• Ven. Mag 3rd, 2024

E’ stata un estate movimentata per il Nardò quest’anno, in quanto il nuovo presidente granata, l’avvocato Salvatore Donadei, aveva annunciato che il nuovo tecnico che avrebbe guidato la squadra sarebbe stato De Luca che, l’anno scorso, ha allenato il Team Altamura.

Il direttore sportivo è Corallo il quale si era dichiarato fiducioso di allestire una rosa giovane ma non “di sprovveduti”,  in quanto in serie D ci sono squadre che investono tanto ma non vincono ed altre che, grazie alla comunione di intenti fanno bene anche con giocatori più giovani, con i quali si possono raggiungere traguardi importanti.

Ma dopo pochi giorni c’è stato  un faccia a faccia  tra la società e  il neo tecnico Claudio De Luca, che aveva manifestato un po’ di insofferenza per via della mancata conclusione di alcune trattative; dopo aver preso atto  del dietrofront di mister De Luca, il direttore sportivo del Nardò, Andrea Corallo, ha subito messo nero su bianco per il ritorno in granata di Antonio Foglia Manzillo, tecnico che, da quelle parti, hanno già potuto apprezzare. Una situazione non semplice, che il diesse ha però risolto con una scelta senza dubbio di primo livello.

Con le dimissioni di De Luca anche due neo acquisti della società granata, Alessio Fatati (classe ’89, ex Albalonga) e Flavio Santarelli (classe ’95, reduce dall’esperienza umbra maturata all’Atletico Terme di Fiuggi), abbandonano il ritiro.

Il Nardò dopo queste disavventure estive ha comunque costruito una formazione fatta di giovani con qualche giocatore di esperienza. Tra i pali è stato confermato Mirarco, alla sua quarta stagione consecutiva a Nardò. In difesa sulle fasce Frisenda e Centonze ex giovanili del Lecce, mentre al centro della difesa è stato adattato Stranieri che è un terzino, poiché dopo la prima di campionato anche il difensore Bruno ha lasciato la formazione neretina; l’altro difensore centrale è l’esperto Acquaro che ha giocato per moltissimi anni nella serie A svizzera.

A centrocampo il regista è Danucci, un calciatore con moltissime presenze in lega pro, è stato squalificato per due giornate dopo l’espulsione di Taranto e quindi, non giocherà contro la Nocerina. Gli altri due centrocampisti che Fogliamanzillo è solito schierare, sono Mengoli (ex Gela) e Crocefisso Christian Cancelli, nato a Maglie​ il 24 luglio 1999 e cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Lecce dove ha fatto la trafila per ben 10 anni, fatta salva una breve parentesi in prestito all’ASD Fabrizio Miccoli.

In attacco viene schierato Calemme ex Ercolanese e Avantaggiato ex giovanili del Lecce sulle fasce e Camara al centro dell’attacco reduce dall’esperienza vittoriosa di campionato a Picerno, dove ha collezionato diciassette presenze e due gol che, nonostante la giovane età, vanta una carriera di tutto rispetto avendo militato sempre in quarta serie a partire dalla stagione 2013-2014 quando, con la maglia del Belllaria, giovanissimo, siglò otto gol in ventiquatto presenze.

Il Nardò dovrebbe schierare contro la Nocerina con la seguente formazione Mirarco tra i pali, linea difensiva formata da Frisenda, Acquaro, Stranieri e Centonze; in mediana agiscono Cancelli, Trinchera e Mengoli mentre in attacco Calemme e Avantaggiato sostengono il guineano Camara punta centrale.

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