Intervista testuale effettuata dai canali ufficiali della società ai calciatori Mannone e Liurni

Iniziamo con Antonino Mannone. Dopo 11 anni ritorni a Nocera, che sensazioni hai avuto il primo giorno di ritiro?

Intanto salve a tutti. Naturalmente le sensazioni che  ho avuto sono state molto belle, positive anche se ancora non abbiamo avuto un incontro con i tifosi per varie vicissitudini; però so che in questa città c’è un amore incondizionato per il calcio e noi giocatori e i ragazzi che fanno parte di questo gruppo non vediamo l’ora di avere un incontro con la città, con i tifosi per far rendere conto anche agli altri ragazzi l’importanza della squadra in cui siamo quest’anno.

Conoscendo la piazza di Nocera, cosa pensi di suggerire ai tuoi compagni di squadra?

Diciamo che adesso siamo in un momento di rodaggio a livello di formazione. Molti ragazzi ancora devono firmare essendo in prova e quindi non abbiamo avuto la possibilità di fare una chiacchierata generale; però la maggior parte dei ragazzi over , che hanno già firmato, sono consapevoli dell’importanza della maglia e  di questa città.  Sanno che questa squadra e questa tifoseria hanno bisogno di gente che mette il cuore in campo.

Cosa ricordi della precedente esperienza alla Nocerina? Ricordiamo che la Nocerina in quel campionato del 2007/2008 giunse al terzo posto per poi perdere la gara playoff col Siracusa di Gaetano Auteri. Raccontaci qualche aneddoto.

Di quella partita non ho un bel ricordo. Ricordo ci fu un parapiglia finale. Comunque, ero ragazzino, avevo 19 anni e sicuramente fu un’esperienza molto positiva. Giocare in una piazza come Nocera a quell’età ti fa sentire veramente un calciatore. Oggi che torno con un’esperienza diversa, naturalmente anch’io so le responsabilità che ho e sono contento di prenderle perché so che questa è una piazza che richiede tanto e noi vogliamo soddisfarla.

Lorenzo Liurni, la tua prima esperienza al sud in una piazza caldissima. Cosa ti aspetti?

Innanzitutto, buonasera a tutti. Ci tengo a dire che appena ho saputo che c’era interesse da parte della nocerina, non ho esitato ad accettare . è un’opportunità importante, una piazza vera che in queste categorie non c’entra niente. Come ha già detto Antonino (Mannone, ndr.) daremo il massimo per questa maglia, per questa città e per questa società.

Sei un tipo sanguigno, sono sicuro che ogni domenica suderai la maglia per ottenere il massimo.

Si, sono un tipo che sente molto l’atmosfera della squadra in cui gioca. Come ho già detto, gioco per una piazza vera, con dei compagni importanti come Antonino, che ha giocato qui e parlando mi ha spiegato varie cose. Speriamo bene per il  futuro.

In questo momento cosa pensi di dire ai tifosi della Nocerina che ti stanno ascoltando?

Sicuramente non vedo l’ora di vederli perché, come ho già detto, ho scelto Nocera per l’ambiente caldo a causa dei tifosi, della piazza. Vi aspettiamo e spero di vederli presto e di fare un grande campionato insieme. Sento il loro affetto anche attraverso i social e li ringrazio.

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