Ecco le cronache giornalistiche di tutti gli incontri della diciannovesima giornata di campionato della serie D girone G:

SAN MARZANO – LATTE DOLCE 2 – 0

ARTICOLO DEL SITO LA CITTA’

Ferrari firma la doppietta decisiva. Ferrari firma la doppietta decisiva. Il bomber Nicola Ferrari ritrova la via della rete e spazza via la crisi del San Marzano. Importante vittoria interna per i blaugrana, che cancellano il periodo negativo e ottengono il bottino pieno in quello che è divenuto, nelle ultime settimane, un importante scontro diretto in chiave salvezza. La squadra di Zironelli mette in scena un vero e proprio monologo, impattando nel migliore dei modi con la sfida. In ritiro e in silenzio stampa, i blaugrana hanno scaricato in campo la rabbia per le tre recenti sconfitte di fila. E hanno finalmente rivisto la miglior versione del bomber Nicola Ferrari, bravo ad apporre la sua firma in calce alla vittoria. Doppietta di pregevole fattura, con un inserimento fulmineo sul primo palo e una spettacolare “forbice” a fissare il punteggio sul definitivo 2-0.

SAN MARZANO (3-4-1-2): Cevers; Chiariello, La Gamba, Musumeci (16′ st Rossi); Muñoz (16′ st Bruno), Uliano (32′ st Favo), Di Gennaro, Mancini; Ndow; Ferrari (36′ st Allegretti), Bacio Terracino (22′ st Camara). A disposizione: Pareiko, Balzano, Marotta, Cuomo. Allenatore: Zironelli.

SASSARI LATTE DOLCE (4-2-3-1): Carboni (22′ st Congiunti); Aru, Russu, Cabeccia, Canu; Piga, Olivera (1′ st Saba); Serra (1′ st Mureddu), Johnson (1′ st Kaio), Grassi (22′ st Scognamillo); Marcangeli. A disposizione: Patacchiola, Pireddu, Salaris, Marras, . Allenatore: Giorico.

ARBITRO: Carrisi (Padova). Assistenti: Gigliotti (Lamezia Terme) e Mallimaci (Reggio Calabria).

RETI: 35’ pt, 41’ pt Ferrari.

AMMONITI: Olivera (SLD), Ndow (SM), Musumeci (SM), Russu (SLD), Piga (SLD).

BOREALE – ATLETICO URI 0 – 0

ARTICOLO DEL SITO IL MAGAZINE ONLINE DIARIO SPORTIVO

Ancora una trasferta senza subire gol e portando a casa un punto. L’Atletico Uri chiude a reti inviolate la gara in casa della Boreale replicando lo 0-0 già visto contro la Nuova Florida e Flaminia. Parità anche coi cartellini rosso perché quello sventolato a Santarelli è stato poi bissato da Jah. I giallorossi di Paba muovono la classifica ma la solidità esterna deve trovare un riscontro nelle gare casalinghe perché, finora, sono sempre seguite dei ko al Ninetto Martinez (contro Ostia, COS e Budoni) che non tolgono Fadda e compagni dalle pastoie dei playout mentre le avversarie come Anzio, Flaminia e Trastevere vincono e si portano fuori dalla zona calda. La Boreale prova a prendere le redini del match e va due volte alla conclusione con Bosi mentre, al 12′, il tentativo di Fangwa viene fermato dall’uscita tempestiva di Corriere. I ritmi calano e mancano le occasioni degne di nota, sul taccuino finisce il cambio forzato per la difesa dell’Atletico Uri che deve rinunciare all’infortunato Rosseti sostituito da Jah. Nella ripresa la Boreale si presenta con Sablone al posto di Spila e, dopo 4′, ci prova Gjoni la cui conclusione non impensierisce Tirelli. Non è preciso Scanu al 9′, il suo tiro finisce sul fondo. Iniziano a fioccare i cartellini gialli con la prima vera occasione della ripresa che coincide col gol annullato al 23′ alla Boreale: Leonardi mette dentro la palla ma Tirelli non può intervenire perché fermato fallosamente. L’arbitro Casali fischia la carica al portiere e, 2′ dopo, rifila il secondo cartellino giallo a Santarelli. L’uomo in più dell’Atletico Uri dura un quarto d’ora senza che i giallorossi ne approfittino fino all’espulsione di Jah. Dieci contro dieci per un finale ruvido ma senza reti. Un punto a testa.

BOREALE: Corriere, Leonardi, Sammartino (17′ st Di Giannantonio), Casavecchia, Ricci, Spila (1′ st Sablone), Perroni, Santarelli, Gjoni, Bosi, Selvadagi. A disp. Marzorati, Tomassini, Doukoure, Damiani, Bersaglia, Muratore, Di Vico. All. Fabrizio Piccareta.

ATLETICO URI: Tirelli, Piga, Fadda, Esposito, Rosseti (36′ pt Jah), Barracca (30′ st Pisano), Melis, Attili, Fangwa, Scanu, Demarcus (35′ st Cannas). A disp. Atzeni, Pionca, Valentini, Fiorelli, D’Ottavi, Cristaldi. All. Massimiliano Paba

ARBITRO: Lorenzo Casali di Crema

ESPULSI al 25′ st Santarelli e al 38′ st Jah. Ammoniti: Fangwa, Scanu, Fadda, Gjoni, Casavecchia, Leonardi.

SARRABUS – GLADIATOR 1 – 2

ARTICOLO DELLA PAGINA UFFICIALE DEL GLADIATOR.

Il Gladiator si ribella al destino e sbanca lo stadio “Is Arranas” di Tertenia. Grazie ad una prestazione di grande convinzione, i nerazzurri del presidente Giacomo De Felice e dell’amministratore unico Stefano Valletta ritrovano la vittoria dopo quasi tre mesi, brindano ai tre punti nel giorno del ritorno di Antonio Foglia Manzillo in panchina e cercano di dare una sterzata al loro campionato. In Sardegna Finizio & soci trionfano in rimonta, con il punteggio di 1-2, grazie ai goal di Messina e Mancini. Eroico nel finale Liccardi che veste il ruolo di portiere e mette i guanti sul trionfo. Tutta la squadra dedica il successo al direttore sportivo Antonio Governucci che sta vivendo un momento delicato in famiglia. Approccio giusto per il Gladiator. Passaggio filtrante di Navas per Messina: Tangianu esce fuori dall’area e salva (10’). Tre angoli consecutivi per il Gladiator. Prima Tangianu devia in corner il colpo di testa di Messina, poi Mansi calcia alto su schema (12’). Replicano i padroni di casa. Bolide di Demontis su una punizione dai trenta metri: blocca in due tempi Marone (19’). Lau viene lanciato in contropiede: conclusione alta (21’). Buona chance con una ripartenza veloce per il Gladiator. Visconti lancia in profondità Messina che si libera di un avversario, entra in area ma Ganzerli mura in corner il suo tiro (23’). Staffilata di Lau da fuori area: palla a lato di mezzo metro (25’). Strepitoso il riflesso di Marone che si distende e si oppone al tentativo di Demontis (28’). Ghiotta la chance sammaritana un minuto dopo. Sull’angolo di Visconti, palla goal per Mansi che calcia sotto misura: Tangianu salva i suoi (29’). Dopo varie occasioni per i nerazzurri, la Costa Orientale Sarda sblocca improvvisamente il risultato, con Piredda che segna direttamente da calcio d’angolo (42’). La COS accelera: Demontis crossa per Floris che stacca di testa: para Marone (44’). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 1-0. Il Gladiator non demorde e riparte con l’intento di riscattarsi: entrano Mancini e Gemito. Sponda di testa di Messina per Mancini che calcia a volo: coordinazione perfetta del fantasista che però calcia troppo centrale: neutralizza Tangianu (54’). I nerazzurri impongono il predominio territoriale e pareggiano al 65’. Un pimpante Mancini serve al limite dell’area Messina che si porta la palla sul sinistro e trafigge Tangianu (65’). Ottavo goal in campionato per il bomber nerazzurro che pareggia. Sulle ali dell’entusiasmo il Gladiator ribalta il punteggio dopo cinque minuti. Messina ricambia il favore e lancia nello spazio Andrea che lavora il pallone ed, appena dentro l’area, indovina l’angolino con un tiro chirurgico. Si sblocca il fantasista nerazzurro dopo dieci mesi dal goal contro la Cavese (70’). Ancora ospiti pericolosi. D’Anna tira: para Tangianu (83’). Sembra tutto scorrere verso la vittoria quando avviene un colpo di scena all’84’. Il portiere Gemito subisce il cartellino rosso diretto per un gesto violento all’interno di un capannello e lascia in dieci i nerazzurri. Con il cambio già effettuato tra portieri all’intervallo, a porta va Liccardi che si erge a salvatore della patria (84’). Prima il Toro smanaccia in corner il tirocross velenoso di Aloia (93’), poi salva clamorosamente il tiro di Nurchi, con Mansi che devia in corner (95’). Al triplice fischio tutti ad abbracciare Liccardi per una vittoria che rialza il Gladiator in un momento molto difficile.

SARRABUS (3-5-2): Tangianu; Satta, Bonu, Ganzerli; Laconi (78’ Serra), Demontis, Piredda, Scarafoni (90’ Loi Enrico), Loi Antonio; Lau (82’ Nurchi), Floris Mattia (63’ Aloia). In panchina: Floris Maurizio, Cadau, Manca, Naguel, Sulis. Allenatore: Antonio Carta (sostituisce lo squalificato Francesco Loi)

GLADIATOR (3-5-2): Marone (46’ Gemito); Mansi, Ioio, Finizio; Aruta, D’Anna, Visconti, Navas (85’ Staiano), Onesto; Russo (46’ Mancini – 93’ Castaldo), Messina (72’ Liccardi). In panchina: Di Lorenzo, Alfano, Pipolo, Baratto. Allenatore: Antonio Foglia Manzillo

MARCATORI: 42’ Piredda (COS), 65’ Messina (G), 70’ Mancini (G)

ARBITRO: Vincenzo D’Ambrosio Giordano della sezione di Collegno (assistenti: Andrea Cocomero di Nichelino e Samuele Bertania di Alba-Bra)

ESPULSO: all’84’ Gemito (G) per gesto violento. Ammoniti: Floris Mattia, Laconi, Satta (COS); Aruta, Visconti (G).

BUDONI – TRASTEVERE 1 – 2

ARTICOLO DELLA PAGINA UFFICIALE DEL TRASTEVERE

Seconda vittoria consecutiva per il Trastevere e sempre per 2-1. Dopo aver battuto il Nuova Florida nello scorso turno, gli amaranto espugnano il campo del Budoni nella 21esima giornata del girone G e salgono a quota 26, uscendo dalla zona playout della classifica. Venturi ripropone lo stesso undici che ha battuto gli ardeatini allo Stadium, con Semprini tra i pali, linea a quattro di difesa con Giordani e Santovito al centro, Fragnelli e Ferramisco ai lati. A centrocampo, sempre assente capitan Massimo, giocano Crescenzo, Ricci e Galofaro. Davanti il tridente con Alonzi al centro e Mastropietro-Tortolano ai lati. Al primo affondo i rionali passano: è l’ottavo minuto quando Tortolano batte un cross da destra, Crescenzo si libera della marcatura e di testa, a centro area, sblocca il risultato. La risposta del Budoni al 14′ con Imoh, servito da Bammacaro, che riceve palla spalle alla porta, si gira e trova la deviazione provvidenziale di Giordani. Al 26′ Toskic trova un corridoio centrale per Idoyaga, che col mancino chiama al primo intervento Semprini. Al 28′ il raddoppio trasteverino: break di Fragnelli a sinistra, palla per Tortolano che lancia in profondità Alonzi. L’attaccante salta anche il portiere ma si defila troppo, rientra col destro e calcia in porta trovando la respinta di un difensore, sul proseguimento dell’azione Mastropietro trova l’angolo giusto in mezzo ad una selva di gambe. Passa un minuto e il Budoni accorcia le distanze con Imoh, che col destro in area sorprende Semprini, ingannato anche da una deviazione di un difensore. Al 36′ Alonzi crossa da destra, Iodice raccoglie palla sulla linea di fondo ma se la fa soffiare da Tortolano, il cui tiro da posizione defilata viene contrastato dallo stesso Iodice. Nella ripresa il Budoni attacca alla ricerca del pareggio ma la difesa amaranto regge. Al 56′ l’occasione più nitida capita sulla testa di Imoh, servito da Toskic da sinistra, ma Semprini è reattivo e neutralizza in due tempi la conclusione da due passi dell’attaccante. Al 69′ ci prova il neo entrato Spano in mezza girata, ma la mira è imprecisa mentre al 73′ torna a rendersi pericoloso il Trastevere, con Ferramisco che colpisce la traversa su corner di Tortolano, con la deviazione decisiva di Marano. L’ultimo brivido all’89’, quando Bammacaro viene atterrato dal limite da Crescenzo. Idoyaga calcia direttamente sulla barriera, poi Barboza sulla ribattuta calcia centralmente e non crea problemi a Semprini. Finisce 2-1 per il Trastevere, che nel prossimo turno affronterà il COS Sarrabus Ogliastra allo Stadium.

BUDONI: Marano, Iodice (1’st De Paola), Casale (32’st Demoleon), Basualdo, Stefanoni (36’st D’Amico), Bammacaro, Toskic (23’st Spano), Quintero (32’st Lancioni), Idoyaga, Imoh, Barboza. A disp. Ammirati, Farris, Mauriello, Ortenzi. All. Petrone

TRASTEVERE: Semprini, Ferramisco (32’st Giannetti), Fragnelli (9’st Rosati), Galofaro, Santovito, Giordani, Mastropietro (48’st Di Domenicantonio), Crescenzo, Alonzi, Tortolano, Ricci (17’st Traditi). A disp. Lazzarini, Cesari, Berardi, Calderoni, Baldari. All. Venturi.

MARCATORI: 8’pt Crescenzo (T), 28’pt Mastropietro (T), 29’pt Imoh (B)

ARBITRO: Garbo di Monza

ASSISTENTI: Adinolfi di Salerno – Pozzi di Varese

AMMONITI: Iodice, Idoyaga, Fragnelli, Stefanoni, Casale, Demoleon.

CAVESE – ISCHIA 1 – 1

ARTICOLO DEL SITO SALERNO TODAY

Foggia sblocca il risultato, ma Arcamone ristabilisce la parità: 1-1 al Lamberti tra Cavese ed Ischia. La Cavese deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria al Lamberti in questo 2024, il derby con l’Ischia – in una bella cornice di pubblico – termina in parità. Alla squadra di Daniele Cinelli non basta il momentaneo vantaggio di Foggia, gli uomini di Enrico Buonocore trovano l’1-1 al tramonto del primo tempo. Meglio gli ospiti in avvio su un disimpegno errato della difesa di casa, l’azione poi sfuma con la sfera che termina fuori. I metelliani rispondono con una serie di corner e al quarto d’ora Di Piazza mette al centro per Foggia, ma l’attaccante non arriva all’impatto con la palla. Tre minuti dopo Talamo scappa a Magri e serve Di Meglio che non colpisce bene e manda fuori. I gialloblù si riportano al tiro al 26’ con Baldassi che non inquadra lo specchio di porta. Altra chance per gli isolani con Talamo che mette a lato di poco. La capolista torna in attacco con un destro impreciso di Konate e con un tiro alto di Urso. Nel finale di primo tempo la Cavese sblocca la sfida con Foggia che raccoglie una respinta di Vivace dopo una punizione di Urso e insacca. Gli aquilotti sfiorano anche il raddoppio con Konate, ma in pieno recupero Arcamone aggancia la parità con un tap-in. La ripresa si apre con uno scontro fra Magri e Talamo, entrambi devono ricorrere alle cure dei medici: continuano le difficoltà nel reparto arretrato per Cinelli, considerate le assenze di Troest e Buschiazzo per squalifica. La gara è meno divertente rispetto alla frazione iniziale, complici le diverse interruzioni e le pochissime emozioni in zona offensiva. Neppure le sostituzioni riescono a rompere l’equilibrio: la Cavese non scardina l’organizzazione difensiva dell’Ischia, al Lamberti non accade altro e la gara va in archivio al triplice fischio con il risultato di 1-1.

CAVESE: Boffelli, Megna, Magri, Derosa, Fraraccio, Konate (85’ Gueye), Zenelaj (77’ Chiarella), Urso, Faella (62’ Addessi), Foggia (77’ Antonelli), Di Piazza (62’ Felleca). A disp.: Lucano, Polanco, Sette, Lops. All.: Cinelli

ISCHIA: Vivace, Florio, Ballirano (81’ Bisogno), Maiorano (70’ Trofa), Montuori, Pastore, Arcamone, Giacomarro, Baldassi, Di Meglio (69’ Quirino), Talamo (77’ Longo). A disp.: Sarracino, Buono, Spunticcia, Montanino, De Francesco. All.: Buonocore 

ARBITRO: Giordani di Aprilia

MARCATORI: 38’ Foggia (C), 45’ Arcamone (I)

AMMONITI: Konate (C), Arcamone (I), Giacomarro (I), Derosa (C), Maiorano (I), Di Meglio (I).

FLAMINIA – OSTIAMARE 2 – 0

ARTICOLO DEL SITO TUSCIA WEB

Di positivo c’è la striscia di sette risultati utili consecutivi che dura da quasi due mesi. Di negativo c’è che i pareggi (ben sei) sono un po’ troppi rispetto alle vittorie (solo una). Il risultato è che la Flaminia è imbattuta da molto tempo ma staziona comunque in zona playout, anche se solo per la differenza reti. San Marzano, Sassari Latte dolce, Anzio, Nuova Florida Ardea e Trastevere sono lì, per superarle basta poco, ma ovviamente serve un successo che possa rilanciare forse in maniera definitiva una stagione partita sotto i migliori auspici ma che si è rivelata più complessa di quanto auspicato. Dopo la sfida esterna sul campo del Gladiator (finita 1-1) i rossoblù tornano al Madami dove affrontano l’Ostiamare, sesto in classifica e tra le formazioni più in forma del momento. Nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro la Nocerina, i romani sono i protagonisti di un buon ruolino di marcia che nelle cinque uscite precedenti li ha visti centrare ben cinque successi. Nofri, che oggi sconta il suo secondo turno di stop, non perde nessun giocatore per squalifica e può contare su una rosa quasi al completo visto il possibile recupero di Lorusso. Stesso discorso per Campagna, che ha perso il suo miglior marcatore (Cardella, nove reti, è passato alla Nocerina) ma ha comunque una serie di giocatori di indubbia qualità. A Civita Castellana si gioca a partire dalle 14,30 con Ciro Aldi di Lanciano che dirige l’incontro, assistito da Pablo Lemos e Gianluca Ceriello entrambi di Nola. Il match di andata è terminato 1-1 con gol di Siribu e Cardella.

FLAMINIA (4-3-1-2): Chicarella; Bradarskiy, Massaccesi, Igini, A. Celentano; Benedetti, Tirelli, Marchi; Montecolle; De Cenco, Bertoldi.
Panchina: Vilardi, Tufano, Penchini, Fumanti, Boccaccini, Paun, Celentano, Muti, Ancillai, Lorusso.
Allenatore: Giovanni Abate (Federico Nofri squalificato).

OSTIAMARE (4-3-3): Morlupo; Maura, Tomas, Tinti, De Crescendo; Giusti, Buono, Icardi; Lazzeri, Sorgente, Simonelli.
Panchina: Valori, Pasqualoni, Natalucci, Minincleri, Bernardini, Nardella, Sardo, Casazza, Pozzi.
Allenatore: Antonio Campagna.

Arbitro: Ciro Aldi di Lanciano.
Assistenti: Pablo Lemos e Gianluca Ceriello di Nola.

N. FLORIDA – NOCERINA 0 – 2

ARTICOLO DEL SITO SALERNO TODAY

Cardella stappa la sfida, Carotenuto raddoppia: la Nocerina batte la Nuova Florida e continua la scalata. Blitz della Nocerina, Nuova Florida battuta allo stadio Marco Mazzucchi di Ardea. Successo esterno per la squadra di Marco Nappi, quarta vittoria consecutiva e quinto risultato utile di fila in campionato per i molossi. La cronaca si apre con una prima conclusione di Barba che si spegne sul fondo, per la risposta rossonera bisogna attendere la parte finale della prima frazione con una giocata di Rossi. A pochi secondi dall’intervallo, i biancorossi si salvano su Liurni sul tentativo del numero 43 che mette fuori sugli sviluppi di un calcio piazzato. In avvio di ripresa Barba sbaglia un retropassaggio, Giordani si oppone a Gaetani ma il pallone arriva a Cardella che deve soltanto insaccare. L’attaccante, al quarto gol con la nuova maglia, nel finale veste l’abito del rifinitore con il passaggio a Carotenuto. Il centrocampista controlla e con un tiro ad incrociare raddoppia. La Nuova Florida non riesce a riaprire la contesa, la Nocerina amministra e si assicura il bottino al triplice fischio.

N. FLORIDA (4-2-3-1): Giordani; Schettini, Bruno, Negro, Mauro; Falilò, Miola; Limongelli, Costa (81’ Hvoinickis), Barba (67’ Jelicalin); Van Rijswijk (75’ Rea). A disp.: Gasbarra, Sinopoli, Moreso, Costa, Musilli, Mancino. All.: Scorsini

NOCERINA (4-3-3): Fantoni; Mariano (72’ Esposito), Mazzei, Crasta, Pinna (88’ Petti); Carotenuto, Vecchione, Rossi; Gaetani (66’ Maimone), Cardella, Liurni (81’ Guida). A disp.: Venturini, Giacinti, Garofalo, Maccari, Dorato. All.: Nappi

ARBITRO: Pani di Sassari

MARCATORI: 57’ Cardella (N), 85’ Carotenuto (N)

AMMONITI: Pinna (N), Miola (NF), Cardella (N), Bruno (NF), Guida (N), Carotenuto (N), Falilò (NF).

ANZIO CALCIO – ROMANA 1 – 1

ARTICOLO DEL SITO TUTTO CAMPO.IT

 Finisce in parità tra Anzio e Romana al termine di un match molto combattuto. Il risultato alimenta ancora le speranze di entrambe le compagini per i rispettivi obiettivi. Sfida densa di emozioni quella tra Anzio e Romana. La formazione di Guida è chiamata a confermare i recenti progressi, mentre la Romana deve proseguire la sua corsa che l’ha portata fino al secondo posto. Nella prima frazione subito ritmi elevati con l’Anzio ben disposto in campo e sulla scia delle ultime prestazioni squadra molto compatta e pronta a ripartire con pericolosità. Dopo appena cinque minuti di gioco il primo squillo è degli ospiti con Errico, tiro a giro del numero otto capitolino con Perna sicuro nella presa. Al 9’ i neroniani al primo affondo fa centro: grande combinazione sull’asse balcanica, con Mladenovic che da destra pennella un cross delizioso per Perkovic che sbuca alle spalle di Antolini e insacca. Da quel momento cambia il registro del match con la Romana che alza il baricentro senza però essere molto incisiva negli ultimi venti metri. Al 18’ci prova l’ex Succi da fuori con un tiro telefonato su cui Perna è reattivo, mentre al 29’ ci prova Spinosa su calcio piazzato, la palla deviata dalla barriera termina di poco a lato. Il primo tempo si chiude senza altri sussulti, con l’Anzio abile a contenere gli assalti avversari e gli uomini di D’Antoni che non riescono a trovare in Calì il consueto punto di riferimento. La ripresa riparte con lo stesso spartito: la Romana prova a fare la partita con l’Anzio sempre molto concentrato in fase di contenimento, peraltro con Busti chiamato in campo per difendere ancora di più il fortino. Al 18’ gli ospiti riescono a penetrare in area ma Sirignano è provvidenziale nello sventare la minaccia. Al 36’ Errico se ne va in percussione centrale ma il suo tiro è debole, passa appena un minuto e questa volta gli ospiti pescano il jolly: gran tiro di Vagnoni, sulla traiettoria si inserisce involontariamente Calì, la cui deviazione spiazza Perna. Nel finale non accade più nulla, il pareggio conserva intatte le possibilità per entrambe le compagini alle prese con i rispettivi obiettivi stagionali.

ANZIO: Perna, Bencivenga, D’Amato, De Gennaro (10’st Gennari), Galati (28’st Buatti), Lilli, Mladenovic (19’st Busti), Paglia, Perkovic (28’st Bartolotta), Sirignano, Valentini. A disp: La Quaglia, Carbone, Falconio, Gallina, Acanfora. All: Guida.

ROMANA FC: Antolini, Succi (8’st Vagnoni), Paolelli (18’st Ferraro), Fiore, Errico, Calì, Ruggeri (8’st Carbone), Armini (18’st Rufo), Spinosa, Tarantino, Redondi. A disp: Mastrangelo, Avellini, Pagliuso, Minnocci, Romagnoli,. All: D’Antoni

MARCATORI: 9’pt Perkovic (A). 37’st Calì rig

ARBITRO: Sig. Leone di Arezzo

ASSISTENTI: Sig. Stotani di Viterbo, Sig. D’Andrea di Viterbo.

AMMONITI: Galati (A), Gennari (A), Fiore®, Redondi ®.

Ecco, di seguito, i risultati, la classifica e il prossimo turno del campionati di serie D girone G:

SERIE D GIRONE G

VENTUNESIMA GIORNATA

SAN MARZANO – LATTE DOLCE 2 – 0
BOREALE – ATLETICO URI 0 – 0
SARRABUS – GLADIATOR 1 – 2
BUDONI – TRASTEVERE 1 – 2
CAVESE – ISCHIA 1 – 1
CYNTHIA – CASSINO 0 – 1
FLAMINIA – OSTIAMARE 2 – 0
N. FLORIDA – NOCERINA 0 – 2
ANZIO CALCIO – ROMANA 1 – 1

CLASSIFICA

CAVESE 44
CASSINO 37
ROMANA 37
NOCERINA 35
SARRABUS 34
OSTIAMARE 31
ISCHIA 31
CYNTHIA 30
SAN MARZANO 28
FLAMINIA 26
TRASTEVERE 26
ANZIO CALCIO 25
LATTE DOLCE 24
ATLETICO URI 23
N. FLORIDA 22
BUDONI 18
GLADIATOR 15
BOREALE 15

PROSSIMO TURNO

ATLETICO URI – CAVESE
CASSINO – ANZIO
GLADIATOR – N. FLORIDA
ISCHIA – BUDONI
NOCERINA – FLAMINIA
OSTIAMARE – CYNTHIA
ROMANA – SAN MARZANO
LATTE DOLCE – BOREALE
TRASTEVERE – SARRABUS