La lotta al vertice tra Bitonto e Foggia, senza tralasciare le ambizioni del sorprendente Sorrento, sposta il suo baricentro tra Campania e Basilicata: le due pugliesi, distanziate di due lunghezze, saranno rispettivamente ospiti di Gladiator e Agropoli ed entrambe puntano a mettere in cascina i tre punti, stesso obiettivo dei rossoneri di Maiuri contro un Francavilla penultimo della classe.

Gladiator – Bitonto

Il Gladiator dopo il punto conquistato nell’incontro di domenica scorsa ad Altamura l’attende la difficile partita interna contro la capolista Bitonto. Il Gladiator.  Per cercare di smuovere la classifica e tornare alla vittoria, il tecnico Borrelli  quasi sicuramente si schiererà  in campo  con un 3-4-2-1 con De Lucia in porta, difesa a tre formata da Ioio, Maraucci e Landolfo. Il centrocampo a quattro vede Rekik agire sulla sinistra, il nuovo acquisto Prevete in mezzo al campo affiancato da Di Pietro e sulla destra l’ altro nuovo arrivato, l’ex Giugliano Gianluca Capone. Odjè a sinistra e Troianiello a destra, agiranno alle spalle di Del Sorbo unica punta, panchina iniziale per Antonio Di Paola ed Aniello Vitiello.

Il Bitonto non guarda la classifica in quanto la squadra pugliese è consapevole che il campionato è lungo e difficile. Certamente la vittoria di domenica scorsa contro il Francavilla è stato determinante l’atteggiamento della squadra neroverde in campo. Il centrocampista Biason spera di segnare il suo primo goal in trasferta a Santa Maria Capua Vetere contro il Gladiator. Il Bitonto sicuramente domani schiererà il centrocampo a quattro con Bolognese, Biason, Marsili e Piarulli.

Nocerina –  Brindisi

La squadra del due Cavallaro – Esposito nella prima di ritorno ha portato a casa un pareggio assolutamente prezioso rispetto a quanto dimostrato sul campo ospite,  ma quel che va sollecitato ai tecnici è di fare un attenta valutazione della squadra che pare sia lontana anni luce da quella scesa in campo qualche giornata fa. I padroni di casa possono avere una marcia in più sfruttando le mura amiche; Esposito dovrebbe riconfermare i soliti undici,  restano da valutare le condizioni di Calvanese, Fortunato e Sorgente

Compito del Brindisi sarà quello di riprendere la marcia interrotta nel derby di domenica scorsa contro il Taranto: ko doloroso giunto dopo i quattro risultati utili consecutivi che avevano fatto della squadra di Ciullo una delle più in forma del raggruppamento H nell’ultimo periodo. Una sfida mai banale quella che attende il Brindisi in vista della prima trasferta del nuovo anno: i biancazzurri saranno ospiti della Nocerina, in una gara che ricorda l’emozionante testa a testa dell’annata 2008/09, risoltosi a favore degli adriatici all’epoca guidati da Massimo Silva. Altri tempi: la realtà proietta le squadre nella stessa dimensione, la Serie D, ma con obiettivi differenti, in quanto entrambe lottano per la salvezza e i tre punti in palio saranno finalizzati a compiere un passo in avanti proprio verso il raggiungimento del traguardo.

Taranto – Casarano

Il Taranto a questa sfida in buona salute dopo gli ultimi risultati positivi. Prima di Natale è arrivato il pareggio sul campo con il Cerignola, anche se ancora non omologato, e la vittoria sul campo di Andria per 0-1. L’anno nuovo è iniziato bene con il 2-0 rifilato al Brindisi allo stadio “Fanuzzi”. D’Agostino e Genchi sono gli uomini del momento, probabilmente i due calciatori con maggiore qualità che stanno venendo fuori dopo il periodo delicato. È da loro che ci si attende la giocata vincente nella sfida di domani. Oltre allo squalificato Manzo, non ci sarà l’infortunato Oggiano e sarà rimpiazzato da Guaita che, nelle ultime uscite, è apparso in ottima forma. La squadra rossoblù ha bisogno di tornare a fare bene anche in casa, dove la vittoria manca dal 5-0 contro l’Agropoli di due mesi fa. Sarà fondamentale, nel girone di ritorno, far tornare lo “Iacovone” il fortino che ha sempre aiutato il Taranto nelle ultime stagioni.

Il 2020 fin qui non ha portato bene al Casarano, ma c’è tutto il tempo per recuperare. Quella di domani può essere già una gara importante per svoltare e dare un segnale importante in chiave play-off. Lo scontro con il Taranto, in vantaggio di due punti, potrebbe eliminare questo piccolo gap. Sarà assente il tarantino Nicola Russo per squalifica, ma giocherà l’altro ex della gara, Ciro Favetta, che ha tanta voglia di riscattarsi dopo l’esordio sfortunato di domenica scorsa. È proprio dai nuovi innesti che la compagine allenata da mister Bitetto deve ritrovare fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, perché ci sono tutti i presupposti per raggiungere una posizione importante fino alla fine del campionato.

Agropoli – Foggia

I padroni di casa dell’Agropoli, occupano l’ultimo posto in classifica, e provengono da una serie negativa di sei sconfitte consecutive. Ma attenzione a sottovalutare la squadra campana, unica ad aver battuto il Bitonto in casa: il mercato invernale ha cambiato notevolmente il volto dei biancazzurri.

Il Foggia ricomincia da Agropoli, dopo il passo falso di domenica scorsa contro il Fasano. Mister Corda dovrà fare i conti ancora con diverse assenze (a Carboni e Salvi si aggiunge quella dello squalificato Tedesco), ma dall’altra parte ritroverà i big Anelli e Viscomi. Non farà parte dei convocati il nuovo acquisto Allegretti.

Gravina –  Grumentum

Dopo due trasferte consecutive in Salento e altrettanti pareggi contro Casarano e Nardò, a distanza di 21 giorni, la Fbc Gravina torna a giocare nello stadio di casa “Stefano Vicino”. Proprio sul terreno amico, i gialloblù, hanno conquistato 16 degli attuali 24 punti in classifica, ed é da questo che vogliono partire  e riprendere la corsa verso la matematica salvezza. Salvezza che passa proprio da scontri come quello di domani, contro il Grumentum, che è un’altra diretta concorrente per il primo obbiettivo stagionale del sodalizio murgiano. Chiaradia e compagni devono sfoderare una prestazione maiuscola, per cancellare il ricordo della brutta sconfitta subìta contro il Brindisi nell’ultima partita interna. Inoltre saranno chiamati a riscattare la partita persa all’andata, quando a Marsicovetere, la formazione lucana vinse 1 a 0 con un gol dell’ex Fbc Ciccio Potenza.

Il Grumentum, neo promossa in D, si è  dimostrata finora una squadra tenace che sta lottando, senza concedere nulla a nessuno, per mantenere la categoria. Domani pomeriggio quindi, assisteremo all’ ennesima sfida per raggiungere quanto prima la salvezza in un girone H sempre più affascinante ed avvincente.

Fasano – Nardò

Il Fasano dopo aver spaventato il Foggia allo Zaccheria, i biancazzurri proveranno a cercare i primi tre punti della stagione tra le mura amiche, dove lo scorso 15 dicembre conquistarono l’ultimo bottino pieno. Sarà a disposizione anche Simone Cassano, difensore centrale classe ‘97, cresciuto nelle giovanili del Lecce ed ex dell’incontro, avendo militato anche nel Nardò.

I sei risultati utili consecutivi ottenuti da Foglia Manzillo hanno quasi trascinato fuori dalle sabbie mobili il Nardò che, nella trasferta di Fasano, cercherà di proseguire in questo momento positivo della stagione. Dopo il pareggio a reti inviolate col Gravina, i neretini occupano la 13^ posizione in classifica e sognano il colpaccio contro una delle squadre rivelazioni del campionato.

Francavilla – Sorrento

Trasferta insidiosa quella che si appresta ad affrontare il Sorrento a Francavilla. Calcio d’inizio ore 14.30. I rossoneri intendono proseguire la lunghissima striscia di risultati utili consecutivi. Sicuramente l’obiettivo numero uno sarà quello di portare a casa l’intera posta in palio e nel contempo sperare in un passo falso di Bitonto e Foggia per rosicchiare altri punti preziosi. Tra le fila dei rossoneri, torna a disposizione di Maiuri il capitano Alfonso Gargiulo dopo la lunga squalifica

Pe i lucani domani contro il Sorrento sarà una partita importante perché dovranno conquistare punti preziosi per la salvezza tra le mura amiche. Sarà una gara da vedere e centro che non mancheranno le palpitazioni, anche perché all’andata i francavillesi giocarono senza timori reverenziali, creando dei buoni grattacapi alla difesa costiera ed all’estremo rossonero. Il Francavilla è una squadra che mastica la serie D dal campionato 2005/2006, quando fu promossa dal campionato di Eccellenza nel 2005, da allora il miglior piazzamento è stato terzo nel campionato 2015/2016

Gelbison – Altamura

E’ già suonato, distintamente e da diverso tempo, l’allarme in casa Gelbison. Con una vittoria interna che manca addirittura dal primo settembre (prima giornata contro la Fidelis Andria), e con una graduatoria che ha lasciato i vallesi, nonostante i recenti importanti arrivi sul mercato, a quota 19 per la prima volta in piena zona playout in un trio da brivido con Nardò e Fidelis Andria, il tempo per gli scherzi è finito. Dopo l’ottima prestazione contro il Bitonto, sono arrivate due sconfitte quasi sconfortanti con Sorrento e Fidelis: quest’ultima partita è stato un vero e proprio suicidio sportivo in ragione del gol incassato nel finale da D’Orsi (doppietta dell’ex per il centrale difensivo), in superiorità numerica. Squillante dovrebbe rispondere ai murgiani con il 3-5-2, non proprio il suo marchio di fabbrica, dato che sappiamo essere, dal punto di vista del modulo, il 4-3-3, ma le esigenze di classifica non consentono un gioco troppo offensivo. Davanti a D’Agostino, quindi, potrebbe rientrare titolare Mautone dopo la squalifica con Cassaro e De Gregorio. A centrocampo Uliano, come al solito, in cabina di regia, con Marin e l’incursore Esposito. A destra Onda ed a sinistra Caruso dovrebbero essere confermati. Simonetti sicuro del posto da titolare: accanto a lui potrebbe tornare Tedesco dal primo minuto in luogo di Orlando. Arbitrerà l’incontro Giacometti di Gubbio, i suoi assistenti saranno Cozza e Mascali, entrambi della sezione di Paola. Fischio d’inizio del match previsto alle 14,30.

I murgiani, che si trovano a centroclassifica, ma con sole due lunghezze di vantaggio sulla Gelbison, sono reduci da uno scialbo 0-0 interno con il Gladiator: nelle ultime cinque gare hanno vinto una sola volta con la Fidelis Andria, il 15 dicembre scorso. La squadra di Monticciolo si dovrebbe schierare  con un 4-3-3. Dovrebbe essere schierato tra i pali Mattia Guido, classe 2001 proveniente dal vivaio del Monopoli. La retroguardia  dovrebbe essere composta da un mix di giovani ed esperti: a sinistra l’ex giocatore dell’Agropoli Francesco Russo, tra i più forti nello scorso campionato d’Eccellenza, ma che fu limitato da diversi infortuni, prima parte di questa stagione alla Battipagliese, e da Gambuzza a destra. A centrocampo dovrebbe essere schierato Guadalupi e dal ”box to box” Polidori, barlettano classe 87 proveniente dal Cerignola. Davanti dovrebbe essere schierato il centravanti Croce, colpo del mercato invernale, proveniente dal Taranto, quattro reti stagionali con gli jonici, e ai lati due buoni under quali Fontana e Salatino. Monticciolo potrebbe anche schierare in attacco l’esperto Siclari, ex Nocerina

Cerignola – Andria

Dopo aver ottenuto tre punti importanti nel successo esterno del “Capozza” contro il Casarano, il Cerignola si proietta verso il derby con la Fidelis Andria. Il Cerignola è in un ottimo momento di forma e i calcaitori pugliesi non si devono adagiare sugli allori perché davanti il Foggia, il Bitonto e il Sorrento corrono. Domenica sarà una partita difficile contro l’Andria in quanto la squadra bianco celeste si è rinforzata e vuole conquistare posizioni in classifica

La Fidelis Andria sarà ospite dell’Audace Cerignola nel derby della 19^ giornata di campionato dopo la vittoria voluta fortemente dai calciatori di domenica scorsa  contro la Gelbison. Non ci saranno novità di formazione per il mister Favarin sarà a centrocampo in quanto sono in ballottaggio per un ruolo da titolare Nives, che un ex dell’incontro, e Zingaro

Si ringrazia Giuseppe D’Avino per la meravigliosa immagine che ha disegnato per questa rubrica.

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