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Sempre piu squadre diventano di proprietà Americane

DiSalvatore Prete

Feb 1, 2022

Le proprietà americane stanno diventando sempre più presenti nel calcio europeo e italiano

 

Il calcio italiano appare sempre più terra di conquista per gli imprenditori stranieri. Tra le tante società professionistiche del nostro calcio non ci sono solo colossi come le due milanesi, l’Inter in mano a Suning e alla famiglia Zhang o il Milan proprietà del Fondo Elliot. E nemmeno altre realtà importanti di Serie A come il Genoa, ceduto da Enrico Preziosi, il Bologna, il Venezia, la Fiorentina acquistata da Commisso o la stessa Roma passata da Pallotta ai Friedkin. In Serie B c’è l’imbarazzo della scelta, dalla Spal al Como, per passare dalla capolista Pisa. Fino alla Serie C dove al Padova adesso si è aggiunto anche il Cesena.

ll primo club di Serie A a divenire statunitense è stato la Roma, che nel 2010 è stata rilevata da una cordata guidata da Thomas DiBenedetto, imprenditore attivo nel settore degli investimenti grazie alla sua Junction Investors Ltd. Successivamente, DiBenedetto si è fatto da parte, lasciando la guida del club al socio James Pallotta, un gestore di fondi speculativi, fino a che nell’estate del 2020 la Roma non è stata ceduta a Dan Friedkin, produttore cinematografico e rivenditore ufficiale di Toyota nel Sud degli USA.

Da DiBenedetto in avanti, diversi imprenditori italo-americani hanno iniziato a interessarsi al calcio italiano. Nel 2014, è stato il caso del canadese Joey Saputo, proprietario di un’azienda leader nel settore caseario, che ha acquistato il Bologna. Nel 2015, una cordata statunitense guidata dall’avvocato Joe Tacopina ha preso il controllo del Venezia, soppiantando la precedente proprietà russa che aveva condotto il club al fallimento; da circa un anno, è stato eletto come nuovo presidente dei lagunari l’ex-ad di Wall Street Duncan Niederauer.

Nell’estate 2019, un’altra società di una nota città d’arte italiana è passata sotto il controllo di una proprietà americana: parliamo ovviamente della Fiorentina e di Rocco Commisso, il fondatore dell’azienda di telecomunicazioni Mediacom. Ma qualche mese prima, il fondo d’investimento Elliott Management Corporation era già subentrato all’inadempiente Yonghong Li ai vertici del Milan. Infine, negli ultimi mesi abbiamo visto i cambi societari al Parma, rilevato da Kyle Krause, e del Pisa, acquistato dal russo-americano Alex Knaster, che già si era interessato alla Sampdoria.

L’ultimo in ordine di tempo ad allinearsi con i tempi che corrono è stata la Nocerina Calcio che milita in Serie D e che ha ratificato in giornata l’accordo del passaggio delle quote agli imprenditori oltreoceano Giancarlo Natale e Raffaele Scalzi,con un comunicato ufficiale.