• Sab. Mag 4th, 2024

Domenica la Nocerina al San Francesco affronterà il Cerignola una delle squadre più accreditate dagli addetti ai lavori alla vittoria del campionato La prima società calcistica cerignolese, il Gruppo Sportivo Cerignola, fu costituita il primo giugno del 1912 ad opera del marchese Francisco De Torres Y De Calbò che la sovvenzionò interamente a proprie spese.

Intorno alla fine degli anni venti cominciò a prendere parte ai campionati provinciali e regionali. La società, in questo periodo, era condotta a regime dilettantistico: i calciatori non percepivano affatto uno stipendio; il terreno di gioco era costituito dal campo di Villa Ducale.

Nonostante un terremoto che la sconvolse, nella stagione 1931-1932, Cerignola vide per la prima volta la partecipazione della propria squadra al campionato di Terza Divisione Pugliese, arrivando seconda solo dietro al Foggia. Seguirono anni bui in cui la società militò nei campionati minori. La svolta arrivò nel 1935, anno in cui la squadra partecipò al campionato nazionale di Serie C, in seguito ad ripescaggio in virtù del terzo posto della stagione precedente. Dopo sole due stagioni il club rinunciò alla categoria.

Nel momento in cui la squadra stava ottenendo risultati, il mondo fu sconvolto dalla Seconda guerra mondiale. Il calcio veniva ancora praticato, anche se molti membri della squadra furono costretti a partire per i teatri di guerra. Fu in questo periodo che venne disputato l’ultimo campionato di Prima Divisione, prima del periodo buio che colpì il calcio cerignolese, che venne tuttavia sospeso. Infatti gli strascichi del conflitto mondiale colpirono, naturalmente, anche lo sport. Non c’erano abbastanza fondi per poter mantenere una squadra di calcio. Questo finché nell’immediato dopo guerra, spinti dal sindaco Pasquale Specchio, una serie di volenterosi contribuirono alla creazione di una nuova società calcistica: l’Unione Sportiva Audace Cerignola.

Fra il 1999 ed il 2001 la Gioco Calcio Cerignola retrocedette due volte consecutivamente, dalla Serie D alla Promozione. Si optò dunque per la fusione con l’Ofantile, altra società locale. Seguiranno stagioni di alternata militanza in Eccellenza e Promozione segnate da varie vicissitudini societarie.

Nel campionato di Eccellenza 2006 – 2007 la promozione in Serie D sfuma ai play-off nazionali, in seguito alla sconfitta nella semifinali contro il Carini. Al temine della stagione regolare il presidente Antonio Daniello abbandona la carica e i pugliesi retrocedono in Promozione. Il ritorno in Eccellenza è tuttavia immediato, grazie alla vittoria del campionato, correlata dal raggiungimento del nuovo record di punti per un torneo di Promozione pugliese (73). Al termine del campionato il presidente Dinisi lascia la carica; la società viene rilevata dunque da una cordata di venticinque imprenditori locali. Tra gli imprenditori interessati alle sorti della squadra ofantina spicca il nome di Pasquale Casillo, presidente del Foggia all’epoca di Zemanlandia.

Nel 2013, dopo tre discreti tornei di Eccellenza e la vittoria della Cppa Italia regionale, l’Audace non si iscrive al campionato di competenza, ricorrendo contro la FIGC e la LND per la mancata iscrizione al successivo campionato di Serie D come avente di diritto. Il 17 settembre il ricorso viene rigettato. Il sodalizio rimane dunque attivo per una stagione esclusivamente col settore giovanile.

Nel 2014 l’imprenditore cerignolano Michele Grieco rileva la società, che ripartirà dal campionato di Prima Categoria. Al timone c’è Nicola Grieco, che con la sua famiglia riporta lustro al calcio cittadino, riaccendendo l’entusiasmo in città. Il torneo 2014-2015 viene vinto conquistando 92 punti su 96 disponibili. Arriva inoltre la vittoria della Coppa Puglia di categoria. Il 21 febbraio 2016, qualche giorno dopo la vittoria della Coppa Puglia di Promozione ai danni del Fasano, l’Audace viene promossa in Eccellenza con ben sette giornate d’anticipo. Gli ofantini chiudono il campionato da imbattuti, conquistando 84 punti su 90 disponibili.

Nella stagione 2016 – 2017, sotto la guida dello specialista in promozioni Francesco Farina, il Cerignola vince anche il campionato di Eccellenza, battendo in casa alla penultima giornata il Bitonto Calcio (diretta inseguitrice) per 6 a 1, ritornando in Serie D a distanza di diciassette anni.

Al ritorno nel massimo torneo dilettantistico viene allestita una squadra con l’obbiettivo di lottare per la vittoria finale. Tuttavia la stagione non va secondo le previsioni, subendo un primo scossone ad ottobre quando l’allenatore Francesco Farina firma le sue dimissioni dopo la sconfitta per 3 a 0 sul campo del Potenza capolista. Il suo successore è Vincenzo Feola, che dura appena tre partite, quando il presidente Grieco decise di esonerare l’allenatore e di allontanare dalla rosa gran parte dei giocatori arrivati nel mercato estivo per motivi disciplinari. La squadra viene affidata a Teore Grimaldi con cui l’Audace chiude il campionato al 5º posto in classifica, accedendo così ai play-off, venendo però eliminata in semifinale dalla Cavese.

Nella stagione 2018-2019, il Cerignola punta al salto di categoria e si presenta ai nastri di partenza con una squadra nella maggior parte rivoluzionata, a partire dalla panchina che viene affidata a Leonardo Bitetto. Alla fine del campionato si classifica seconda nel Girone H del campionato di Serie D, alle spalle della sorpresa AZ Picerno accedendo così per il secondo anno consecutivo ai play-off. In semifinale batte per 2-1 il Savoia. In finale stravince per 5-1 contro il Taranto, guadagnandosi la prima posizione nella graduatoria per i ripescaggi in Serie C. La società presenta domanda di ripescaggio, rigettata però dalla FIGC per presunte irregolarità riguardanti lo stadio Monterisi.

Dopo un’estate di ricorsi e contro-ricorsi, la società si ritrova nuovamente in Serie D, ma non si perde d’animo e allestisce nuovamente una squadra con l’obbiettivo di raggiungere la Serie C: la panchina viene affidata ad Alessandro Potenza mentre la rosa è composta da giocatori illustri come Gianluca Sansone, Alessandro Longhi e Tommaso Coletti. Nonostante le buone premesse la stagione non inizia nel migliore dei modi per i gialloblù e così dopo 13 partite arriva l’esonero dell’allenatore e le dimissioni del direttore sportivo Di Toro. Viene chiamato per dare una svolta nuovamente Vincenzo Feola: l’allenatore campano ripagherà le aspettative conquistando subito 8 vittorie di fila. Terminerà il campionato al quarto posto, quando, a 8 giornate dalla fine, viene interrotto il campionato per via della pandemia da Covid-19, fermando così la rincorsa dei gialloblù verso le zone alte della classifica. Il 24 giugno 2020 il presidente Grieco, cederà il suo ruolo da presidente a Luigi Caterino, già sponsor della società.

In vista della stagione 2020-2021, la proprietà opta per un ridimensionamento economico per via di problemi legati alla pandemia di COVID-19. In panchina arriva Michele Pazienza e la squadra è composta da molti under promettenti, accompagnati da alcuni elementi di esperienza. Dopo un girone d’andata concluso in piena zona play-out, i gialloblù inanellano una serie di risultati positivi tra cui le vittorie al Monterisi contro Lavello (3-0), Picerno (4-1) e Casarano (5-0), che gli permetteranno di chiudere il campionato al settimo posto, mancando l’accesso ai playoff solo all’ultima giornata. L’attaccante Giancarlo Malcore ha segnato 21 reti in 23 partite, vincendo il titolo di capocannoniere del girone H.

Il 9 luglio 2021 viene ufficializzo l’ingresso in società di Danilo Quarto, che diventa il nuovo presidente. Quarto è il primo presidente non cerignolano della storia ultracentenaria del club Le prime mosse del nuovo presidente sono la conferma del tecnico Pazienza e di tutto lo staff dirigenziale, a cui si aggiunge Pierluigi De Lorenzis, suo storico braccio destro, come responsabile dell’area tecnica e gestionale. Vengono confermati anche i giocatori chiave del precedente campionato, a cui vengono aggiunti elementi di assoluto valore ed esperienza per la categoria, cosa che rende l’Audace, ancora una volta, una delle pretendenti alla vittoria finale.

La Casertana allenata da mister Michele Pazienza  è solita schierarsi con il 4-3-3

4-3-3 Tricarico, Vitiello Allegrini Sirri Dorval; Longo Agnelli Tascone; Achik Palazzo Mincica all Michele Pazienza