Dopo la giornata di domenica che ha visto la sconfitta contro il Foggia, gli argomenti da affrontare sono molti. Il primo è quello di una Nocerina apparsa come una squadra ben messa in campo che manca di calciatori di qualità in ogni reparto; partendo dalla difesa anche  domenica, come da consuetudine, abbiamo subito goal, la difesa non riesce a mantenere inviolata la propria porta. Sia a centrocampo che sulle fasce non c’é un uomo che salti l’avversario per rendersi pericoloso con dei cross oppure che riesca a creare una superiorità numerica. In attacco ci sono le note più dolenti con attaccanti che non riescono ad essere incisivi ed efficaci in fase realizzativa, per di più c’è  “l’oggetto misterioso” Tchibamba.

Per quanto riguarda gli episodi di violenza subiti dalla città di Nocera, per colpa di un servizio d’ordine che ha lasciato molto a desiderare, c’è da capire come mai solo due auto della pulizia abbiano scortato i pullman dei tifosi del Foggia, permettendo a quest’ultimi di scatenare il putiferio in un bar. Ciò che appare più grave è quello che è accaduto dopo la partita, quando si è permesso a dei vandali di scendere dai loro automezzi, muniti di bastoni ed oggetti contundenti per dar sfogo alla loro aggressività, distruggendo negozi e picchiando persone anziane.

A questo punto la mia domanda è: gli automezzi che li trasportavano, sono stati perquisiti al momento della partenza?

Infine vorrei soffermarmi sulla conferenza stampa del presidente che è stato un vero e proprio grido di aiuto all’imprenditoria nocerina, la quale sembra disinteressarsi alle sorti della squadra. Gli imprenditori nocerini hanno perso il senso di appartenenza al territorio ed è ciò che più fa male, la Nocerina è un bene comune e per molti anni è stato il biglietto da visita di una città che ormai vive nell’oblio. Questi, però, sembrano concetti che agli imprenditori non interessano molto, ed è un peccato  pari al silenzio assordante dei sindaci di Nocera Inferiore e Nocera Superiore, che forse hanno ben altri interessi. A tal proposito, voglio esortare i veri nocerini a non abbandonare questo presidente, che tra tante difficoltà sta cercando di risollevare le sorti della squadra molossa.

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