• Ven. Mag 3rd, 2024

Serie D girone G: Cronache della 26^ giornata di campionato.

Ecco le cronache giornalistiche di tutti gli incontri della venticinquesima giornata di campionato della serie D girone G:

FLAMINIA – SARRABUS 2 – 0

ARTICOLO DEL SITO TUSCIAWEB

Per continuare a sognare serviva una vittoria nello scontro diretto e così è stato. La Flaminia non sbaglia, batte la Costa orientale sarda e si porta a -6 dalla zona playoff. A otto partite dalla fine della regular season i rossoblù tornano clamorosamente in gioco per un posto negli spareggi promozione grazie al 2-0 del Madami. Tra le mura amiche la squadra di Nofri gioca un’altra ottima gara contro i sardi e conquista meritatamente la vittoria, la quinta nelle ultime otto partite giocate. A Civita Castellana succede tutto nel primo tempo con Siribu e Lorusso protagonisti assoluti. Al 18′ il primo serve un ottimo cross al secondo per la rete dell’1-0 e al 43′ i due si scambiano i ruoli: Lorusso serve a Siribu un pallone perfetto dalla linea di fondo per il 2-0 definitivo. Grazie anche al pari dell’Ischia la Flaminia recupera terreno sulla zona alta della classifica e si prepara a un finale di stagione che si preannuncia pieno di sorprese. Domenica prossima, 17 marzo, c’è la trasferta sul campo della Boreale per provare a salire ancora.

FLAMINIA (4-3-3): Chicarella; Penchini, Massaccesi, Fumanti, Pericolini; Padovano, Marchi, Tirelli; Sirbu, De Cenco, Lorusso. Panchina: Faralli, Bradarskiy, Montecolle, Paun, Tufano, Muti, Celentano, Ancillai, Bertoldi. Allenatore: Federico Nofri.

SARRABUS (4-3-3): Xaxa; Cadau, Bonu, Gallo, Cogotti; Naguel, Demontis, E. Loi; Ladu, Rarinca, Santoro.
Panchina: Mau. Floris, Piras, Scarafoni, Nurchi, Aloia, Cabiddu, A. Loi, Manca, Mat. Floris.
Allenatore: Francesco Loi.

MARCATORI: 18′ p.t. Lorusso (F), 44′ p.t. Siribu (F).

ARBITRO: Roberto De Stefanis di Udine.
ASSISTENTI: Giuseppe Corona di Marsala e Vito Bensorte di Trapani.

GLADIATOR – BOREALE 1 -0

ARTICOLO DELLA PAGINA UFFICIALE DEL GLADIATOR 1924 S.S.D. A.R.L.

Il Gladiator festeggia il Centenario con una vittoria sudata contro il Boreale. I nerazzurri del presidente Giacomo De Felice e dell’amministratore unico Stefano Valletta escono vincitori dall’Arena sammaritana dopo un vero e proprio duello per tutta la partita. Così come se fosse avvenuta all’Anfiteatro Campano in epoca romana, la contesa è stata conquistata dai gladiatori di Antonio Foglia Manzillo con quello spirito guerriero che ha infatuato chi ha giocato titolare, chi è subentrato e chi è rimasto in panchina o in tribuna. Decisivo per l’1-0 finale il ‘Toro’ Liccardi che al 79’ capitalizza una sponda aerea dell’immortale Castaldo e manda in visibilio il festante pubblico sammaritano. In classifica il team del ds Antonio Governucci scavalca la Nuova Florida e diventa quindicesimo: adesso entrano nel mirino Anzio ed Atletico Uri, distanti quattro lunghezze da una squadra che cresce partita dopo partita. Oltre 500 tifosi nerazzurri riempiono i sediolini del “Mario Piccirillo” per uno scontro salvezza di vitale importanza per entrambe. La posta in palio è altissima, ragion per cui ambedue si studiano. Di occasioni ne vengono create poche, in virtù della compattezza delle retroguardie che non regalano uno spazio neanche a comprarlo. Un vero e proprio duello senza esclusione di colpi, con le due compagini che lottano su ogni pallone. La gara è bloccata e nella prima mezz’ora l’unico ad andare alla conclusione è il regista ospite Santarelli che calcia alto sia al 14’ su punizione che al 31’ con un tiro dal limite. Frenato nelle sue idee di gioco dagli ospiti, il Gladiator crea la prima vera palla goal al 35’. Dopo una serie di rimpalli e rinvii mancati dei laziali, Panic lavora un pallone per Messina che controlla in un fazzoletto di terreno ed estrae un tiro a giro che lambisce l’incrocio dei pali. Gran rammarico per il pubblico locale che sperava nel goal del proprio bomber. La partita resta maschia, con varie interruzioni per qualche infortunio, e nel finale di tempo bisogna annotare il goal annullato al laziale Gjoni, pescato in posizione di off-side (44’). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Il Gladiator entra nella ripresa con rinnovata verve e costruisce subito la chance per sbloccare il punteggio. Navas entra in area e mette al centro, Castro fa velo per l’accorrente D’Anna che tentenna al momento del tiro e viene murato da Buccioni (48’). Predominio territoriale per i padroni di casa che aumentano i giri nel motore. Capovolgimento di fronte di Di Lorenzo per Onesto che pennella al centro: Messina trova il tempo rispetto al diretto marcatore ma l’incornata termina tra le braccia di Corriere (59’). Il Boreale riparte in contropiede e, dopo un batti e ribatti fuori area, ancora Santarelli sfiora il goal della domenica con una palombella a volo che sorvola di pochi centimetri il sette (61’). Fuori dallo specchio anche il tentativo velleitario di Spila (64’). Sospiro di sollievo per i supporters sammaritani al 70’. La punizione di Bosi è velenosa e per poco non entra in porta. L’allenatore nerazzurro Antonio Foglia Manzillo ricorre ai cambi e stravolge le carte in tavola nel reparto avanzato. Liccardi prende il posto di Castro e pochi minuti dopo Castaldo viene inserito al posto di Messina. Le sostituzioni si rivelano azzeccate per il Gladiator che sblocca il punteggio al 79’. A due minuti dall’ingresso in campo, l’eterno Castaldo fa da perfetta torre per Liccardi che a volo gonfia la rete e fa esplodere il “Mario Piccirillo”. Esultanza chilometrica per il Toro che festeggia insieme a tutto l’ambiente nerazzurro il primo goal nella terza esperienza sammaritana: un sigillo di importanza capitale grazie ad una sponda geniale di Castaldo che fa capire in un istante perché ha giocato in B per tanti anni. Il Boreale risponde immediatamente e spaventa i sammaritani: Santarelli, sempre lui, manca il bersaglio grosso di un niente all’80’. Con i laziali proiettati in avanti, si aprono diversi spazi a favore del Gladiator che sfiora a più riprese il raddoppio. Prima D’Anna (87’) e poi Onesto (90’) vengono fermati da Corriere. Attimi di sofferenza nei sei minuti di recupero, al termine dei quali il Gladiator urla al cielo la gioia insieme ai propri tifosi.

GLADIATOR (3-5-2): Gemito; Mansi, Ioio, Finizio; Castro (65’ Liccardi), Navas (71’ Pizzutelli), Visconti, D’Anna (89’ Battistelli), Onesto; Panic (46’ Di Lorenzo), Messina (77’ Castaldo). In panchina: Marone, Staiano, Mancini, Alfano. Allenatore: Antonio Foglia Manzillo

BOREALE (4-3-1-2): Corriere; Leonardi (88’ Damiani), Buccioni, Zeeti, Ricci; Spila, Santarelli (81’ Di Vico), Perroni (81’ Bersaglia); Sablone; Gjoni, Bosi. In panchina: Mansueti, Tomassini, Casavecchia, Liburdi, Damiani, Bersaglia, Selvadagi, Muratore, Di Vico. Allenatore: Danilo Ligori

MARCATORE: 79’ Liccardi (G)

ARBITRO: Davide Ammannati della sezione di Firenze (assistenti: Giuseppe Chiarillo di Moliterno e Leandro Claps di Potenza

AMMONITI: D’Anna, Messina, Finizio, Di Lorenzo, Pizzutelli (G); Zeetti, Perroni, Ricci (B).

ISCHIA – ANZIO 0 – 0

ARTICOLO DELLA PAGINA UFFICIALE DELL’ ANZIO CALCIO 1924

Un Anzio limitato da infortuni e squalifiche e ancora carico di rabbia per gli ultimi arbitraggi, riesce a cogliere un buon pari sull’insidioso terreno dell’Ischia. I neroniani hanno affrontato la sfida con l’approccio giusto mettendo subito in campo un’applicazione feroce e grinta da vendere, in questo il gruppo biancoceleste ha evidenziato ancora una volta la compattezza e la voglia di reagire alle avversità. Nella prima frazione gli uomini di Guida sono apparsi più tonici degli avversari, abili nei raddoppi delle marcature e molto reattivi in ripartenza. E’ mancata solo la concretezza sotto porta, un neo evidenziatosi già in altre trasferte. Le occasioni da rete sono state due ed entrambe di marca neroniana, senza nessuno squillo dei padroni di casa: al 2’una punizione tagliata di Paglia ha generato una grande mischia in area campana, con la sfera che alla fine è terminata di poco fuori, mentre al 24’c’è stata la clamorosa occasione capitata sui piedi di Bartolotta che al volo si è coordinato raccogliendo un cross di Perkovic, la conclusione è stata parata da Vivace, molto reattivo nella circostanza. Nel secondo tempo i ritmi si sono abbassati leggermente con le due squadre a fronteggiarsi soprattutto nelle zone centrali del campo, l’Anzio è riuscito comunque a contenere bene i pochi assalti degli avversari, che non va dimenticato, sono in piena lotta per la zona play off. Al 69’ la prima occasione per l’Ischia: Baldassi, il più propositivo dei suoi, ci prova da fuori ma la conclusione è alta. Un minuto dopo però si registra subito la risposta anziate con Valentini che di testa schiaccia fuori dopo il corner ben indirizzato da Paglia. Nel finale il match si accende con la bella combinazione tra Talamo e Baldassi, quest’ultimo da fuori sfiora il palo con un tiro insidioso. All’86’ Paglia potrebbe regalare un sogno ai tifosi anziati, ma la sua punizione deliziosa sfiora il palo alla destra di Vivace, mentre al 91’ in zona recupero è ancora Baldassi a rendersi pericoloso in area, ma il suo tiro non è molto angolato e Perna è impeccabile nella presa. Il match non ha altri sussulti, l’Anzio rimane a quattro lunghezze dalla salvezza diretta, ma con la consapevolezza che in questo finale di stagione può ancora accedere di tutto.

ISCHIA: Vivace, Chiariello, Mattera, Spunticcia (34’st Bisogno), Montuori (34’st Castagna), Pastore, Arcamone, Montanino (22’st Longo), Talamo, Baldassi, Quirino (7’st Di Meglio). A disp: Sarracino, Buono, De Francesco, Trofa, Verde- All: Corino

ANZIO: Perna, Buatti, Busti, Galati (40’st Falconio), Bencivenga, Paglia, Perkovic, Bartolotta, Sirignano, Valentini, Lilli. A disp: Rizzaro, Simoncini, Tirocchi, Guido, Carbone, Di Marino. All: Guida

ARBITRO: Sig. Scuderi di Verona

ASSISTENTI: Sig. Lentini di Milano, Sig. Citarda di Palermo

AMMONITI: Bencivenga (A), Montanino (I).

NOCERINA – CAVESE 0 – 0

ARTICOLO DEL SITO SALERNO TODAY

Nocerina e Cavese si affrontano allo stadio San Francesco, il big match di giornata si chiude senza reti. Non si sblocca il derby in scena allo stadio San Francesco. Il big match della ventiseiesima giornata resta inchiodato sul risultato di 0-0: la Nocerina costruisce più occasioni, ma la Cavese si difende bene. I biancoblù riescono a mantenere invariata la distanza in classifica, ma il vantaggio sulla prima inseguitrice si riduce di una lunghezza: il Cassino supera i rossoneri e si porta in seconda piazza. Buon punto per la squadra di Raffaele Di Napoli, sempre più vicina all’obiettivo promozione. La truppa di Marco Nappi invece recrimina per un gol annullato nel finale di primo tempo. Il tecnico dei molossi sorprende con qualche scelta. Difesa confermata con Dorato che occupa il ruolo di terzino destro, a centrocampo ci sono invece Tuninetti e Maimone: soltanto panchina per Vecchione e Citarella. Rossi completa il reparto avanzato con Cardella e Guida. Nel 3-5-2 degli aquilotti c’è Buschiazzo, Megna vince il ballottaggio con Fraraccio. In attacco Chiariella supporta Foggia, Di Piazza non parte nell’undici titolare. Cavese subito aggressiva in fase di riconquista del pallone, la Nocerina cerca di impostare con i suoi difensori. La prima conclusione verso lo specchio della porta è di Foggia al 5’: l’attaccante calcia da fuori area dopo un passaggio di Urso, la traiettoria si spegne alta sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte risponde la compagine di casa con Liurni che innesca Rossi, l’under non riesce a trovare il bersaglio, complice la copertura di Buschiazzo. Sugli sviluppi Liurni mette in difficoltà Boffelli con un traversone insidioso, la difesa allontana. L’azione si ribalta e Zenelaj ci prova dalla distanza, la sfera finisce a lato. I locali tentano di impensierire la retroguardia metelliana con una ripartenza di Rossi al 12’, l’esterno entra in area ma Magri in scivolata chiude. Al 16’ occasione per i rossoneri: Cardella riceve e allarga per Liurni che punta l’avversario e scarica un destro potente, Boffelli si rifugia in angolo. Passano due minuti e il numero 11 va giù dopo un contatto al limite dell’area, il direttore di gara assegna il piazzato ai ragazzi di Nappi, tra le proteste biancoblù. Sul punto di battuta si presenta proprio Liurni, la sua rasoiata trova una deviazione della barriera. Alla mezz’ora ghiotta chance per Mazzei dopo un corner, il capitano – indisturbato – spara sul fondo. Al 31’ altra opportunità per la Nocerina che muove la palla da sinistra a destra, Cardella riceve da Rossi e smista per Liurni, l’ex Casertana alza troppo la mira a due passi da Boffelli. Al 42’ Maimone svetta su una rimessa laterale dalla destra e costringe l’estremo difensore ad un grande intervento. Dall’angolo successivo, ancora Maimone stacca più in alto di tutti e colpisce il palo: Tuninetti si fa trovare pronto e realizza il tap-in, l’arbitro annulla per fuorigioco e scatta la polemica. Il primo tempo va in archivio con due minuti di recupero, le squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Rientrano in campo i ventidue protagonisti, non ci sono sostituzioni all’intervallo. Al 46’ Pinna sbaglia il disimpegno, Foggia ci prova da metà campo ma svirgola completamente. Al 55’ Maimone va via centralmente e prova ad entrare in area, Boffelli evita guai ai suoi e in uscita blocca il pallone. Di Napoli si gioca la carta Sette, con Derosa che lascia il campo. Due giri di lancette dopo Liurni controlla in area e si coordina, la girata finisce alta. La brigata di Nappi resta in pressione, gli uomini in maglia biancoblù si difendono con ordine. Al 64’ seconda sostituzione per gli aquilotti, con la staffetta in attacco tra Chiarella e Faella. La Nocerina insiste e sfiora il gol al 66’ con una punizione di Cardella dai venticinque metri: il sinistro dell’attaccante scavalca la barriera, terminando però a centimetri dalla porta. Più complicato il tentativo di Liurni da posizione defilata. L’ala di Terni punta Magri e calcia da posizione defilata, nessun problema per Boffelli. Al 69’ primo cambio per la formazione locale: Guida fa rifiatare Maimone, con Rossi che scala in mediana. Al 73’ incursione di Sette che dialoga con Foggia, ma il classe ’04 sbaglia l’aggancio e la manovra sfuma. Ancora cambi per le due compagini: Di Piazza prende il posto di Foggia, Nappi si affida a Citarella e Vecchione a centrocampo. Proprio quest’ultimo ci prova con il destro, l’esecuzione è da dimenticare. È sempre Liurni l’uomo più attivo, il suo mancino si spegne fuori e la Cavese si salva all’80’. Pochi spazi per poter colpire, capitan Mazzei va a caccia della rete da distanza siderale, il destro è impreciso. All’87’ nuovo guizzo del neo entrato Vecchione, il suo tiro d’esterno sorvola la traversa. Nelle fasi conclusive dell’incontro i rossoneri aumentano il peso offensivo con l’ingresso di Gaetani, ma è Urso a spaventare i presenti con un piazzato largo. L’ultima emozione al San Francesco è una palla inattiva calciata da Pinna che non trova la deviazione di Gaetani. Nervosismo al termine dei cinque minuti di recupero, al triplice fischio il derby si conclude con il punteggio di 0-0.

NOCERINA (4-3-3): Fantoni; Dorato, Mazzei, Pinna, Esposito; Carotenuto (90’ Gaetani), Maimone (69’ Guida), Tuninetti (75’ Vecchione); Liurni, Cardella, Rossi (75’ Citarella). A disposizione: Venturini, Petti, Garofalo, Maccari, Fabbricatore. Allenatore: Marco Nappi

CAVESE (3-5-2): Boffelli; Buschiazzo, Troest, Magri; Megna, Konate, Zenelaj, Urso, Derosa (56’ Sette); Chiarella (64’ Faella), Foggia (75’ Di Piazza). A disposizione: Lucano, Antonelli, Lops, Addessi, Fraraccio, Gueye. Allenatore: Raffaele Di Napoli

ARBITRO: Michele Maccorin della sezione di Pordenone

AMMONIITI: Derosa, Troest (C).

OSTIA MARE – BUDONI 5 – 0

ARTICOLO DELLA PAGINA UFFICIALE DELL’OSTIA MARE LIDO CALCIO

L’Ostiamare spazza via il Budoni grazie ad una prestazione semplicemente meravigliosa. I biancoviola chiudono sul 5-0 un match dominato e che rilancia i ragazzi di Campagna nella corsa playoff. I lidensi impiegano poco ad alzare la voce tant’è che dopo appena centoventi secondi ad esultare è Brugi che insacca su un cross di Pozzi il suo primo gol in Serie D. Dopo una decina di minuti a Pozzi serve una gran palla dalla destra su cui Simonelli prova ad avventarsi in scivolata senza però inquadrare lo specchio della porta. Il Budoni annaspa e al 15’ i biancoviola prendono il largo. Lampo di Barlafante che viene poi messo giù in area. L’Arbitro indica giustamente il dischetto su cui si presenta Icardi che non sbaglia il gol del 2-0. Poco dopo la mezzora la gara degli ospiti si fa ancora più in salita visto che Farris rimedia il secondo giallo lasciando i suoi in dieci. All’intervallo, mentre i giocatori si dirigono verso gli spogliatoi, viene poi espulso anche Ortenzi per qualche protesta troppo accesa nei confronti del direttore di gara. La ripresa si apre con Simonelli che sfiora subito il tris ma Marano toglie la palla da sotto l’incrocio. Al 9’ ci pensa però Tinti a firmare il 3-0 piazzando la zampata giusta su una palla vagante in area avversaria. Il Budoni non riesce a reagire e al 24’ rischia il tracollo sulla girata al volo di Sardo che però vola di poco sopra la traversa. Poker che arriva una manciata di minuti dopo grazie al bel diagonale di Casazza. A cinque minuti dalla fine Bernardini mette poi il punto esclamativo sulla giornata magnifica dell’Ostiamare per il definitivo 5-0.

OSTIAMARE: Morlupo, Pasqualoni (6’st Lazzeri), Buono (14’st Bernardini), Tinti, Icardi, Sbardella (20’st Nardella), Simonelli, Barlafante, De Crescenzo (6’st Casazza), Brugi (11’st Sardo), Pozzi PANCHINA Valori, Natalucci, Minincleri, Maura ALLENATORE Campagna

BUDONI: Marano, Mauriello, Casale, Ortenzi, Farris, Demoleon, Bammacaro (17’st Stefanoni), Idoyaga, Imoh (9’st Quintero), Spano (1’st Iodice), Colazzilli (23’pt D’Amico) PANCHINA Ammirati, Desiato, Toure, Zoppi, Lancioni ALLENATORE Cerbone

MARCATORI: Brugi 2’pt, Icardi 15’pt rig., Tinti 9’st, Casazza 30’st, Bernardini 40’st

ARBITRO Andrea Giordani di Aprilia

ASSISTENTI Di Marco e Cracchiolo di Palermo

ESPULSO: Farris 35’st (B) per doppia ammonizione Ortenzi (B) a fine primo tempo per proteste

AMMONITI: Nardella, Farris, De Crescenzo, Idoyaga.

LATTE DOLCE – ROMANA 1 – 1

ARTICOLO DEL SITO NOTIZIARIO DEL CALCIO

Quinto risultato utile consecutivo per il Sassari Calcio Latte Dolce, che pareggia 1-1 contro la Romana e sale così a 31 punti in classifica. Nel prossimo turno i sassaresi giocheranno, sempre in casa, contro l’Ischia, prima dei due big match contro Atletico Uri e Gladiator. Parte bene la Romana che dopo 4′ va a un passo dal vantaggio con Romagnoli che a tu per tu con Carboni, da pochi metri, tira alto. Dopo la bella azione dei laziali, le due squadre giocano una partita intensa, senza esclusione di colpi e nel primo quarto d’ora vengono ammoniti Tarantino e Grassi. Al 19′ arriva la prima occasione per i sassaresi con la punizione di Cabeccia parata senza patemi da Antolini. Cinque minuti più tardi è Saba a bussare nell’area avversaria, ma il tiro del giocatore ex Troina termina alto. Un minuto più tardi gli ospiti vanno nuovamente vicini al gol con con il solito Romagnoli che con un pallonetto prova a sorprendere Carboni, ma trova il salvataggio sulla linea di Faye. Nei minuti finali del primo tempo il Sassari Calcio Latte Dolce alza il proprio baricentro, ma nonostante le iniziative di Piga e Faye, si va all’intervallo sul punteggio di 0-0. Al ritorno dagli spogliatoi, dopo soli 20″, gli ospiti trovano il vantaggio: filtrante di Romagnoli, che trova l’accorrente Succi e con un tiro angolato il giocatore nativo di Anzio firma il gol dello 0-1. La reazione dei biancocelesti non si fa attendere: Saba lancia Kaio, che si ritrova solo davanti ad Antolini, ma ostacolato dal difensore, si fa ipnotizzare dall’estremo difensore laziale. Il gol è nell’aria e arriva al minuto 60: azione personale di Grassi, che col mancino fulmina Antolini timbrando la rete dell’1-1. Il pubblico presente al “Campo Principale” di Latte Dolce prova a spingere i propri beniamini, che al 63′ vanno vicini al vantaggio con un tiro di Olivera, che termina di poco a lato. I due allenatori attingono dalla panchina e al 70′ Carbone, entrato da pochi minuti, mette paura ai ragazzi di Giorico, ma la sua conclusione termina a lato. Quattro minuti più tardi la Romana resta in dieci per l’espulsione di Succi, reo di aver colpito con una manata Piga. In superiorità numerica, mister Giorico prova a giocarsi il tutto per tutto e il Sassari Calcio Latte Dolce, prova a sorprendere la Romana in contropiede. Nel finale Calì, con una conclusione non perfetta, sfiora il palo alla destra di Carboni, poi non succede più nulla e il match termina 1-1. Per Cabeccia e compagni un altro risultato positivo, in una partita contro una squadra impegnata nella dura lotta per un posto ai playoff e che nelle ultime 18 partite ha subito una sola sconfitta.

LATTE DOLCE: Carboni; Faye (8′ st Canu), Cabeccia, Russu, Aru; Piga, Olivera (40′ st Marcangeli); Kaio Piassi (23′ st Scognamillo), Saba (48′ st Johnson), Grassi; Muscas (30′ st Marras). A disposizione: Congiunti, Patacchiola, Pireddu, Piredda. Allenatore: Mauro Giorico

ROMANA: Antolini; Tarantino (12′ st Rufo), Redondi, Paolelli; Vagnoni  (17′ st Ferraro), Fiore (12′ st Carbone), Ruggeri, Spinosa, Succi; Romagnoli (17′ st Armini, 35′ st Minnocci); Cali. A disposizione: Mastrangelo, Di Lazzaro, Sfanò, Avellini. Allenatore: David D’Antoni

MARCATORI: 1′ st Succi (R), 15′ st Grassi (SLD)

AMMONIZIONI: Carboni (SLD), Piga (SLD), Muscas (SLD), Saba (SLD),Tarantino (R), Redondi (R)

ESPULSO: Succi (R)

ARBITRO: Thomas Bonci (sez. Pesaro)

ASSISTENTI: Giovanni Fiordi (sez. Gubbio), Marco Crostella (sez. Foligno)

TRASTEVERE – SAN MARZANO 0 – 0

ARTICOLO DELLA PAGINA UFFICIALE DEL TRASTEVERE CALCIO

Il Trastevere pareggia in casa contro il San Marzano nella 26esima giornata del girone G di Serie D. La squadra di Venturi, in superiorità numerica nella seconda metà della ripresa, non riesce a sfondare il muro dei campani e viene fermata sullo zero a zero. Amaranto con la stessa formazione che domenica scorsa ha vinto a Cisterna di Latina contro l’Anzio, con capitan Massimo a centrocampo insieme a Galofaro e Crescenzo, davanti il tridente con Alonzi, Mastropietro e Tortolano. La prima occasione al 9′, con lo stesso Massimo che arriva col passo lungo sul corner di Tortolano e il suo destro si spegne a lato. Al 14′ ancora Massimo dalla distanza, Cerves respinge e sulla ribattuta Crescenzo fa gol ma in fuorigioco. La prima occasione ospite al 32′, con Altobello che salta indisturbato di testa sull’angolo di Uliano ma schiaccia a terra e non trova la porta. Al 40′ Tortolano insidia Cerves con un destro da lontano, un minuto più tardi proteste del Trastevere per un fallo in area su Alonzi non visto dal direttore di gara. La ripresa si apre con la punizione di Tortolano, che trova ancora attento l’estremo blaugrana. Al 64′ break di Ndow sul neo entrato Ricci a centrocampo, palla a sinistra per Camara che entra in area e supera Semprini con un pallonetto che si spegne a lato. Due minuti dopo, si rinnova il duello in mezzo al campo tra Ndow e Ricci, il primo ha un gesto di reazione e viene espulso. Al 67′ occasione di testa per Mastropietro su angolo, tre minuti dopo chance incredibile per gli amaranto: lancio lungo per Mastropietro contrastato da un difensore, sul pallone irrompe Alonzi che dal dischetto del rigore calcia a botta sicura ma Cerves compie un autentico prodigio. Al 71′ Crescenzo ci prova dalla distanza senza successo, poi, negli ultimi minuti, l’assalto trasteverino produce ancora due episodi dubbi in area ospite. L’ultima occasione capita sui piedi di Giordani che, sugli sviluppi di un cross di Tortolano, tira alto appena dentro l’area. Finisce zero a zero, il Trastevere torna in campo domenica prossima in trasferta, contro la Romana.

TRASTEVERE: Semprini, Ferramisco, Fragnelli, Santovito, Massimo (15’st Ricci), Giordani, Mastropietro, Crescenzo, Alonzi, Tortolano, Galofaro (35’st Baldari). A disp. Lazzarini, Giannetti, Crovello, Traditi, Calderoni, Rosati, Di Domenicantonio. All. Venturi

SAN MARZANO: Cerves, Ferrari, Mancini, Muñoz, Camara (27’st Ziello), Uliano, Altobello, Chiariello, Musumeci, Cuomo, Ndow. A disp. Pareiko, Balzano, Musso, Marotta, Allegretti, Coly, Somma, La Gamba. All. Zironelli

ARBITRO: Tagliaferri di Lovere

ASSISTENTI: De Tommaso di Voghera – Sanna di Cagliari

ESPULSO: Ndow al 21’st per condotta violenta. Ammoniti: Tortolano, Ricci, Uliano.

Ecco, di seguito, i risultati, la classifica e il prossimo turno del campionati di serie D girone G:

SERIE D GIRONE G

VENTISEIESIMA GIORNATA

ATLETICO URI – CASSINO 1 – 2

FLAMINIA – SARRABUS 2 – 0

GLADIATOR – BOREALE 1 -0 

ISCHIA – ANZIO 0 – 0

NOCERINA – CAVESE 0 – 0

NUOVA FLORIDA – CYNTHIALBALONGA 0 – 1

OSTIA MARE – BUDONI 5 – 0

LATTE DOLCE – ROMANA 1 – 1

TRASTEVERE – SAN MARZANO 0 – 0

CLASSIFICA

57 CAVESE

47 CASSINO

46 NOCERINA

45 ROMANA

42 ISCHIA

41 OSTIA MARE

39 SARRABUS

36 FLAMINIA

35 CYNTHIALBALONGA

33 SAN MARZANO

31 TRASTEVERE

31 LATTE DOLCE

27 ANZIO

27 ATLETICO URI

23 GLADIATOR

22 NUOVA FLORIDA

19 BUDONI

18 BOREALE

PROSSIMO TURNO

BOREALE – FLAMINIA

BUDONI – SARRABUS

CASSINO – GLADIATOR

CAVESE – NUOVA FLORIDA

CYNTHIALBALONGA – ATLETICO URI

ROMANA – TRASTEVERE

SAN MARZANO – OSTIA MARE

LATTE DOLCE – ISCHIA

ANZIO – NOCERINA