Boffelli; Buschiazzo, Troest, Magri; Megna, Konate (82’ Antonelli), Zenelaj (46’ Lops), Urso, Derosa; Chiarella (72’ Sette – 93’ Fraraccio), Foggia (63’ Di Piazza). A disp.: Barone, Polanco, Addessi, Gueye. All.: Cinelli

ARBITRO: Federico Muccignato di Pordenone

MARCATORI: 47’ Troest (C), 61’ Troest (C), 80’ Olivera (LD)

AMMONITI: Buschiazzo (C), Troest (C).

ATLETICO URI – BUDONI 2-3

ARTICOLO DEL SITO IL MAGAZINE ONLINE IL DIARIO SPORTIVO

L’unico derby isolano di giornata fornisce l’esito meno preventivato alla vigilia e, così, l’Atletico Uri che fino all’86’ conduceva 2-1 la sfida-salvezza col Budoni si è ritrovato messo ko dal doppio colpo di coda dei galluresi con Quintero e Leveh in appena 4′. E, così, il tecnico Mario Petrone ha potuto festeggiare la prima vittoria della sua gestione, dopo sette tentativi andati a vuoto, che può rappresentare la svolta per evitare i playout. Per i giallorossi salgono a otto le gare senza vittoria con appena tre pareggi all’attivo e il successo al Ninetto Martinez continua ad essere un tabù visto che manca da fine ottobre.  Atletico Uri e Budoni si ritrovano ad inseguire un qualcosa che non può andare bene ad entrambe perché il pareggio è troppo poco all’interno di una lotta che vede alcune compagini con un netto cambio di rotta. Ed ecco che Imoh da una parte e il duo Fangwa-D’Ottavi dall’altra iniziano a movimentare la delicata sfida. Al 7′ Tirelli si erge da campione quando sventa col piede la conclusione ravvicinata di Imoh. Passa 1′ e Fangwa semina il panico in area gallurese ma il suo assist non viene raccolto a dovere dai compagni. Al 18′ arriva la rete che sblocca la gara, Demarcus è perfetto nel colpo di testa perché manda la palla a sbattere sotto la traversa e poi infilarsi in fondo al sacco. L’Atletico si scioglie, al 22′ Piga interviene all’impatto della palla col portiere Marano tagliato fuori dalla traiettoria ma il numero 2 di casa non centra lo specchio di porta e manda alto sulla traversa. Demarcus cerca il bis ma il tiro, sebbene potente, è centrale e Marano blocca in sicurezza. Al 34′ l’incursione di Fangwa viene fermato mandando la palla in angolo, dalla bandierina la sfera arriva a Rosseti che salta più in alto di tutti ma manda fuori. Passa 1′ e D’Ottavi chiama alla parata Marano mentre al 37′ Imoh trova la via del gol ma la rete del pari viene annullata per carica sul portiere da parte dell’ex Latte Dolce. Il gol dei galluresi è solo rinviato di un quarto d’ora e al 41′ Idoyaga, con un destro al volo da oltre i venti metri, infila la palla all’incrocio dei pali per l’1-1 portato dalle due squadre fino all’intervallo. La ripresa si apre col tentativo di Fadda, su assist di Piga, ma interviene Demoleon che sventa la minaccia rifugiandosi in angolo. All’8′ Attili non ci imprime la giusta forza per raddoppiare il vantaggio, al 16′ Quintero prova a sorprendere Tirelli dalla lunga distanza ma il portiere para senza difficoltà. Passano 2′ e l’ecuadoregno serve in verticale Imoh che calcia in diagonale mandano la palla sull’esterno della rete. Al 20′ ci prova Fangwa con un destro a fil di palo mentre il gol del sorpasso arriva al 26′ su calcio di rigore conquistato da Demarcus e trasformato da Attili. Il secondo vantaggio sembra quello definitivo col match spezzettato dai cambi e il 2-1 pare incanalatosi per quello definitivo. Invece il Budoni ha la forza per conquistarsi un calcio di rigore per fallo di mano di Attili con Quintero che lo trasforma spiazzando Tirelli. La squadra di Petrone, non paga del 2-2, trova la rete da tre punti col neoentrato Leveh. I galluresi riaccendono la speranza salvezza mentre i giallorossi di Paba vengono inghiottiti ancora di pù nelle pastoie della zona playout.  

ATLETICO URI: Tirelli; Fadda, Rosseti, Esposito; Piga (30′ st Pisano, 38′ st Fusco), Attili (47′ st Cannas), Fiorelli (32′ st Valentini), Barracca; D’Ottavi, Fangwa, Demarcus. A disp. Atzeni, Pionca, Jah, Lubrano, Scanu. All. Massimiliano Paba

BUDONI: Marano; Barboza, Basualdo, Demoleon; Iodice (22′ st Bammacaro), Stefanoni, Toskic (32′ st Spano), Idoyaga (49′ st Farris), Zoppi (38′ st Mauriello); Quintero, Imoh (32′ st Leveh). A disp. Ammirati, De Paola, Ortenzi, Lancioni. All. Mario Petrone

ARBITRO: Gianluca Cipriano di Torino

RETI: 18′ pt Demarcus, 41′ pt Idoyaga, 26′ st Attili (rig), 41′ st Quintero (rig), 45′ st Leveh

AMMONITI: Barracca, Zoppi, Demoleon, Iodice, Pisano.

CASSINO- SAN MARZANO 3 – 0

ARTICOLO DEL SITO LA CITTA’ QUOTIDIANO DI SALERNO E PROVINCIA

Terzo ko di fila per la squadra allenata da Zironelli. Il San Marzano esce sconfitto dal “Salveti” di Cassino, rimediando il terzo ko consecutivo. La squadra di Zironelli paga a carissimo prezzo due leggerezze difensive che di fatto regalano il doppio vantaggio ai biancazzurri, spezzando il sostanziale equilibrio in cui si stava sviluppando il match. Nella prima frazione il Cassino parte in accelerazione ma è blaugrana la prima occasione, con salvataggio sulla linea di porta su incursione di Camara. Il vantaggio del Cassino arriva in modo in atteso su una leggerezza difensiva del San Marzano. Le incursioni di Camara rappresentano il maggior pericolo per i padroni di casa ma non portano frutti. Nella ripresa Cevers salva la porta blaugrana prima di un clamoroso “liscio” di Bacio Terracino. Alla mezz’ora è un’altra leggerezza difensiva ospite a concedere il raddoppio alla formazione biancazzurra, che cala anche il tris in contropiede dopo pochi minuti chiudendo definitivamente i conti.

CASSINO (3-5-2): Stellato; Cocorocchio, Mileto, Maciariello; Raucci, Darboe, Cavaliere (9’ st Mele), Magliocchetti (43’ st Rossi F. II), Mazzaroppi; Bianchi (18’ st Evangelista), Abreu (29’ st D’Angelo). A disposizione: Imbastaro, Luongo, Della Vecchia, Caiazzo, Ercolino. Allenatore: Carcione.

SAN MARZANO (3-4-1-2): Cevers; Musso (26’ st Rossi F. I), Altobello, Bruno; Muñoz (13’ st Ferrari), Favo (13’ st Marotta), Uliano (31’ st Cuomo), Mancini; Ndow; Camara, Bacio Terracino (26’ st Di Gennaro). A disposizione: Pareiko, Balzano, La Gamba, Ziello. Allenatore: Zironelli.

ARBITRO: Falleni (Livorno). Assistenti: Ferretti (Pistoia) e Tranchida (Pisa).

RETI: 30’ pt Abreu, 30’ st D’Angelo, 37’ st Magliocchetti.

AMMONITI: Altobello (S), Musso (S), Cocorocchio (C), Marotta (S).

GLADIATOR – FLAMINIA 0 – 0

ARTICOLO DEL SITO TUSCIA WEB

Tante assenze e altrettanta sfortuna. Solo un pari per la Flaminia sul campo del Gladiator. Nonostante un’ottima gara, i rossoblù di Nofri (oggi out per squalifica) non riescono ad andare oltre lo 0-0. Il punto va bene, dal momento che allunga la striscia positiva, ma allo stesso tempo genera più di un rimpianto in casa rossoblù. Senza Lorusso, Mattia, Perez, Pericolini e Sirbu, e con Fumanti e Penchini non al meglio, la Flaminia gioca comunque un’ottima gara e sfiora il vantaggio in più occasioni. Le principali sono una traversa di De Cenco, un tifo a fil di palo di Bertoldi e una conclusione di Celentano. Alla fine va meglio alla squadra di casa, ultima e che torna a muovere la classifica seppur leggermente. Per la Flaminia, invece, un punto e tanti rimpianti. Tra sette giorni, al Madami, arriva l’Ostiamare.

GLADIATOR (4-3-3): Marone; Umile, Ioio, Mansi, Di Lorenzo; Staiano, Visconti, D’Anna; Castro, Liccardi, Onesto. Panchina: Gemito, Mancini, Messina, Russo, Castaldo, Alfano, Pipolo, Baratto, Navas.
Allenatore: Giovanni Masecchia.

FLAMINIA (4-3-1-2): Chicarella; Bradarskiy, Massaccesi, Igini, A. Celentano; Benedetti, Tirelli, Marchi; Montecolle; De Cenco, Bertoldi. Panchina: Vilardi, Tufano, Penchini, Fumanti, Boccaccini, Paun, Celentano, Muti, Ancillai. Allenatore: Giovanni Abate (Federico Nofri squalificato).

MARCATORI: nessuno.

ARBITRO: Michele Buzzone di Enna.

ASSISTENTI: Mauro Ottobretti di Foligno e Zef Preci di Macerata.

NOCERINA – OSTIA MARE 3 – 2

ARTICOLO DEL SITO SALERNO TODAY

Vittoria interna allo scadere per la Nocerina, ci pensa Gaetani a stendere l’Ostiamare allo stadio San Francesco. Una vittoria in extremis per la Nocerina, all’Ostiamare non basta la rimonta: ci pensa Gaetani a regalare il successo alla squadra di Marco Nappi in pieno recupero. Un trionfo che permette ai molossi di agganciare la zona playoff.  La partita si apre con una giocata in contropiede dei rossoneri, al tiro ci va Liurni che trova l’opposizione degli ospiti. La reazione dei biancoviola arriva al 9’ con Lazzari che scodella per Sorgente, il colpo di testa termina di poco fuori. Equilibrio e furore agonistico sul terreno di gioco del San Francesco, al 27’ Buono ci prova dal limite dell’area dopo una manovra sviluppata a sinistra: Fantoni neutralizza senza troppe difficoltà. Qualche rischio in più per la difesa rossonera al 29’ sul tiro-cross di Lazzari. Sul capovolgimento di fronte i molossi sfruttano una ripartenza e sbloccano la sfida con una conclusione a giro di Liurni al 33’. L’Ostiamare cerca la rete del pareggio prima dell’intervallo, la Nocerina tiene bene e rientra negli spogliatoi con il parziale a favore. La truppa di Campagna spinge anche nelle battute iniziali del secondo tempo con una botta di Maura su assistenza di Simonelli. Poi i rossoneri, dopo una prima chance non concretizzata da Cardella, raddoppiano con Citarella al 50’, servito da Liurni. La reazione dei biancoviola si registra al 61’ con una deviazione aerea di Tinti che si spegne a lato della porta difesa da Fantoni. Sei minuti dopo, l’Ostiamare accorcia con una rete di Bernardini sugli sviluppi di un corner, non impeccabile la retroguardia nella circostanza. La Nocerina cerca di aumentare di nuovo la distanza nel punteggio, ma Morlupo fa un prodigio su Guida e il team romano, con un rigore conquistato, riacciuffa il pari con Icardi. In pieno recupero ci pensa Gaetani a trovare il guizzo per la vittoria: termina 3-2 al San Francesco.

NOCERINA: Fantoni, Crasta, Carotenuto, Vecchione (72’ Maimone), Citarella (61’ Rossi), Cardella, Lupini, Pinna, Mazzei, Guida (75’ Gaetani), Mariano (61’ Esposito). A disp.: Venturini, Petti, Giacinti, Garofalo, Maccari. All.: Nappi

OSTIA MARE: Morlupo, Buono, Tinti (95’ Pasqualoni), Icardi, Lazzeri (46’ Bernardini), Giusti (46’ Pozzi), Sorgente, Simonelli (55’ Natalucci), De Crescenzo, Tomas, Maura (95’ Sardo). A disp.: Valori, Minincleri, Nardella, Casazza. All.: Campagna

ARBITRO: Amadei di Terni

MARCATORI: 33’ Liurni (N), 50’ Citarella (N), 67’ Bernardini (O), 75’ rig. Icardi (O), 93’ Gaetani (N).

ROMANA – BOREALE 2 – 1

ARTICOLO DELLA PAGINA UFFICIALE DELLA ROMANA FOOTBALL CLUB

Il sogno continua, anzi, è più vivo che mai. La Romana di mister D’Antoni infila il dodicesimo risultato utile consecutivo, batte la Boreale e si porta al secondo posto in solitaria scavalcando il C.O.S. uscito sconfitto nell’anticipo contro l’Ischia. Il club di Settebagni vince non giocando una grande prestazione, ma si sa durante una stagione non può essere sempre tutto idilliaco e questo successo è l’ennesima conferma che la Romana ha raggiunto uno step importante, da grande squadra. Il gol del momentaneo 1-0 arriva alla prima chance: Errico si muove bene sul fronte di destra, salta l’uomo e mette in mezzo per Fiore che va alla conclusione; dopo un paio di deviazioni la palla sbatte sul palo e Sfanò di gran carriera ribadisce in rete facendo esplodere di gioia la panchina dei capitolini. Dopo il vantaggio la gara resta aperta e la Boreale dà l’impressione di essere in gara cercando di fraseggiare per colpire. Di contro la squadra di D’Antoni soffre leggermente e non riesce ad imporre il proprio gioco, come spesso capita, ma al duplice fischio il parziale recita 1-0. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo e una delle prime occasioni arriva al 14’ con Spinosa che ci prova dai 25 metri, ma la palla termina alta sopra la traversa. La Boreale reagisce con il palo di Bosi che fa correre un brivido lungo la schiena di Antolini e un giro di orologio più tardi è Vagnoni ad impensierire Corriere con un fendente dalla distanza. Il raddoppio arriva intorno alla mezz’ora della ripresa con Calì che guadagna un calcio d’angolo dopo una bella conclusione: il corner lo batte Spinosa e Sfanò salta più in alto di tutti mandando in estasi la Romana. Nell’ultimo quarto di gioco la Boreale si riversa nella metà campo avversaria e Muratore accorcia le distanze con un eurogol, ma la squadra di D’Antoni tiene bene e al triplice fischio festeggia la meritata vittoria.

ROMANA FC: Antolini, Sfanò, Tarantino, Redondi, Succi (29’st Ruggeri), Carbone (12’st Vagnoni), Spinosa, Errico (29’st Ferraro), Fiore (40’st Minnocci), Armini (12’st Romagnoli ), Calì PANCHINA Allegrucci, Avellini, Rufo, Paolelli ALLENATORE D’Antoni

BOREALE: Corriere, Buccioni, Sammartino, Casavecchia, Ricci (15’st Di Giannantonio), Spila, Perroni (32’st Leonardi), Santarelli, Di Vico (32’st Sablone), Bosi, Bersaglia (15’st Muratore) PANCHINA Mansueti, Tomassini, Doukoure, De Simone, Selvadagi ALLENATORE Piccareta

MARCATORI: Sfanò 2’pt e 20’st (R), Muratore 33’st (B)

AMMONITI: Sfanò, Santarelli, Armini, Spila, Buccioni

TRASTEVERE- NUOVA FLORIDA 2 – 1

ARTICOLO DEL SITO NOTIZIARIO DEL CALCIO

Il Trastevere batte il Nuova Florida nella ventesima giornata del girone G e centra il primo successo del 2024. La squadra di Venturi aggancia proprio gli ardeatini e la Flaminia a quota 23 in classifica. Venturi deve fare a meno ancora di capitan Massimo e perde anche Calderoni all’ultimo minuto, al suo posto Galofaro nei tre di centrocampo con Crescenzo e Ricci. La prima occasione della gara dopo dieci minuti, con Fragnelli che da sinistra serve Mastropietro il cui tiro viene respinto da Andrea Giordani. Al 16′ Valerio Giordani per Tortolano a sinistra, cross per Mastropietro che di testa, sul primo palo, non inquadra lo specchio. Al 18′ l’episodio che sblocca la gara: contatto in area tra Miola e Mastropietro sugli sviluppi di un corner, per l’arbitro è rigore che Tortolano trasforma spiazzando Giordani. Al 33′ sponda di Alonzi di testa per Tortolano che col sinistro calcia fuori da buona posizione. La prima occasione per gli ospiti arriva al 41′ con Rea, che guadagna il fondo a sinistra e quasi da fondo campo prova il tiro a giro senza centrare lo specchio. In avvio di ripresa il Trastevere raddoppia: Tortolano affonda a sinistra e mette al centro per Mastropietro che col piatto batte Giordani. Passano due minuti e il Nuova Florida la riapre con Barba che di tacco libera Limongelli a destra, cross basso per il neo entrato Jelicanin che appoggia in rete dal limite dell’area piccola col destro. Al 63′ angolo da destra per i biancorossi, svetta Negro che manda alto. Al 65′ altra occasione per Limongelli, servito da Jelicanin, che si invola in area ma calcia alto. Il finale è caratterizzato da molte interruzioni e il gioco è spezzatato, l’ultimo brivido è una punizione dal vertice destro dell’area liberata dalla difesa sui piedi di Gabriele Costa, che dal limite calcia altissimo. Finisce 2-1, il Trastevere affronterà il Budoni nel prossimo turno di campionato. 

TRASTEVERE: Semprini, Ferramisco (41’st Rosati), Fragnelli, Galofaro, Santovito, Giordani V., Mastropietro (21’st Di Domenicantonio), Crescenzo, Alonzi (47’st Baldari), Tortolano (43’st Giannetti), Ricci (25’st Traditi). A disp. Lazzarini, Cesari, Crovello. All. Venturi

NUOVA FLORIDA: Giordani A., Miola, Negro, Bruno Van Rijswijk (1’st Jelicanin), Mauro, Schettini, Barba (25’st Moreso)), Falilò (Costa G.), Limongelli, Rea (15’st Costa A.). A disp. Fraraccio, Sinopoli, Suffer, Yagubzade, Mancino. All. Scorsini

MARCATORI: 19’pt rig. Tortolano (T), 7’st Mastropietro (T), 9’st Jelicanin (N)

ARBITRO: Bissolo di Legnago

ASSISTENTI: De Lucia di Frosinone – Martino di Cassino

AMMONITI: Miola, Mastropietro, Crescenzo, Tortolano, Traditi, Bruno, Costa G.

ANZIO – CYNTHIA 2 – 0

ARTICOLO DEL SITO

Match fondamentale per l’Anzio di mister Guida che riesce a scardinare le resistenze della squadra di Mariotti grazie a una prestazione maiuscola di tutto il gruppo. Sfida delicata e molto sentita quella tra Anzio e Cynthialbalonga. Nel primo tempo l’inizio è molto intenso con le due squadre a confrontarsi senza disdegnare iniziative in attacco, anche se nella prima fase le azioni da rete latitano. I ritmi sono elevati anche perché la posta in palio del match è molto elevata: al primo vero affondo però i neroniani trovano subito la via del goal, al 19’bella ripartenza degli uomini di Guida con Paglia abile a servire Bencivenga, che appena entrato in area da destra fulmina Fusco. Da quel momento gli ospiti si ricompongono e provano ad affondare il colpo: al 32’ci prova Manca da fuori ma il tiro è facilmente controllato da Perna. Al 37’ il team di Mariotti ci prova ancora: una carambola fortunata permette a Calzone di calciare con forza ma Perna è molto reattivo. Al 40’ l’ultimo sussulto dei castellani con El Bakhtaoui, conclusione deviata che diventa molto insidiosa ma Perna si oppone d’istinto con i piedi. Nel complesso però l’Anzio riesce a contenere bene gli avversari senza farsi schiacciare, mentre nel secondo tempo sono proprio i neroniani a cominciare con la marcia giusta, sfruttando le ripartenze a campo aperto: dopo appena cinque minuti grande azione in velocità dei tirrenici con palla che finisce sui piedi di Lilli, il tiro del numero ottanta si stampa sul palo. Passano appena quattro minuti e Paglia confeziona un’altra ghiotta occasione, gran tiro ma la palla viene deviata. Al 20’momento di grande spavento a causa dello scontro fortuito tra Sirignano e Albanese del Cynthialbalonga, con il capitano castellano rimasto a terra a lungo e poi soccorso d’urgenza e trasportato con l’ambulanza in ospedale, dove le sue condizioni per fortuna sono in netto miglioramento. Al 36’ ancora Anzio in ripartenza con Bencivenga scatenato sulla corsia destra, la palla finisce sui piedi di Paglia che prova con un tiro a giro che si spegne a lato. Nel lungo recupero arriva l’apoteosi anziate con un Lilli straripante: al 51’ prova con un pallonetto da fuori su cui Fusco salva, al 53’arriva invece il raddoppio, targato sempre Lilli che in ripartenza semina il panico in area avversaria scartando anche il portiere e siglando il goal del raddoppio, che potrebbe avere un peso determinante sul proseguo del campionato anziate.

ANZIO: Perna, Galati, Valentini, De Gennaro, Busti, Sirignano, Bencivenga, Paglia, Bartolotta (30’st Perkovic), Lilli, Mladenovic (43’st D’Amato). A disp: La Quaglia, Gallina, Carbone, Falconio, Buatti, Guido, Acanfora. All: Guida.

CYNTHIALBALONGA: Fusco, Bigi (38’st Zanchetta), Capaldo (1’st Fiorini), Pisanu Vk (1’st Doriatotto), Santoni, Albanese K (28’st Falasca), Manca, Lavigna, Sartor, El Bakhtaoui, Calzone (8’st Giora). A disp: Silvestrini, Zitelli, Di Caerano, Battisti. All: Mariotti.

MARCATORI: 19’pt Bencivenga (A), 53’st Lilli (A).

ARBITRO: Sig. Esposito di Napoli.

ASSISTENTI: Sig. Gentilezza di Civitavecchia, Sig. Aguzzi di Rieti.

AMMONITI: Capaldo ©, Doriatotto ©, De Gennaro (A), Paglia (A), Lilli (A).

Ecco, di seguito, i risultati, la classifica e il prossimo turno del campionati di serie D girone G:

SERIE D GIRONE G

VENTESIMA GIORNATA

ISCHIA – SARRABUS 1 -0
LATTE DOLCE – CAVESE 1- 2
ATLETICO URI – BUDONI 2-3
CASSINO- SAN MARZANO 3 – 0
GLADIATOR – FLAMINIA 0 – 0
NOCERINA – OSTIA MARE 3 – 2
ROMANA – BOREALE 2 – 1
TRASTEVERE- NUOVA FLORIDA 2 – 1
ANZIO – CYNTHIA 2 – 0

CLASSIFICA

CAVESE 43
ROMANA 36
CASSINO 34
SARRABUS 34
NOCERINA 32
OSTIA MARE 31
ISCHIA 30
CYNTHIA 30
SAN MARZANO 25
LATTE DOLCE 24
ANZIO 24
N.FLORIDA 23
TRASTEVERE 23
FLAMINIA 23
ATLETICO URI 22
BUDONI 18
BOREALE 14
GLADIATOR 12

PROSSIMO TURNO

BOREALE – ATLETICO URI
SARRABUS – GLADIATOR
BUDONI – TRASTEVERE
CAVESE – ISCHIA
CYNTHIA – CASSINO
FLAMINIA – OSTIA MARE
N.FLORIDA – NOCERINA
SAN MARZANO – LATTE DOLCE
ANZIO – ROMANA