Come già accaduto in stagione, la Nocerina è scomparsa nuovamente dal campo quando c’era da dare un grosso segnale con una vittoria prestigiosa. Colpa di una squadra senza attributi, e di un direttore, Riccardo Di Bari, che ha sbagliato completamente il calciomercato invernale e che non è riuscito, forse, ad imporsi nello spogliatoio

Nella sconfitta di oggi pomeriggio al San Francesco  è calato definitivamente il sipario, con la Nocerina che ha dato addio  ai sogni promozione diretta. Colpa di una squadra e di un tecnico, che nei momenti più importanti della stagione (vedi Trastevere, Potenza, Gelbison e ora Bisceglie), non sono mai riusciti a cacciare gli attributi. Un po’ come oggi, che dopo il gol subito (probabilmente irregolare), nessuno è andato a protestare con il direttore di gara senza poi provare concretamente a pareggiarla. Fa sorridere  pensare che alcuni di  loro non si spiegavano il rifiuto del tifo più caldo dopo la quarta vittoria consecutiva. Protesta più che giusta in quanto, con tutto il rispetto, erano state affrontate squadre come Anzio, Cynthia, Ciampino e Agropoli. Queste ultime tre tra l’altro sono ufficialmente retrocesse.

SQUADRA E DIRETTORE QUANTE COLPE AVETE.  Sicuramente Simonelli avrà sbagliato, però i principali artefici di questo finale di stagione sono i calciatori e il direttore sportivo Riccardo Di Bari.Chiamato a settembre per sopperire alle dimissioni di Giuseppe Prete, ma che tra dicembre e gennaio è riuscito ad indebolire e  rovinare una  squadra che era stata in precedenza ben amalgamata. Chiaramente alcuni di questi sono voluti andare via, però gli undici che sono arrivati per rimpiazzarli, a parte Giuseppe Gargiulo, non sono riusciti a migliorare qualitativamente la squadra, rendendola decisamente più scarsa. Un direttore oramai in silenzio stampa da mesi e che dopo questo fallimento dovrebbe dimettersi per aver fallito l’obiettivo societario ” di vincere il campionato” o quanto meno chiedere scusa alla tifoseria.

NON ERAVAMO LA SQUADRA PIU’ FORTE DEL CAMPIONATO  Il terzo posto, come prima stagione in questa categoria, è un ottimo risultato, però, se il tecnico Giovanni Simonelli dopo ill pareggio di 2-2 contro il Nardò, rilascia le seguenti dichiarazioni: “Siamo la squadra più forte del campionato”, allora è un altro discorso, considerando anche che il Bisceglie, senza i punti di penalizzazioni, sarebbe a +10. 

LA SOCIETA’ VA COMUNQUE RINGRAZIATA. VINCERE I PLAYOFF E SPERARE NEL RIPESCAGGIO. Adesso l’obiettivo è quello di vincere i playoff e di sperare poi in un possibile ripescaggio. Le speranze ci sono e siamo sicuri che la società non si farà sfuggire questa eventualità . Una società che, ci teniamo a ribadire, ha fatto grossi sforzi economici in queste due prime stagioni e che da noi meritano solo ringraziamenti.