Un silenzio stampa incomprensibile e un’altra vertenza dove oramai ci si è fatto purtroppo l’abitudine

La dirigenza della Nocerina, dopo la sconfitta contro l’Audace Cerignola, ha deciso di incorrere nel silenzio stampa momentaneo. Questo comportamento non è nuovo nella società di via Barbarulo, specialmente dopo una sconfitta, ed era già accaduto la passata stagione. Il silenzio stampa ha anche un’altra conseguenza: il divieto di parlare ai giornalisti appare anche in contrasto con gli interessi della società. Infatti un’impresa di carattere sportivo ogni interruzione di canali comunicativi ne lede oggettivamente l’immagine ed il prestigio, facendo supporre l’esistenza di disfunzioni e patologie organizzative e gestionali. Mai come ieri c’era bisogno proprio di una conferenza stampa per poter chiarire alcuni aspetti della gara ma non solo.

E INTANTO UN’ALTRA VERTENZA
Purtroppo, da qualche anno a questa parte, a Nocera siamo abituati a quello che è un vero e proprio danno di immagine del club in tutta Italia.Purtroppo la Nocerina è sulle pagine dei giornali per non aver tesserato dipendenti, per mancanza di corresponsione degli emolumenti o peggio per false attestazioni in modo da ricevere in fase di pandemia il bonus Cura Italia o per falsità di una quietanza. Insomma tutto dimostra che purtroppo questa società non ha la capacità gestionale ed economica di poter far fronte agli impegni assunti o comunque dimostra di non avere a cuore il buon nome della Nocerina. Da indiscrezioni che stanno emergendo nelle ultime ore pare anche che prossimamente dovrebbero arrivare altre vertenze, a partire da quelle dell’ex preparatore dei portieri Ulisse Manciuria. Quali sono i reali obiettivi societari? Perché se non si ha la forza di riportare questo sodalizio dove merita, non la si mette in vendita?