• Mar. Apr 30th, 2024

Dopo la sconfitta sonora, inaspettata e deludente subita dalla Nocerina ad Agropoli, il prossimo avversario dei rossoneri è la blasonata Fidelis Andria. Dopo aver vinto con il Brindisi tra le mura amiche e con l’Agropoli fuori casa, nell’ambiente bianco-azzuro  si era ingenerato un clima di eccessiva euforia che aveva ingenerato delle aspettative per quanto riguarda gli obiettivi della squadra in questo campionato, inizialmente orientati al raggiungimento di una tranquilla salvezza. L’euforia ha contagiato e probabilmente danneggiato la stessa squadra che ha così conosciuto un periodo poco felice non solo in termini di risultati ma anche d’involuzione del proprio gioco.

Le successive sconfitte, in casa con il Grumentum ed il Nardò ed in trasferta con il Fasano, hanno creato un effetto fortemente negativo non solo sulla tifoseria ma anche in seno alla società che non ci ha pensato due volte nel chiudere il rapporto con il bravo Favarin, sostituendolo con Raimondo Catalano, conosciuto nell’ambiente per aver allenato nella stagione 2016/17 il Manfredonia.

Il cambio dell’allenatore comunque non ha prodotto effetti in quanto con il Gravina è arrivata la quarta sconfitta consecutiva, frutto di un primo tempo incolore della squadra andriese a cui non è bastato un finale arrembante alla ricerca della rete del pareggio. La squadra ha creato poco, se si eccettua il forcing finale alla disperata ricerca del pareggio, e si è esposta pericolosamente al contropiede avversario. Alcuni calciatori schierati contro il Gravina sono apparsi davvero poca cosa, come Massa e Nannola però    non sono tante le squadre che si concedono il lusso, non solo in serie D, di schierarsi con tre attaccanti di ruolo come Palazzo, Cristaldi e Banegas.

Nell’ultima giornata di campionato è arrivata l’ennesima sconfitta (la quinta consecutiva) contro il forte Foggia e la squadra pugliese ha giocato per un ora con un uomo in meno denotando un nervosismo tra i calciatori dell’Andria che ha influito anche sulla prestazione degli stessi.  

Tre vittorie, altrettanti pareggi e sei sconfitte per un totale di tredici  reti realizzate e sedici subite, rappresentano il ruolino di marcia di una compagine che, sulla carta, è attrezzata per centrare agevolmente la zona play-off anziché stagnare in quella play-out.

Sono sei i confermati rispetto alla passata stagione nelle fila federiciane: i difensori Porcaro (ex Benevento e Casertana), Cipolletta (ex Gelbison) e Zingaro; i centrocampisti Petruccelli e Varriale (ex Sarnese) e l’attaccante Cristaldi (ex Ercolanese).

Tra i numerosi volti nuovi si segnalano i difensori Kosnic dal Cluj, Della Corte dalla Paganese, Di Filippo dal Cassino e l’ex Primavera del Foggia Massa; Bedin dal Francavilla, Dalla Bona dal Giana Erminio e Montemurro dall’Altamura a centrocampo; Palazzo dall’Altamura (undici gol l’anno scorso), Banegas dal Francavilla e Tedesco, ex Picerno ( tredici goal l’anno scorso con i lucani), dal Bastia in attacco.

Cannoniere della squadra è Loris Palazzo con cinque gol messi finora a segno. Seguono Banegas con due centri; una marcatura ciascuno per Di Filippo, Zingaro, Dalla Bona, Petruccelli, Nannola e Tedesco.

La formazione di domenica prossima dell’Andria dovrebbe essere :

4 – 3 – 3 Segantini(2001) Petruccelli (1999), Cipolletta, Massa(2001), Della Corte; Nannola (2001) Bedin, Dalla Bona, Banegas Tedesco Palazzo

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