• Dom. Apr 28th, 2024

Uno dei motivi per cui il campionato di serie D sembra un campionato di nobili decadute è anche sicuramente per la presenza del Foggia; nemmeno il tentativo di cessione al prezzo simbolico di un euro approntato dai patron Fedele e Franco Sannella è stato utile per permettere al Foggia di iscriversi al campionato di Serie C.

Il Foggia aveva assoluta necessità di chiudere il bilancio di questa stagione e di permettere che il passaggio di quote avvenisse il prima possibile. Per questo era sceso in campo anche il sindaco Franco Landella, il quale aveva avviato una raccolta fondi destinata all’imprenditoria locale nel disperato tentativo di permettere alla squadra di giocare nella categoria nella quale era retrocessa a causa del terzultimo posto nella Serie B 2018/2019. Con il fallimento, il sindaco ha nominato l’imprenditore sardo Roberto Felleca, presidente del Football Club Foggia 1920, che ha presentato un estratto contro personale (circa 3 milioni di euro di liquidità dentro) a dimostrazione della sua disponibilità economica. Inoltre, l’Amministratore Delegato del Football Club Foggia 1920 sarà un’ex conoscenza rossonera, Davide Pelusi, l’ex presidente del Foggia che nel 2012 fece ripartire il club dalla D, salvando il calcio cittadino.

Come direttore sportivo è stato nominato Riccardo Di Bari che a sorpresa ha annunciato il nome del nuovo allenatore dei satanelli nella persona di Amantino Mancini 39enne tecnico brasiliano, ex calciatore  di As Roma, Inter e Ac Milan, il quale dopo aver allenato la squadra nella preparazione estiva e in Coppa Italia si è dimesso vista la disastrosa sconfitta della prima giornata di campionato a Fasano. Dopo le dimissioni di Mancini, la società ha deciso di sostituirlo con Ninnì Corda, il tecnico sardo era direttore tecnico, ma in seguito delle dimissioni di Amantino Mancini, gli è stato chiesto di cambiare ruolo e diventare mister della prima squadra. Il tecnico ha un passato ad Alghero, Como e Savona, ma anche nelle giovanili del Cagliari.

I satanelli dovrebbero schierare tra i pali un portiere d’esperienza come Fumagalli ex Piacenza, uno dei migliori portieri della serie C. Portiere dotato di un’eccezionale esplosività e reattività, qualità che compensano una statura non particolarmente alta per il ruolo che ricopre. Dotato di personalità e spirito combattivo, dirige la difesa con autorità, dimostra di avere una buona tecnica e capacità di leggere con anticipo le situazioni di gioco, si dimostra molto sicuro sulle traiettorie aeree.

La difesa dei Satanelli dovrebbe schierarsi a tre con Anelli che  può vantare quasi duecento partite giocate nei campionati di serie C2 e D e che, a trent’anni appena compiuti, per la prima volta gioca in una squadra del sud dell’Italia. Calciatore non veloce nei recuperi ma bravo sull’uomo, marcatore arcigno non lascia spazi all’avversario tentando spesso l’anticipo

Difensore centrale al centro della difesa a tre dovrebbe essere Francesco Viscomi, alto 187 cm per 82 kg di peso; la sua corsa non è veloce, forte nei contrasti, è dotato di un discreta esplosività muscolare che gli consente un’ottima elevazione. Si dimostra un discreto marcatore anche quando la squadra difende alto, trova qualche difficoltà quando deve difendere nello spazio ed affrontare attaccanti rapidi e particolarmente veloci.

Infine come terzo calciatore di difesa dovrebbe essere schierato Andrea Cadili, classe 1999, ex capitano della Primavera del Cagliari era uno dei tre fuoriquota, è un calciatore che ha avuto numerose offerte fuori dall’isola e alla fine ha preferito sposare il progetto del Foggia.

Il centrocampo  dovrebbe essere schierato a cinque e uno dei calciatori è Gentile, pupillo di Ninni Corda, il ragazzo nativo di Roma ha trentaquattro anni. Il calciatore è un destro naturale in grado di usare entrambi i piedi con una certa disinvoltura. Bravo anche nei movimenti senza palla e pericolose sono le sue incursioni da dietro per sorprendere le difese avversarie.
In questi ultimi anni si è meritato l’appellativo di centrocampista goleador, avendo realizzato nelle due stagioni giocate con la maglia del Como la bellezza di 25 goal. Le sue conclusioni sono precise e potenti difficilmente sbaglia dagli undici metri, preferendo le conclusioni di potenza ed a mezza altezza che non lasciano scampo al portiere.

Stefano Salvi è un altro centrocampista che dovrebbe essere schierato nell’undici titolare è un trentaduenne ex Vicenza, discreta è anche la sua capacità di addomesticare la palla e di trasmetterla al compagno. Buona è anche la sua visione di gioco e spesso tenta di verticalizzare l’azione con buon timing; sceglie bene il tempo di intervento sull’avversario in fase di non possesso e spesso è in grado di recuperare palla sia attraverso l’intercetto che il contrasto. Spesso si pone a protezione della linea difensiva divenendo un importante argine di copertura agli attacchi avversari.

Vera sorpresa dell’incontro di domenica scorsa con l’Agropoli è Emmanuele Salinas classe 2000che è stato devastante per tutta la partita nel nuovo ruolo inventato da mister Corda. Infatti il calciatore è un centrale difensivo e domenica è stato schierato come esterno di centrocampo nel 3- 5- 2 risultando di gran lunga il migliore in campo.

Centrocampista under che viene schierato nell’undici titolare è Giuseppe Staiano esterno di centrocampo Staiano, classe 2001, lo scorso anno alla S.C. Trestina A.S.D. (34 presenze e 3 gol in D) ma di proprietà del SSC Bari.

Ultimo dei cinque di centrocampo e ulteriore under che dovrebbe essere schierato in campo sin dall’inizio è Manlio Di Masi un classe 2000, cresciuto nella scuola calcio Millenium è stato per tre anni nel Chievo per poi passare nello Spezia e dall’anno scorso a Foggia.

L’attacco infine del Foggia dovrebbe schierare dall’inizio, come nella partita con l’Agropoli, Andrea Cittadino, ha un ottimo controllo e difesa del pallone, buoni i tempi di gioco e discreta visione periferica, bravo nel dettare gli spazi liberi dove il portatore di palla deve indirizzargli il pallone. Dotato anche di un tiro forte e preciso, non passa inosservato che Cittadino è in possesso anche di una forte personalità tanto da non lesinare rimproveri e suggerimenti per i compagni.

Altro calciatore dell’attacco è Francesco Russo nato ad Aversa il 31 luglio 1996, bravo nella conduzione della palla e ad attaccare lo spazio, il suo piede di calcio è il destro e può essere impiegato anche a piede invertito; non è particolarmente abile nei colpi di testa e nemmeno nelle conclusioni a rete, in campo mostra buona grinta ed aggressività anche se raramente la pressione sul portatore di palla risulta efficace. Mostra buona rapidità e discreta velocità sia sulle distanze più brevi che in quelle maggiori. Dotato di un discreto controllo della sfera possiede anche una sufficiente abilità nel dribbling.

Infine non dimentichiamo che il Foggia si può permettere il lusso di avere in panchina calciatori come Maccarone, Gemmi e Iadaresta che sarebbero titolari in qualsiasi quadra di serie D e di serie superiore.

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