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Nocerina parla Morgia: Dobbiamo lavorare tanto. “C’è tempo per migliorare e per vincere”

DiGiuseppe Abate

Set 25, 2017
  • Il tecnico Morgia, nella conferenza di oggi, ha debuttato così

    “Ho letto molte cose in questi giorni e mi è venuto in mente un vecchio proverbio napoletano che dice “quanno si ‘ncudine statte e quanno si martiello vatte”. Questo credo sia l’unico mezzo che abbiamo per rispondere. La gente parla giustamente e noi, come ci prendiamo gli applausi o i cori quando le cose vanno bene, dobbiamo accettare le critiche e stare zitti. L’unica cosa che possiamo fare è quella di raddoppiare gli sforzi, metterci più impegno ed essere più coesi”.
    Cosa ne pensa del match contro l’Ercolanese?
    “Ho visto la partita da una posizione privilegiata perché mi trovavo in tribuna. E’ stata una partita dove sul piano del gioco la squadra è riuscita, come le altre volte, a creare quelle 5-6 occasioni da gol concedendo pochissimo. Sicuramente dobbiamo ancora migliorare parecchio per quelli che sono i miei canoni. Per quanto riguarda il piano caratteriale, dell’orgoglio e del temperamento ci sta mancando qualcosa. Dobbiamo trovare questa mentalità vincente che attualmente non abbiamo ma possiamo costruirle anche dalle sconfitte. Sicuramente questa sconfitta fa male perché toglie sicurezze e certezze e perché a nessuno piace perdere, soprattutto a me. Basti pensare che in Serie D in 107 partite questa è stata la mia ottava sconfitta”.
    Una piazza molto esigente come quella di Nocera, in cui aumentano le difficoltá non le desta preoccupazione?
    “Sappiamo che questa è una grande piazza con molte pressioni, ma non dobbiamo avere paura, anzi dobbiamo esserne orgogliosi. Non vogliamo stravincere il campionato e non l’ho mai detto, però vogliamo arrivare fino in fondo e possibilmente vincerlo. Non dobbiamo abbatterci e continuare a lavorare”.
    Perchè la squadra, dopo le reti subite dall’Igea Virtus e dall’Ercolanese, non è più riuscita a rendersi pericolosa?
    ”Credo che sul piano fisico siamo stati migliori. Sicuramente dopo la rete ci innervosiamo e questa non reazione mi fa dispiacere perché possiamo anche non pareggiare o subire un altro gol, però dobbiamo reagire meglio sotto l’aspetto caratteriale ed umano. Questo è il mio unico appunto, per il resto non so più cosa chiedere a questi ragazzi. E’ un gruppo serissimo e che si allena benissimo. In partita riescono a fare cose importanti, quando viaggiamo con le ali dell’entusiasmo, ma se prendiamo gol caliamo di intensità”.

  • Chi sicuramente è molto dispiaciuto di questa sconfitta è il capitano Giovanni Cavallaro che ha chiesto scusa su facebook per i gol sbagliati?
    “Ho letto il suo post e questa cosa gli fa onore, però dobbiamo smetterla. E’vero lui abita in questa città ed è il capitano, ma non si può sobbarcare di responsabilità superiori a quelle del resto della squadra, altrimenti gli può far male. Non va considerato il salvatore della patria e non voglio che lo faccia”.
    Otre al fatto che la Nocerina ha un punto in più rispetto alla passata stagione, gli inizi di Morgia nelle sue ultime stagioni, non sono proprio buoni questo le desta preoccupazioni?
    “Con L’Aquila ma anche con il Siena e a Pistoia non ho fatto grandi inizi di campionato mettendomi a 5-6 punti dalle prime. Abbiamo ben 31 giornate e abbiamo tutto il tempo per migliorare. I campionati si vincono quando tutte le componenti, nel momento di difficoltà, riescono a reagire perfettamente”.

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