• Gio. Mag 9th, 2024

Maiorino: “Gli imprenditori mi hanno abbandonato”. Di Costanzo: “Dobbiamo porre le basi e salvarci”

DiGiuseppe Di Lauro

Lug 26, 2019

Segui il live scritto, a partire dalle 18:30, della conferenza stampa di presentazione del neo tecnico nocerino Nello Di Costanzo al San Francesco 

MAIORINO

“Dopo che ho assunto la presidenza della Nocerina ho visto che ad uno ad uno gli amici che avevano promesso di darmi un aiuto sono svaniti e mi sono trovato da solo. In quel periodo ho vissuto dei momenti difficilissimi ed ero deluso. Sono stato supportato dalla stima, dall’amicizia di molti tifosi, per cui loro mi hanno dato la forza, il coraggio. Quindi mettendoci la faccia ed anche i miei risparmi. L’ho fatto con piacere lo farei anche domani mattina, sono stati dei momenti difficili e travagliati, per il bene della Nocerina e del territorio ho avuto il coraggio di andare avanti. A fine campionato ho chiesto un aiuto agli imprenditori di Nocera, però non l’ho avuta. Solo qualche collaborazione di qualche amico che mi hanno dato una piccola mano senza tuttavia avere la completa fattura. Dietro di me non c’è nessuno. Chiedo una mano agli imprenditori di Nocera. Naturalmente con le mie forze cercherò di fare il possibile, però ci sono tantissimi validi imprenditori che potrebbero collaborare e affrontare un campionato molto difficile che dobbiamo affrontare. Queste cose le ho dette con estrema lealtà a livello di costanza, dopo momenti di riflessione Di Costanzo ha accettato questo mio programma. Nel momento in cui ci sono persone facoltose e imprenditori, già da stasera sono pronto a mettermi da parte purché io assicuro un futuro migliore alla Nocerina. Noi partiamo da zero e quindi dalla salvezza. Ci abbiamo messo sacrificio, tutti i calciatori che hanno accettato daranno sacrificio a questa blasonata società. Ringrazio Di Costanzo perché ci siamo più volte incontrati e scontrati perché ci aveva chiesto più volte di costruire una squadra molto forte, però io sono da solo. Stiamo facendo le cose per bene e sono sicuro che in futuro ci sarà qualcuno che porterà questa società in una categoria più consona. Da oggi in poi, partendo dalla salvezza, metteremo le basi per le categorie più importanti. La richiesta di fusione è stata fatta, potremmo fare ricorso. La prassi è stata seguita in modo corretta, anche per quanto riguarda l’iter burocratico per cui dimostreremo che abbiamo fatto tutto in regola. Abbiamo fatto tutto con questa matricola e ci avrebbe riparato dalla parte fiscale. Se la lega non ce lo farà fare, non cambierà nulla, era solo un modo per azzerare la parte pregressa degli anni precedenti. Cercheremo a Sarno di organizzare delle amichevoli così da poter far vedere le prime gare ai tifosi. Potremmo anche utilizzarlo durante il corso del campionato”. 

DI COSTANZO 

“C’erano tante pendenze, debiti pregressi che lui anche oggi sta cercando piano piano di smaltire, per cui le risorse disponibili non sarebbero state importanti. Non essendoci più la C2, questa D lo è diventato. Ci sono grandi squadra che investano tantissimo, per cui ad un certo punto pensavo di non accettare perché la piazza di Nocera è esigente che vorrebbe un campionato competitivo. Poi pian piano mi ha quasi ammaliato perché nel suo modo di fare, con le molliche, avremmo potuto mettere le basi per un futuro roseo. Per cui, se in un primo momento speravo e potevamo allestire un organico importante per puntare al vertice, poi abbiamo convenuto realsiticamente capito che in questo momento si poteva fare un altro tipo di percorso. Siamo all’anno zero, come se cominciassimo da adesso a far calcio e con le risorse del solo Maiorino, non potevano essere con grande entusiasmo però con molti giovani e diversi calciatori over non proprio da Nocerina. Sono calciatori di motivazioni, gente che si vuole riscattare che sicuramente suderà la maglia e che si è accontentata del minimo indispensabile e che sposerà la causa. Su queste basi potremmo far divertire, si soffrirà ma porremmo veramente le basi per un futuro roseo, soprattutto se ci sarà qualche imprenditore che aiuterà Maiorino, per mettere poi qualche ciliegina sulla torta o fare salto di qualità. Ci tenevo ad essere chiari, perciò non ci scoprivamo perchè alla fine abbiamo capito l’importante è non illudere nessuno soprattutto dove si vive di calcio, come qui a Nocera. Noi faremo un campionato, dove ci sarà entusiasmo da parte nostra. dobbiamo fare quella famosa amalgama. c’è bisogno di tempo, lavoro e lo stiamo trasmettendo ai tifosi. Ci sarà questa idea di lavorare 24 su 24 che possa dare grandi soddisfazioni nel futuro. Partiamo da zero, perché rispetto alle altre squadre, nessuno si conosce però avremo del tempo. Ci saranno altri innesti. Un primo troncone dell’organico l’abbiamo creato, pensando prima di tutto agli under. Faremo un campionato di sacrificio, però partiamo. Capiremo dalle amichevoli dove sarà utile intervenire con gli over, la rosa va ampliata e non poco. Con le cinque sostituzioni, sono fondamentali i cambi con under di qualità e over motivati per giocare partite dignitose. Ogni partita sarà una finale. Al momento siamo 17 tesserati, 11 under e 6 over. Dai primi giorni cercheremo di capire la situazione  e abbiamo già individuato alcuni elementi che sposano la causa e non hanno grandi pretese economiche. Dell’anno scorso sicuro c’è Festa, poi c’è qualcun altro che stiamo valutando diciamo. Il presidente ha deciso di non prendere il direttore sportivo e si avvale di alcuni consulenti di mercato. Oltre al segretario esperto, vedrete molti collaboratori giovani e la notte non dormono per la Nocerina. Anche i consulenti sono giovani però altamente motivati e insieme a loro stiamo cercando di creare un organico per il primo obiettivo che è la salvezza. Non dobbiamo illudere nessuno, sono convinto che quando si è chiari con una tifoseria di questo tipo, la gente sta con te anche nelle difficoltà ti segue e tutti quanti insieme possiamo indirizzarci. A breve ufficializzeremo lo staff, tutti collaboratori che più per soldi l’hanno fatto per migliorarsi. Abbiamo avuto il campo di Sarno per i primissimi giorni che si avvicina il più possibile a questo terreno di gioco. Se si cambia troppe volte ci possono essere infortuni ed altro. Il presidente, con l’amministrazione comunale di Sarno, è riuscito a strappare questo accordo. I calciatori sicuramente lo apprezzeranno. Con Maiorino ci siamo sentiti quotidinamante in questi due mesi. Se non fosse stato per questo presidente, in questo momento storico, si rischiava di non avere il calcio. Le pendenze tolgono risorse però lo ringrazio perché ha un’energia e una passione, mettendo da parte i suoi interessi privati. Pur masticando da poco il calcio, perché prima non c’entrava niente, poi piano piano ha capito come funziona. Sa che vuole mettere le basi e sa che la gente vuole chiarezza. I gironi? Finiamola con questi stereotipi del laziale che è più facile. Il Fiuggi, per fare un esempio, ha avuto 750 mila euro per costruire una rosa già fatta. I gironi lasciano il tempo che trovano, tante squadre pugliesi hanno costituito un organico di altissimo livello. Non sapremmo dove capiteremo. Dobbiamo pensare a noi stessi, poi comunque ci interessa poco. Noi creiamo le nostre basi per raggiungere il primo obiettivo che è la salvezza e creare entusiasmo. Non obbligatoriamente l’entusiasmo si crea arrivando nelle prime posizioni, ma anche che sputino sangue in mezzo al campo e sa che quando gioca qualsiasi giocatore si prenderà massimo impegno. Si tiene la categoria e poi, pian piano alzare l’asticella e creare nuovi obiettivi, quello va da se. Ho visto tante squadre che volevano vincere per il campionato e poi hanno deluso ampiamente e la tifoseria è delusa perché vedono che giocatori che guadangnao tanto che non si impegnano. Invece vogliamo giocatori che sposano la causa e che vogliono ambire la propria posizione economica insieme alla Nocerina. Stiamo valutando delle location. Però prima di tutto attendiamo Sarno, altrimenti cercheremo qualche altra cosa ad agosto. C’è qualche calciatore in prova, valuteremo. Sul sistema di gioco, stiamo cercando di impostare la squadra sugli esterni che possa far divertire, se vogliamo dare dei numeri, che a me non piacciono, è un’idea che si rifà con 4-3-2-1, non avremmo uno schema consolidato e intregalista, cercheremo con l’elasticità se c’è da fare la modifica. iN attacco ancora non abbiamo nessuno. Solo dei giovani che vogliono fare bene. Però ancora non c’è un attaccante di spessore come hanno gli altri. Con Maiorino sono tornato indietro ai primi anni di carriera. Però ho detto al presidente che dobbiamo partire da un profilo basso però che non potevamo illudere nessuno. Invece sono convinto che creando questi presupposti ci saranno dei futuri rosei e lavoreremo molti sui giovani. Qualcuno viene dall’Eccellenza certo, che però può dare un contributo. L’anno scorso è stato un campionato di transizione, mentre questo è l’anno zero. Abbiamo già un accordo verbale per l’anno prossimo. E’ un progetto di lunga durata, questa sarà una preparazione per l’anno prossimo che ci porterà a fare dei grossi passi avanti”. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *