L’anno scorso il presidente Maiorino dichiarava che stava lavorando per una squadra in grado di competere per la promozione nella successiva stagione  calcistica, pur conoscendo le gravi difficoltà finanziarie in cui versava il club rossonero ma, dal maggio scorso, è improvvisamente scomparso tanto è vero che alcuni tifosi stavano pensando di andare alla trasmissione “Chi l’ha visto” per  conoscere, per quest’anno calcistico, i reali obiettivi della Nocerina ed il suo organigramma societario.

Dopo tanto penare, Maiorino ha deciso di indire una conferenza stampa per la presentazione dell’allenatore Di Costanzo e del segretario della società Pepe, dichiarando che avrebbe allestito una squadra con l’obiettivo della salvezza e che non aveva intenzione di avvalersi della figura professionale del direttore sportivo, in quanto stava allestendo la rosa contattando personalmente i procuratori dei calciatori, coadiuvato da un pool di procuratori di cui il nome è rimasto sconosciuto.

Inizia la preparazione fisica dei calciatori e la Nocerina si trasferisce a Sarno con il divieto sia ai tifosi che ai giornalisti, di poter essere presenti agli allenamenti in quanto, il Comune di Sarno non consentiva loro l’accesso per via dei lavori in corso alla struttura dello stadio.  A Settembre scopriamo che la Sarnese inizia il campionato nel proprio stadio con la presenza dei tifosi, mentre la Nocerina continua a impedire ai suoi tifosi e agli organi d’informazione di presiedere agli allenamenti, creando un ulteriore allontanamento tra tifosi e squadra.

Inizia il campionato e la Nocerina, dopo due mesi e mezzo di attività agonistica (amichevoli, coppa Italia e campionato), non ha ancora indossato  la gloriosa maglia rosso nera a  bande verticali negando ai tifosi un simbolo di appartenenza e, ad oggi, non si è ancora provveduto a risolvere eventuali disguidi.

A questo punto, sorge spontaneo porre al presidente delle domande:

1) Come mai ha scelto di non avvalersi di un direttore sportivo?

2) Visto che l’organigramma dei dirigenti è ancora sconosciuto, che ruolo hanno all’interno della dirigenza  queste  persone che attorniano il presidente?

3) Come mai i tifosi della Sarnese possono assistere alle partite mentre ai tifosi della Nocerina è impedito di assistere agli allenamenti?

4) Come mai dopo due mesi e mezzo dall’inizio dell’attività agonistica, la Nocerina non ha ancora indossato la maglia che la contraddistingue?

5) Come mai il settore curva è rimasto chiuso nelle prime due giornate di campionato?

6) Come mai la società Nocerina non ha trasformato la sua ragione sociale in modo da poter facilitare  qualche imprenditore interessato a poter subentrare in società più facilmente?

7) Se qualche imprenditore fosse disponibile ad acquistare la società, Maiorino sarebbe disponibile a cederla?

8) In caso di una trattativa il presidente Maiorino cederebbe la società gratuitamente, o chiederebbe in cambio una somma di denaro?