Gravina-Nocerina, come tre stagioni fa, è stata per l’ennesima volta sinonimo di risultato pirotecnico, e proprio come il precedente incontro al “Vicino” la gara è terminata 2-2.

Mister Marcello Esposito ridà fiducia a Scolavino tra i pali, difesa affidata al rientrante Campanella insieme Ciampi a Lele D’Anna. Centrocampo composto da De Siena, Mincione, Carrotta, l’esperto Iannini e Pisani, a supporto di “dinamite” Liurni e Messina.
Il Gravina di Loseto si affida invece alla verve offensiva di bomber Santoro, già in doppia cifra quest’anno, supportato dal veterano Chiaradia.

Nel primo tempo molossi provano subito ad imporsi con Messina al sesto minuto: azione insistita sull’out destro, buon recupero del pallone, conclusione che però lascia a desiderare e palla sul fondo.
Dieci giri di lancette ed il temibile Santoro prova la botta dal limite per il Gravina, dopo uno scambio veloce sulla tre quarti. Palla che termina alta.
Al diciottesimo controbatte la Nocerina con Carrotta, la conclusione dal limite è però flebile e centrale. Nessun problema per il portiere Loliva.
I murgiani però si rendono pericolosissimi al minuto ventitré: cross al bacio di Santoro per Dentamaro, che conclude di piatto al volo, ma trova un attento Scolavino che neutralizza la conclusione del numero 2. Dopo una conclusione velleitaria di Carrotta alla mezz’ora, il gravina trova anche la via del gol al trentaduesimo: conclusione di Santoro che colpisce il palo, sulla ribattuta insacca, l’arbitro però ferma il tutto per una posizione di fuorigioco, veementi le proteste dei gialloblu, che portano all’ammonizione di Chiaradia.
È oramai un assedio quello dei gialloblu, che dopo nemmeno un minuto provano a bucare i sette metri difesi da Scolavino: da una mischia furibonda in area la palla viene indirizzata verso la porta, con la difesa rossonera che sventa il pericolo proprio sulla linea. Altro giro di lancette ed altra occasione per i murgiani, questa volta con Alvarez che da calcio piazzato la indirizza verso Scolavino, il quale la blocca. Dopodiché lagara si spegne, fino al quaranteseiesimo, quando dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le squadre a prendere un tè caldo.

Nella ripresa la Nocerina prova a risuonare la carica con Liurni, che al quarantaseiesimo conclude poco dentro l’area di rigore, Loliva para però senza problemi.
Al quarantottesimo è provvidenziale Scolavino, che chiude due volte sugli avanti del Gravina evitando il peggio per i rossoneri.
Al cinquantaseiesimo Chiaradia lascia partire un bolide ben angolsto da fuori area, ancora Scola Ino a sventare il pericolo, ma dal conseguente angolo, lo stesso portiere moloddo esce male e  Chiaradia di testa realizza il gol del vantaggio per i rossoblu. Dopo di che è la Nocerina a tirar fuori la testa, dopo una conclusione sterile di Campanella da corner, al settantanovesimo trova un insperato pareggio: punizione dalla sinistra e palla al centro per Alessio Lava, l’attaccante toscano fa sponda per Iannini che di testa insacca per l’1-1.
Nemmeno il tempo di mettere il pallone a centrocampo che la Nocerina clamorosamente la ribalta, palla dalla sinistra e Raffaele Poziello, appena entrato, da ammutolire lo stadio “Vicino”.
Il Gravina si riversa allora in avanti ed all’ottantacinquesimo Stiletti si inventa il gol della domenica: staffilata da oltre trenta metri e palla in rete, col risultato che ritorna in parità. Le due squadre si accontentano poi del pareggio, e l’arbitro dopo novantaquattro minuti, fischia tre volte.
Punto molto importante per i molossi, che non perdono terreno verso la salvezza. Testa ora al difficile impegno di Taranto, in programma sabato prossimo.

TABELLINO

FBC GRAVINA: Loliva, Dentamaro, Di Modugno, Silletti, Alvarez, D’Angelo, Coulibaly, Gogovski, Santoro, Ficara, Chiaradia
ASD NOCERINA: Scolavino, Ciampi, De Siena, Mincione, D’Anna, Campanella, Carrotta, Iannini, Messina, Liurni, Pisani

Marcatori: 57′ Chiaradia, 79′ Iannini, 80′ Poziello, 85′ Stiletti

Note: Spettatori 700 circa, giornata abbastanza sologgiata.

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