Dopo i successi contro Gladiator e Ostia Mare, ci si attendeva la terza vittoria consecutiva contro il modesto NF Ardea ed invece la Nocerina, nonostante il doppio vantaggio, sciupa tutto con un secondo tempo da torneo parrocchiale, spianando la strada e facilitando la “remuntada” ai laziali che hanno avuto il merito di non uscire mai dalla partita ed approfittare della pochezza dei Molossi.

MIGLIORI

FONTANA. Più che un migliore in campo, il difensore col numero 4 sulle spalle, è sicuramente stato tra i “meno peggiori”. La sua è stata una prestazione di ordinaria amministrazione nel primo tempo, condita anche da un gol siglato nel cuore dell’area di rigore laziale, nel secondo tempo, invece, cola a picco come il resto della squadra rossonera.

CIRCA TREMILA ANIME CON UN SOLO CUORE non meritano questa mortificazione.
La Società rossonera aveva chiesto il supporto del pubblico, l’allenatore aveva chiesto il supporto del pubblico, la squadra aveva chiesto il supporto del pubblico, il pubblico aveva chiesto il supporto del pubblico. Tutti a chiedere supporto manco si stesse giocando contro il Real Madrid, tutti a caricare l’ambiente che risponde presente per una partita che non rientra neanche tra le sfide di “cartello”, con un San Francesco che riempie e colora un girone dove non ci sono neanche gli stadi idonei per ospitare tifoserie come la Rossonera, non merita una mortificazione del genere. Vien da pensare che questa squadra non regge la pressione e la passione di questa tifoseria, dato che tra le mura amiche in 4 match disputati tra coppa Italia e campionato, è arrivata una sola vittoria e ben tre pareggi.

PEGGIORI

ESPOSITO. Mister così non va! Il gioco latita, almeno per il sottoscritto non è un problema se arrivano i risultati, ma subire un pareggio da 2-0 a 2-2 con un costrutto a dir poco scarno, una difesa che ha nuovamente cali di concentrazione (i due gol sono fotocopia l’un dell’altro) e non avere risposte ad un secondo tempo iniziato male e finito peggio, è davvero da matita rossa. L’involuzione tecnico/tattica avvenuta così rapidamente negli spogliatoi all’intervallo, lascia sconcertati e sfiduciati per il proseguo del torneo. La Nocerina ha bisogno di uomini, l’intero staff tecnico compresa la squadra deve trovare un unico risultato contro il Flaminia: VINCERE E CONVINCERE. Altrimenti bisognerà prendere delle decisioni, magari dolorose, ma fondamentali per il futuro. La Maglia prima di tutto!

PARRAVICINI. Il Vichingo deve ricordare che il suo ruolo è quello di fare gol, aiutare la squadra a salire ma soprattutto di fare gol! Colpi e colpetti di tacco non ci servono, cortesemente badiamo alla concretezza ed alle cose serie.
MAGLIOCCA. Sarebbe inglorioso addossare le colpe al riccioluto esterno di difesa Rossonero, ma intanto va detto che entrambe le marcature avversarie, nascono dalle sue parti. Non sembra essere mai entrato in partita, tanta insicurezza in un momento in cui bisognava mostrare i muscoli ed intimorire gli avversari. Male, male e ancora male.