Esordio positivo in quel di Messina per la Nocerina di mister Morgia, che porta a casa tre punti importantissimi grazie alle reti realizzate da Giovanni Cavallaro e Nicola Russo; i molossi sfatano così il tabù Messina in terra siciliana dove nei dieci precedenti sono state collezionate 8 sconfitte e due pareggi.

GARANZIE IN DIFESA E A CENTROCAMPO Contro i giallorossi di mister Venuto il trio di difesa composto da Matino, Manzo e Mautone ha mostrato compattezza ed organizzazione limitando al massimo le sfuriate siciliane di Dezai e Cocuzza; a consolidare il reparto difensivo in varie occasioni ci hanno pensato Mario Coppola e Massimiliano Marsili che hanno aiutato il reparto anche ad imbastire le azioni di ripartenza.

CAVALLARO – RUSSO L’INTESA FUNZIONA I due si trovano a meraviglia: uno serve l’assist e l’altro segna e viceversa; dopo i gol realizzati in Coppa Italia contro il Pomigliano i due si ripetono anche contro il Messina.

SPIRITO DI SACRIFICIO DEL GRUPPO I vari Dieme, Di Minico e Ragone hanno fatto un lavoro straordinario aiutando notevolmente la squadra nei momenti di difficoltà in difesa e hanno offerto un valido appoggio in avanti in occasione degli attacchi molossi. Da sottolineare che nonostante le assenze per squalifica di Vitolo, Alvino e Cecchi e l’infortunio di Liccardi i sostituti si sono fatti trovare pronti dimostrando di poter contare su una rosa valida.

ESORDIO CON LA MAGLIA ROSSONERA PER UN NOCERINO Dopo Piero Ciotti un altro nocerino ha esordito con la casacca molossa domenica al San Filippo – Franco Scoglio: si tratta del classe 2000 Gerardo Cavallaro che all’ 87’ ha sostituito Di Minico.

CAPITOLO PORTE CHIUSE Poteva essere una gara caratterizzata dallo spettacolo sugli spalti con due grandi tifoserie, ma cosi non è stato poiché lo Stadio San Filippo – Franco Scoglio non era pronto ad accogliere il pubblico per l’inagibilità delle gradinate. La gestione degli stadi da parte dei comuni in Italia è un tema attuale e spesso risulta inadeguata: a pagarne le conseguenze sono sempre i tifosi che si vedono precludere la possibilità di assistere alle partite della propria squadra del cuore.