Quella di Ercolano da molti è stata già etichettata come disfatta, o peggio, come vero e prorio game over su questo campionato dei molossi, ma la piazza di Nocera si sa, è abituata a fasciarsi la testa prima di rompersela.

La sconfitta, pesantissima, di Ercolano può essere presa solo come uno scossone ad una squadra che deve imporsi in questo girone, in questo caso bisogna sovvertire il pensiero generale di una piazza che non può più vivere di ricordi e nostalgia, ma ha bisogno di reagire e spronare alla reazione anche la squadra, i quattro punti racimolati e la gara in meno possono ancora tenere aggrappata la Nocerina alla speranza di una vittoria finale, a patto che la squadra guidata da Morgia non cada nel mulinello dell’anno scorso, che vide i molossi perdere punti importantissimi alle prime giornate. Una Nocerina che per lunghi tratti della gara ha avuto il pallino del gioco in mano costruendo tantissimo, ma sprecando altrettanto, un’Ercolanese che ha retto bene il colpo ed ha punito i molossi sulle due uniche ingenuità gravi firmate dalla difesa rossonera. Una sconfitta dunque che non deve gettare lo sconforto tra i tifosi, un risultato da cui ripartire, per conquistare la tanto ambita Serie C.

Bisogna ripartire dalla compatezza mostrata ancora una volta da chi macina chilometri ed è presente ogni domenica per sotenere il vessillo rossonero, che sia Ercolano o Paceco.

Il campionato è ancora lungo, la battaglia è persa, ma non la guerra, bisogna restare compatti e partire più forti di prima, come sempre, da veri molossi!