Nel post gara di Nocerina – Casertana è intervenuto ai microfoni di NoceriaLive il capitano molosso Agostino Garofalo. Queste le sue dichiarazioni:

Partita nel primo tempo bella ed equilibrata, con entrambe le squadre che provavano a fare gioco; nei secondi quarantacinque minuti l’espulsione di Cason ha condizionato il resto del match…
“È stata una partita bella e combattuta contro una squadra forte; complimenti alla Casertana che ci ha creduto fino alla fine. Secondo me l’arbitro poteva leggere in maniera diversa l’episodio di Cason, essendo che la palla stava andando già in rete e quindi risparmiarsi quantomeno di dare l’espulsione. Ci siamo difesi bene, nonostante la Casertana che aveva preso campo; non abbiamo rischiato niente fino al gol di Liccardi. È stato un peccato, siamo qui a parlare di una sconfitta che fa male essendo questa la prima partita di spessore che giocavamo in questo campionato; il bello del calciò però sta proprio in questo: non deprimersi dopo una sconfitta e non esaltarsi dopo una vittoria. Adesso avremo modo di rifarci con la prossima sfida contro il Molfetta, cercando di riprenderci quello che abbiamo perso oggi.”

Domani è già giovedì, il che significa già iniziare a lavorare per la partita di domenica…
“Il calcio ti dà subito l’opportunità di rifarti; andremo a Molfetta sempre con la nostra identità, con il nostro gioco e cercando di trasformare la rabbia e il rammarico di oggi in maniera positiva, facendo il possibile per prenderci i tre punti fuori casa. Oggi ci siamo confrontati con una squadra forte, ma anche la Nocerina ha dimostrato di poter stare nella parte alta della classifica e sicuramente c’è la giocheremo fino alla fine.”

Come mai nel secondo tempo la Nocerina si è abbassata così tanto?
“Si è vero, ci siamo abbassati troppo, ma c’è anche da sottolineare la bravura dell’avversario. Qualche episodio poteva girare un po’ meglio a nostro favore, ma purtroppo è andata così. Complimenti alla Casertana che ci ha creduto fino alla fine. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e pensare alla trasferta di Molfetta.”