• Mar. Mag 21st, 2024

Presentiamo la giornata di campionato: I riflettori sui campi del Gravina e del Taranto

 

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La rincorsa verso la Serie C fa tappa in Puglia e in particolare tra Gravina e Taranto: i murgiani, per i quali il trend contro le grandi è positivo, riceveranno la visita della capolista Bitonto, mentre allo “Iacovone” andrà in scena il derby più giocato di Puglia tra i rossoblù di Panarelli e il Foggia, con i satanelli condannati a vincere per rimanere in scia del primato. Gare ostiche anche per Sorrento e Cerignola, rispettivamente terza e quarta forza del torneo: i costieri affronteranno la Nocerina, mentre per gli ofantini di Feola sarà sfida interna contro un Nardò imbattuto da dieci giornate.

In chiave-playoff spiccano gli impegni interni di Casarano e Fasano: i rossazzurri affronteranno il Grumentum, mentre i biancazzurri, parzialmente proiettati già alla semifinale di Coppa in programma mercoledì, dovranno provare a superare lo scoglio Team Altamura. Punti pesanti per la salvezza quelli in palio al “Fanuzzi”: di fronte Brindisi e Fidelis Andria, in un derby ricco di blasone.

Chiudono il quadro di giornata gli impegni interni delle ultime due della classe: per il Francavilla sarà sfida contro il Gladiator, mentre l’Agropoli riceverà la Gelbison.

 

 

Gravina – Bitonto

Ennesimo derby di prestigio quello che va in scena domani a Gravina in Puglia, con il Gravina che ospita, per la sesta giornata di ritorno del girone H, la capolista Bitonto. Riflettori puntati dunque sul sintetico del “Vicino”, dove i gialloblù, ancora alla ricerca di punti salvezza, proveranno a frenare la prima della classe, che è in piena corsa verso la promozione diretta in Serie C. Impresa ardua ma avvincente quella che aspetta Chiaradia e compagni, che sono rinfrancati dalle ottime prestazioni contro il Foggia e la Team Altamura nelle ultime due giornate. La formazione murgiana all’andata disputò una grande prova al “Città degli Ulivi”, mettendo in seria difficoltà i padroni di casa, che la spuntarono, solo grazie ad un gol fortunoso del loro bomber Patierno.

 

Il Bitonto, che é meritatamente in testa al girone, non conosce sconfitta da ben diciotto turni, e sembra non avere punti deboli. L’attacco, guidato dal capocannoniere del torneo, è ben supportato da un centrocampo solido che crea tanto. Ma è in difesa che i bitontini hanno costruito il loro primato, incassando fino ad oggi solo otto reti. Mister Taurino, chiede alla sua squadra di affrontare con la massima concentrazione questa partita, e di fare molta attenzione al Gravina, che sul terreno di casa ha dimostrato più volte di esaltarsi contro le grandi, cogliendo vittorie, anche nel recente passato, che hanno finito per incidere pesantemente sull’esito finale del torneo.

 

 

Brindisi – Andria

Il Brindisi a secco di successi da sei turni nei quali sono giunti soltanto quattro punti, a fronte delle sconfitte rimediate contro Taranto e Cerignola: la truppa di Ciullo è quindi chiamata a vincere per provare a mettere in cascina, quantomeno virtualmente, la pratica salvezza. Nessuna novità di rilievo sul fronte tecnico tattico: considerando la rosa ristretta, il trainer brindisino non dovrebbe discostarsi di molto rispetto all’undici sceso in campo contro il Grumentum.

 

Il successo contro il Francavilla ha restituito quantomeno ossigeno alla classifica di una Fidelis Andria comunque impelagata in zona-rossa. Sul fronte societario, invece, si è vissuta una settimana particolare: dapprima le dimissioni del presidente Roselli, successivamente ritirate con l’intento di salvare una stagione clamorosamente complicatasi.

 

 

Taranto – Foggia

Con tre vittorie e un pareggio, la squadra allenata da mister Panarelli ha iniziato bene il 2020. I rossoblù hanno ormai abbandonato l’obiettivo promozione da diverse settimane, ma vogliono chiudere nel miglior modo possibile una stagione iniziata male. Sette giorni fa è arrivato un successo importante su un campo difficile come quello di Sorrento, ora Genchi e compagni vogliono ripetersi provando a vincere un derby storico e sentito da entrambe le tifoserie. In casa Taranto, sfumato l’obiettivo Serie C, è svanito anche l’entusiasmo intorno a una squadra che faceva ben sperare, ma i rossoblù non possono fermarsi e nei prossimi tre mesi cercheranno di togliersi delle soddisfazioni provando a vincere contro chiunque.

 

Una trasferta insidiosa e ostica, ma un solo risultato a disposizione. I rossoneri vogliono stupire in quel di Taranto per continuare a sognare la Serie C e tenere il passo di un super Bitonto. La vittoria di domenica scorsa contro il Cerignola ha ridato fiducia ai satanelli che ora vogliono ripetersi ed espugnare il capoluogo ionico. Dopo una sconfitta e un pareggio, il Foggia cerca il primo successo del 2020 lontano dalle proprie mura: fa ben sperare l’ultimo precedente di Serie D allo “Iacovone”, quando nel 2013 la compagine rossonera si impose per 1-2. All’andata i ragazzi allenati da Ninni Corda si imposero per 1-0 in una gara scarna di occasioni, ma domani ci si attende un match più combattuto e intenso visto che in questa fase calda della stagione ogni risultato può essere decisivo.

 

 

Agropoli – Gelbison

L’Agropoli, d’altra parte, contro la formazione di Borrelli (che poi si è dimesso) ha strappato un punto che sa anche di beffa domenica scorsa: potevano essere tre se il destro di un ritrovato Doto si fosse infilato al 90′ all’angolino invece di sbattere sul palo. In casa delfina per il derby è previsto il rientro di Bonfini: l’ex Troina ha scontato la squalifica e tornerà al centro della difesa. In coppia con lui ci sarà Guida con Matrone e Garofalo indiziati di giocare sugli esterni bassi. A centrocampo, il posto di Acunzo, che ha lasciato l’Agropoli finendo al Rimini, sarà preso da Di Lascio: il capaccese è stato tesserato proprio in settimana e torna alla formazione con cui aveva disputato l’anno scorso il torneo di Eccellenza. Accanto a lui dovrebbe esserci Numerato con Pagano sugli esterni e Cozzolino: non dovrebbero figurare tra i convocati nè MarianiProto entrambi infortunati. in attacco si va verso la coppia Doto-Carrafiello per non dare punti di riferimento alla difesa avversaria, ma potrebbe essere della partita anche Solazzo che ha smaltito il problema che lo aveva fatto giocare, non al meglio, con il Gladiator. Ancora fuori il grande ex Cappiello per l’infortunio che dovrebbe tenerlo fuori per altri 20 giorni.

C’è grandissima attesa nell’aria per il derby del Cilento. A livello di classifica è una sfida da dentro o fuori sia per l’Agropoli che per la Gelbison: i delfini cercano disperatamente l’appiglio che dovrebbe tenerli ancora in gioco per centrare i playout, i rossoblu, d’altra parte, punti per tirarsi fuori dalla zona calda. Sulla carta la formazione di Squillante appare piuttosto favorita: maggiore è la qualità della Gelbison, seppur questa squadra rappresenti un ibrido ed è priva di un’ identità di gioco continuando a segnare relativamente poco: il secondo peggior attacco con 13 reti segnate, solo i delfini hanno fatto peggio con 11. Probabile 4-3-3 invece per Squillante con Cefariello tra i pali e un pacchetto arretrato formato da De Gregorio, Giordano (o Caruso), Mautone ed Onda da esterno basso. In mezzo Uliano, il leader e capitano della squadra, con Marin e Gori, mentre davanti spazio al trio Tedesco-Simonetti-Tandara, con quest’ultimo che è un ex della sfida.

 

 

Francavilla – Gladiator

Nel prossimo turno del campionato di Serie D girone H, allo stadio Nunzio Fittipaldi scontro salvezza tra Francavilla e Gladiator. I rossoblu hanno conquistato l’ultima vittoria il lontano 24 novembre, in trasferta contro il Brindisi, mentre l’ultima gioia interna risale addirittura al 3 novembre contro il Gravina.  I lucani, nei sette precedenti in campionato contro club campani, finora hanno raccolto tre pari, due vittorie e due sconfitte, un rendimento dunque decisamente altalenante.  Al Fittipaldi dunque una sfida a dir poco delicata, con i padroni di casa che non possono più fallire per non veder compresse le già esigue speranze salvezza, ma d’altro canto anche il Gladiator ha necessità di mettersi alle spalle una settimana complicata e staccarsi nuovamente dalla zona playout.

 

I nerazzurri invece, al termine della sfida contro l’Agropoli hanno dovuto far fronte alle dimissioni del tecnico Pasquale Borrelli, al momento la società ha deciso di proseguire con Clemente Santonastaso, che ha guidato il gruppo in settimana. Negli ultimi due turni interni, contro dirette rivali per la salvezza, è arrivato appena un punto ed ora la situazione si fa più intricata in ottica salvezza.  I nerazzurri invece, contro rivali lucane, hanno finora raccolto due vittorie su due e quindi sono alla ricerca del tris in tal senso.

 

 

Casarano – Grumentum

Dopo l’ennesimo pareggio esterno, Mattera e compagni vogliono ritrovare il successo dinanzi al proprio pubblico: le serpi cercano, tra le mura amiche, l’ottavo successo casalingo per continuare la loro corsa alla zona playoff, obiettivo stagionale dei rossazzurri. L’1-1 di Nardò ha rallentato ulteriormente la corsa del Casarano che ha perso due lunghezze nei confronti del Taranto: gli uomini di Bitetto devono, adesso, cercare la continuità nei risultati se vogliono ambire alla disputa dei playoff al termine della stagione.

 

Il prezioso punto raccolto, tra le mura amiche, col Brindisi, ha portato una ventata di entusiasmo in casa lucana. All’andata, gli uomini di Finamore non riuscirono a fermare il Casarano ed uscirono sconfitti per 2-0. Adesso, però, i biancazzurri sembrano aver trovato una quadra ben precisa e delle idee di gioco rispetto ad un girone fa: impegnati nella lotta alla salvezza, daranno filo da torcere a Mincica e compagni. La sfida tra Casarano e Grumentum sarà diretta dal sig. Davide Gandino di Alessandria; gli assistenti, invece, saranno i sigg. Damiano Caldarola di AstiVincenzo Russo di Nichelino. Il calcio d’inizio dell’incontro è fissato per le ore 15.00.

 

 

Cerignola – Nardò

Dobbiamo mettere da parte questa partita che ha lasciato un po’ di strascichi dal punto di vista mentale. Non posso rimproverare nulla sotto l’aspetto dell’impegno dei ragazzi. Noi abbiamo provato a vincerla, avendo avuto 4/5 occasioni“: sono state queste le parole di mister Feola ieri in conferenza stampa. Per dimenticare la sconfitta di Foggia i gialloblù dovranno obbligatoriamente battere il Nardò, una delle squadre più in forma del girone: i padroni di casa non avranno a disposizione gli squalificati Longhi (non ci sarà nemmeno con il Bitonto), Rodriguez e Marotta

 

I salentini provengono da dieci partite utili consecutive e attualmente occupano l’undicesima posizione dopo aver abbandonato l’ultimo posto in classifica. La formazione della provincia di Lecce ha la roda al gran completo e l’ambiente è euforico per i risultati consecutivi favorevoli ottenuti.

 

 

Nocerina – Sorrento

Alla Nocerina interessa battere il Sorrento e tornare a respirare senza affanno. Per domenica si prospetta la conferma del 4-3-3 ma con aggiustamenti di tiro, tra i pali dovrebbe esserci Pizzella. Nelle retrovie D’Anna dovrebbe tornare a far coppia con Campanella, tenendo sugli esterni De Siena e Calvanese. Più di qualche dubbio a centrocampo. Mincione insidia Monaco, sicuro titolare Carrotta, per la maglia da under ballottaggio tra Corcione e Martinelli. In avanti Sorgente, Cristaldi o Dieme e Liurni. Crescono le quotazioni di Festa, possibile soluzione alternativa 99 per la triade di centrocampo

 

Dopo il passo falso contro il Taranto, il Sorrento, domenica alle 14:30, dovrà affrontare una difficile trasferta in casa della Nocerina, reduce da una sconfitta di 4-0. Il centrocampista rossonero, Stefano Costantino, a tal proposito, è convinto che questa situazione potrebbe essere un’arma a doppio taglio: da un lato la squadra di casa potrebbe aver perso di autostima, dall’altro potrebbe essere incattivita e desiderosa di riscatto. L’intenso lavoro settimanale che il Sorrento svolge, è il segreto dei tanti punti conseguiti e lo stimolo a dare il massimo per affrontare al meglio l’impegno domenicale.

 

 

Fasano – Altamura

Finisce in pari il derby della Murgia. Team Altamura in vantaggio nel primo tempo con Casiello. La Fbc recupera nella ripresa con Mbida. Padroni di casa più pericolosi in attacco ma alla fine devono accontentarsi di un altro pareggio.  Un incontro molto sentito dalle due squadre e dalle rispettive tifoserie, che è arrivato in un momento topico del campionato. Domenica prossima a Fasano la trasferta sarà vietata ai tifosi dell’Altamura.

 

Una sfida che giunge alla vigilia della semifinale di ritorno della Coppa Italia di Serie D: il derby tra Fasano e Team Altamura arriva nel momento più delicato della stagione per la squadra biancazzurra, chiamata a riscattarsi dopo un periodo povero di risultati. Gli uomini di mister Laterza hanno, infatti, raccolto soltanto tre punti nelle ultime sei partite disputate, frutto di tre pareggi e tre sconfitte: un trend negativo che accompagna il club del presidente D’Amico che, già da domenica prossima, cercherà di riscattarsi e di ritrovare il successo interno che manca dalla 16^ giornata quando, al “Curlo”, i gol di Gonzalez e Diaz servirono al Fasano per conquistare la vittoria contro il Grumentum.  Un eventuale vittoria contro la Team Altamura, reduce dal pareggio interno nel derby murgiano contro il Gravina, permetterebbe anche a Ganci e compagni di rilanciarsi nella lotta playoff: tutto ciò, in attesa del match di ritorno della Coppa Italia di Serie D contro il Tolentino, in programma mercoledì pomeriggio. Vincere aiuta a vincere ed il Fasano ha bisogno di ritrovare, quanto prima, il sorriso.

 

 

Si ringrazia Giuseppe D’Avino per la meravigliosa immagine che ha disegnato per questa rubrica.

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