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Corazzata rossonera, bella anche a Roma

DiRedazione

Apr 29, 2024

“In 5 minuti puoi preparare un piatto di pasta in bianco, ascoltare un bel brano Chillhop su Youtube, guardare un episodio di Pucca su un sito streaming oppure fare due gol al Trastevere…Beh, la Nocerina ha scelto di rifilare due reti ai romani, per vendicarsi del risultato bugiardo dell’andata, che vide i romani trafiggere le maglie difensive molosse per ben 3 volte, sotto lo sguardo di un attonito San Francesco.

La partita, giocata in data 28 aprile 2024, vede gli 11 di mister Nappi scontrarsi, dunque, contro una squadra di bassa classifica, abbastanza lontana da quella che venne a compiere l’impresa di Nocera Inferiore.Servono i 3 punti per cementificare il momento positivo iniziato, ricominciato anzi, domenica scorsa col 2 a 0 casalingo sul Latte Dolce.I Trasteverini partivano, quindi, col favore del pronostico, forti di un risultato roboante in terra molossa, nonostante la classifica poco gentile con loro a una giornata dal termine.30 minuti di assenza, non solo del pubblico molosso (esiliato manco fosse una costa di un movimento terrorista) ma anche dei calciatori rossoneri, spenti e apatici, se non per un’unica vera occasione, ad opera di Michele Guida, che becca il palo a portiere battuto.Poi qualcosa cambia, si accende un lampo, il momento propizio giunge e Federico Cardella, oramai sempre più bomber (20 gol per lui finora) insacca: 1 a 0 quando mancano poco più di 10 minuti all’intervallo.Passano, però, soltanto 300 secondi, poco meno anche magari, e Liurni, a secco da parecchio tempo oramai, raccoglie una palla destinata alla rete fin da subito e si avvia verso porta difesa dal numero uno Capitolino; Lorenzo lo sa che dipende tutto da lui e sa che questa sfera odora di riscatto, il pubblico da casa aspetta solo che il nostro Francesco Aufiero urli “Gol”, ma lui fa qualche metro, porta a spasso un difensore, poi con freddezza folgora il portiere avversario e fa 2 a 0. GOOOL!La partita praticamente finisce lì, se non per qualche sporadicissimo brivido lungo le schiene molosse nei secondi 45 minuti di gioco e per uno spavento, un grande spavento corso quando Citarella, all’improvviso si accascia al suolo, preda di un malore, mentre gli uomini di Piazzale Diaz chiamano soccorsi e ambulanza.Fortunatamente solo tanta paura e null’altro.Il caldo, ahimè, porta anche questo genere di problemi, purtroppo.Al triplice fischio dell’arbitro, arrivato a 96esimo, è festa, una vera festa perchè abbiamo vinto ancora e, nonostante l’Ischia sia ancora secondo, i rossoneri sanno già che il San Francesco sarà, nella prossima domenica, teatro di una gara destinata alla storia dove, sono certi che supereranno gli isolani, così da garantirci un percorso playoff tutto casalingo, in attesa di un ripescaggio estivo che ci riporterebbe sulla TV nazionale, sui campi importanti, nell’Olimpo del mainstream provinciale: in Serie C, laddove siamo considerati, storicamente parlando, come una sorta di Juventus baby.La 33esima giornata, quindi, si chiude qui, col Trastevere che cade in casa sotto i colpi di una corazzata rossonera, sotto il caldo afoso di una Roma bella e fortunata per noi.Appuntamento, perciò, alla sfida casalinga di domenica prossima, dove attendiamo, gli Ischitani per chiudere al meglio questa favola abbastanza Grimmesca, a tratti Tolkeniana e con un retrogusto talvolta opaco od intriso di goffaggine, quasi a parodiare, in salsa calcistica, un quadro di Botero, già parody painter della sua epoca.

Felice Vicidomini