Le parole nella zona mista post gara Nocerina-Nardò 2-0 di mister Giovanni Cavallaro

Su Nocerina-Nardò
“Abbiamo fatto un primo tempo di livello alto dove i ragazzi hanno creato 7-8 palle gol, facendo un calcio importante e potevamo chiuderla in maniera netta. L’unico problema che abbiamo e che non riusciamo a chiudere le partite e fare, per quello che creiamo, gol. Abbiamo giocato domenica e oggi e nel secondo tempo siamo un po’ calati a livello fisico. Ci siamo messi la, abbiamo gestito la forza, siamo rimasti compatti, ripartivamo bene e penso potevamo fare gol anche in qualche ripartenza. E’ chiaro che ci sono anche gli avversari che sono di livello buono. La classifica che hanno non la meritano, ho visto diverse partite loro e ti posso garantire che sono una buonissima squadra. E’ chiaro che alla fine abbiamo un po’ sofferto perché loro ci credevano, stavano in partita e dovevamo soffrire. In certi punti della partita bisogna anche saper soffrire e l’abbiamo fatto bene. La dimostrazione è che siamo la miglior difesa e questo significa che lavoriamo bene e siamo abituati sia a proporre che a soffrire”. 

Sulle scelte di formazioni
“Per quanto riguarda Donnarumma e Bovo era una scelta di mettere un under a mezzo campo per avere un over in più davanti ed essere più propositivi. Ho quattro centrocampisti importanti ma devo fare delle scelte. Oggi preferivo mettere due giocatori di gamba e che sanno anche giocare, perché per supportare gli attaccanti e gli esterni larghi c’è bisogno di dinamicità in mezzo al campo. Mi serviva quello e l’hanno fatto bene. Chiaro che Donnarumma e Bovo sono due giocatori importanti per questa squadra e Donnarumma aveva già giocato domenica. Fare tre partite in una settimana non è facile soprattutto per uno con le sue caratteristiche. Ho preferito giocatori con più gambe che di palleggio, abbiamo creato tanto e non abbiamo sofferto l’assenza di ali. Per gli attaccanti stanno facendo bene, sono contento e felicissimo per Felice perché lavora bene, si impegna e mi ha dato segnali importanti nelle ultime settimane. Oggi è il giusto merito il gol ed è stata una liberazione per lui ma soprattutto per noi che dovevamo chiuderla”.

Su Simonetti e la voglia di chi subentra
“Ci teneva a far gol. Uno che non gioca ha rabbia e voglia di dimostrare. La rabbia non deve essere negativa e deleteria per il gruppo, ma positiva che deve essere trasmessa sul campo e l’ha fatto bene. Questa è dimostrazione di un gruppo serio, che accetta le mie scelte e va avanti. E’ chiaro che chi non gioca non deve essere contento di non giocare, deve avere una rabbia positiva come l’ha avuta lui o come gli altri quando entrano che vogliono dimostrare di fare bene. Io mi reputo fortunato ad avere un gruppo del genere”. 

Se si aspettava questo inizio di stagione
“Ti dico la verità: all’inizio non mi immaginavo una partenza del genere perché siamo partiti in ritardo, abbiamo avuto un po’ di problemi, costruito pian piano la squadra. Ringrazio la società e il direttore per avermi costruito una squadra competitiva prima che iniziasse il campionato. E’ chiaro che nelle prime partite abbiamo dovuto fare a meno di 4-5 calciatori importanti e forse qualche punticino l’abbiamo perso per questo fuori casa. Adesso ho la fortuna di averli quasi tutti: aspettiamo solo Mazzeo e io penso che questa squadra può fare veramente bene e giocarsela con tutti. Poi vedremo dove arriveremo, abbiamo voglia di stare lassù, fare bene e dare continuità ai risultati”. 

QUI INVECE POTETE ASCOLTARE LA CONFERENZA STAMPA DOVE MISTER CAVALLARO HA PARLATO ANCHE D’ALTRO