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Ag.Cuomo a NL: “Vi presento Manuel. Mezzala di quantità e di corsa. La Nocerina? Farà sicuramente bene”

La Nocerina ha ufficializzato diversi under che si allenavano da tempo con la prima squadra. Tra questi c’è il giovane talentuoso Emmanuel Cuomo, in prestito dalla Spal. La redazione ha intervistato l’agente Antimo Di Lorenzo dell’ex Cittanovese e Sorrento che ci ha parlato un po’ del calciatore campano

Ci puoi raccontare la trattativa?

“Abbiamo cominciato questa trattativa perché con Bolzan e il mister ho un rapporto per un altro tipo di calciatore Alvino, che è stato a Nocera. La trattativa è nata un po’ di tempo fa: volevano Alvino, poi non ci siamo messi d’accordo per natura personale ma non per la società perché Francesco ha preferito fare un’altra scelta di vita andando in Eccellenza. Con Manuel trattativa lunghissima perché c’era questo rapporto un po’ conflittuale con la Spal perché voleva mandarlo a giocare al Nord al Delta Porto Tolle per tenerlo un po’ vicino a loro perché loro vogliono tenere i profili, con i quali sono più legati, più vicino a loro al Nord o al Centro. Il giocatore ha espresso la volontà di voler stare al Sud perché si era trovato bene al Sorrento e voleva provare, se c’erano le possibilità, di andare in una piazza importante”.

L’incontro con Bolzan e la voglia di Nocerina

“Ho avuto un rapporto con Bolzan da inizio agosto e questa trattativa è durata fino a venerdì, quando ha firmato, perché la Spal voleva trattenerlo per la Primavera o mandarlo da qualche altra parte. La volontà del calciatore è stato importante anche perché la Nocerina gli ha dato tutto e lo ha fatto sentire importante. Ha una situazione familiare particolare: non è un 2002 perché ha già 12 presenze in Serie D. Caratterialmente è un giocatore molto più grande dell’età che ha. Manuel sembra un ragazzo di quasi 40 anni, ha una certa visione della vita abbastanza diversa dagli under: può essere un bene o un male, ma sul campo si sente che non è un 2002 e può dare qualcosa ad una squadra che può fare benissimo”.

Come si sta trovando con il gruppo?

“Si sta trovando benissimo dal primo giorno che è arrivato, con il nullaosta dalla Spal. E’ a suo agio e sta facendo gruppo. Cavallaro è stato anche lui giocatore e sicuramente, con Bolzan, l’hanno fatto sentire subito a casa e si trova benissimo in un contesto di calciatori importanti. Ha legato tantissimo con Morero, viaggiano insieme e gli può dare solo che consigli”.


Ci descriva le sue caratteristiche

“E’ una mezzala che può giocare sia a destra che a sinistra. Preferisce giocare a sinistra, a piede invertito, è una mezzala di quantità e un giocatore di corsa ed ha anche una discreta qualità. Ha fatto un settore giovanile importante, alla Spal. All’inizio, nell’Under 14 e 15, addirittura faceva il regista: classico numero 10 dietro le punte. Con i piccoli aveva una discreta qualità nel vedere la porta. In Serie D è una mezzala di quantità che ti da pressione. Il mister lo ha voluto per le sue caratteristiche. Cavallaro, poi, preferisce un po’ di quantità e di qualità: rispecchia i giocatori moderni però ha tanta strada da fare. Sta in una società importante con calciatori importanti e gli possono dare tanto di più. E’ un giocatore di prospettiva”.

Che stagione può fare la Nocerina e che pensa del girone G?

“La Nocerina, secondo me, con l’ultimo acquisto Garofalo mi ha sorpreso e può fare bene. Con quel girone G è un girone nuovo per le campane che ce ne sono tantissime rispetto agli altri anni. Sarà diverso rispetto all’H e l’I. Da come dicono tutti, io da calciatore non l’ho mai fatto, c’è tanta qualità e meno agonistico. Ne viene fuori chi ha più qualità. Le insidie di quel girone sono il Savoia, che rispetto alle altre ha qualcosa in più, poi il Latina che ha un’ottima squadra e un ottimo mister. Anche il Latte Dolce mi hanno detto che ha un’ottima squadra. Poi le campane si equivalgono un po’ tutte. Contro il Giugliano sarà una partita vera perché comunque è un derby che non si fa da anni ed è un peccato che non ci sia una cornice di pubblico adeguata perché sarebbero venuti in tanti”.

L’obiettivo di Manuel?

“L’obiettivo di Manuel e nostro è che faccia quante più partite possibili per dimostrare il valore, perché su di lui punto tanto. E dare qualcosa alla Nocerina perché l’hanno accolto in maniera importante, responsabilizzarsi e ringraziare la Nocerina per come l’ha trattato. Speriamo che Manuel possa fare un grande campionato e la Nocerina si possa consacrare tra le migliori del sud e in Italia. Meritano sicuramente di più e speriamo che sia l’anno giusto. Ha due persone fondamentali che sono Bolzan, che per me potrà fare il professionismo perché lavora  tanto ed ha mentalità, e Cavallaro che faranno strada”.

Ci stanno altri calciatori in orbita Nocerina?

“No per ora no. Avevamo iniziato una trattativa con Cristian Mariano ma non si è concretizzata ed è andato al Taranto. Per ora no, anche se so che la squadra è quasi completa e manca solo qualche tassello over. Hanno una squadra importante e spero che facciano bene”.

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