Questo pomeriggio, ai microfoni di Nocerinalive è intervenuto Lorenzo Liurni, attaccante classe ’94 della Nocerina. Dopo aver giocato per varie squadre tra cui Varese e Monterosi, all’inizio di questa stagione sportiva è approdato a Nocera. Ecco le sue parole:

Sei arrivato quest’anno nella rosa della Nocerina, come trovi la città, lo staff e la tua nuova squadra?

“Sinceramente  mi sono trovato bene fin dal primo giorno, Nocera è una grande città che sa di calcio ed è una piazza che in  Serie D non c’entra nulla. Spero di raggiungere i nostri obiettivi il prima possibile insieme ai miei compagni.”

La mentalità è un fattore molto importante per una squadra. Con quale mentalità affrontate le gare?

“Sicuramente bene, abbiamo fatto quattro partite tra campionato e coppa Italia e abbiamo ottenuto buoni risultati e grandi prestazioni considerando che siamo una squadra nuova e giovane. La mentalità migliora sempre più anche perché abbiamo un mister e uno staff competente. Ogni giorno lavoriamo sempre per migliorare e per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.”

I tifosi rappresentano una parte importante della squadra. Avete giocato quattro partite, di cui due in casa e due in trasferta, che impressione ti ha fatto il tifo nocerino?

“È come se giocassimo in casa anche in trasferta, per 90 minuti non smettono mai di cantare e di incitarci. Sono davvero incredibili. Ci danno grandi emozioni con il loro, spero non smettano mai di sostenere la squadra.”

La prima partita di campionato è terminata con la rimonta rossonera, quanto vi hanno aiutato i tifosi e quanto vi potranno aiutare in futuro?

“Tanto, sull’1-1 ci hanno fatto vincere la partita. Nel primo tempo sembravamo una squadra morta, ma dopo il pareggio siamo usciti fuori anche grazie ai tifosi che non hanno mai smesso di sostenerci. Il Grumentum era una squadra ben allenata e organizzata, quindi era difficile portare a casa il risultato, ma grazie ai tifosi abbiamo ottenuto i tre punti. Avere una tifoseria del genere è fantastico, speriamo continuino così per tutto il campionato.”

Che cosa ha influenzato la tua scelta di giocare per una squadra come la Nocerina?

“Come fare a dire di no a Nocera? È una piazza importante, anche confrontarmi con queste realtà mi aiuta a crescere a livello personale. Il Presidente è una persona che sta facendo molto per questa squadra e mi auguro che la società possa salire di categoria perché qui non c’entra nulla.”

Quali obiettivi ti sei prefissato per questa stagione sportiva?

“La prima cosa è sempre aiutare la squadra, essere utile ai miei compagni. I gol non mi interessano, è il mio ruolo ovviamente, quindi se finalizzo ben venga, ma in questo momento la cosa importante è portare la Nocerina alla vittoria e aiutare i miei compagni. Man mano che gioco cresco il mio rendimento e diventa tutto più facile. Spero di fare un numero importante di assist e gol.”

Come ti trovi nella squadra che sta modellando Mister Di Costanzo?

“Bene, c’è sempre da imparare. Sono orgoglioso di essere allenato da un mister abituato a categorie maggiori, ogni giorno mi impegno sempre più per raggiungere gli obiettivi.”

Gradiresti qualche modifica a livello tecnico per quanto riguarda il tuo ruolo?

“No, mi trovo molto bene. L’importante è fare sempre meglio per agguantare la salvezza.”

Domenica ospiterete il Foggia, cosa ti aspetti dal San Francesco? Con quale mentalità scenderete in campo?

“Il San Francesco sarà una bolgia. Ci aspettiamo molti tifosi a sostenerci. Non vediamo l’ora di scendere in campo per incontrare una squadra fortissima che sicuramente arriva a Nocera per vincere. Sarà una battaglia ma speriamo di fare un risultato utile per portare i punti a casa.”

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