Si è concluso ieri mattina il ritiro della Nocerina in quel di Buccino dove il neo tecnico Massimo Morgia ha avuto modo di conoscere e di incominciare a plasmare la squadra (completamente rivoluzionata rispetto all’ultimo campionato) per l’imminente stagione. Quattro amichevoli condite da tre vittorie, un pareggio ma soprattutto tanti spunti interessanti da cui ripartire dopo ferragosto. L’allenatore 66enne, infatti, ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto da squadra e tifosi, elogiando i tanti tifosi presenti al ritiro.

Mister un suo giudizio sul ritiro di Buccino?
“Un giudizio positivo perché siamo stati in una struttura importante e abbiamo trovato un ambiente accogliente. Abbiamo lavorato molto bene e soprattutto, a parte l’infortunio del portiere Aiolfi, non abbiamo avuto problemi di natura fisica. Questo è molto importante ed è un ottimo inizio”.

Nei primi giorni al San Francesco aveva detto bisogna essere bravi a mantenere questo entusiasmo con la squadra. Come hanno risposto?
“Abbiamo lavorato molto duramente in questo ritiro ma i calciatori hanno risposto alla grande. Faccio un grosso plauso a loro perché ci hanno sempre messo grande spirito ed entusiasmo”.

Su calciomercato dopo l’arrivo dell’attaccante Liccardi si aspetta qualche altro colpo?
“Abbiamo completato la rosa. Ci manca solo un portiere per sostituire Aiolfi poiché non sappiamo i suoi tempi di recupero e non possiamo rischiare di restare solo con un altro. Nel complesso sono soddisfatto degli sforzi della società”.

A proposito dei neo acquisti. Come le è sembrato Giovanni Cavallaro in questo ritiro?
“Ha fatto il capitano, ovvero quello che si prende le responsabilità. Non è facile essere profeti in patria in quanto abita stabilmente a Nocera da anni. Ho voluto fortemente questo ritorno perché durante il mio primo incontro con lui ho avuto modo di capire che aveva le mie stesse motivazioni. Così come lui anche tutta la squadra”.

In queste amichevoli c’è stata una buona affluenza di pubblico proveniente da Nocera. Un ottimo inizio?
“Nocera me la ricordo sia da calciatore quarantanni fa e sia come avversario con Savoia e Palermo. E’ una tifoseria appassionata e durante il ritiro lo ha dimostrato pienamente. Spero che ne siano sempre di più e di vederli costantemente in città perché il calcio si gioca per le città e per i suoi tifosi. Li ringrazio per averci seguito soprattutto in queste giornate così calde e lontane da Nocera”.

La Nocerina giocherà nel girone I dove ci saranno ben nove trasferte siciliane
“Sicuramente la società ne è consapevole e saprà come fare per farci arrivare a queste trasferte nei migliori dei modi. Per quanto riguarda il giudizio del girone per me uno vale l’altro anche perché non li conosco personalmente. Non sarebbe comunque cambiato niente perché la Nocerina ha l’obbligo di disputare sempre un campionato da vertice”.

Prima del debutto in Coppa con il Pomigliano ci saranno altre amichevoli?
“Stiamo organizzando un amichevole per il 20 agosto, probabilmente a Nocera, ma per il momento non è ancora ufficiale. Torneremo ad allenarci il 17 per preparare al meglio l’inizio della stagione”.